domenica 27 gennaio 2019

Anteprima "Il fabbricante di sogni" di R.M. Romero. A breve in libreria un potente fantasy che racconta l'Olocausto in una chiave di lettura completamente nuova


La giornata della  memoria, più di ogni altra cosa, ci insegna che i ricordi sono un'arma potente, con cui tenere viva la fiamma della speranza verso un futuro che sia migliore del passato che ha segnato la nostra storia. E nulla sa alimentare costantemente le coscienze, come il mondo della letteratura: un libro può aprire mondi, azzerare i limiti, far germogliare la ragione. Mi stupisce sempre notare come la letteratura può trasformare anche il più atroce dei dolori in una struggente poesia, rendendo più accessibili ricordi a volte troppo pesanti, per essere sostenuti.
Ed è proprio il caso di R.M. Romero che, con "Il fabbricante di sogni", in uscita a febbraio per DeA, ha saputo romanzare in una sorprendente fantasy la tragedia della persecuzione degli ebrei, dando vita a una storia per grandi e piccini, in cui si mescolano realtà e folkore polacco, che ha incantato i lettori di tutto il mondo.
"The Dollmaker", questo il titolo originale (non è splendida la copertina originale?), ci racconta delle vicende di Karolina, una bambola che aveva vissuto felicemente fino a quando, nel 1935, una crudele strega ha messo a ferro e fuoco la Terra dei Giocattoli, creando un terribile esercito di ratti che perseguitano quelli come lei. In fuga, terrorizzata e sola, Karolina viene catapultata nel mondo degli umani, a Cracovia, a ridosso dell'assedio Nazista e si ritrova nella bottega di un giocattolaio dal cuore ormai indurito dalla solitudine. Karolina, una bambola che non dovrebbe essere in grado di provare sentimenti, però, dimostra al giocattolaio che la compassione, l'amore e la speranza possono attecchire anche sui terreni più aridi e sono sentimenti necessari, senza cui la vita perde di significato. 
Ben presto l'ombra del nazismo si allunga su Cracovia e Karolina rivede le barbarie del suo mondo nel nostro. Così Karolina e Jozef, si impegnano per trarre in salvo quante più vite possibile, in tutte e due le realtà che conoscono.
Due mondi agli antipodi eppure atrocemente simili, due guerre sanguinose che mietono vittime innocenti e una bambola che con la sua forza d'animo e la sua umanità, cambia le vite di chiunque vi entri a contattoUna storia delicata eppure travolgente, un messaggio di speranza e resilienza che buca le pagine e si pianta nei cuori. Un libro da custodire, come un piccolo gioiello che dovrebbe trovarsi sui comodini dei lettori di tutte le età.


Titolo: Il fabbricante di sogni (Autoconclusivo)
Data di pubblicazione: 26 Febbraio 2019
Autore: R.M. Romero
Editore: Dea Planeta
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 228



Cracovia, 1939. Solo chi crede nella magia può sopravvivere alla realtà.





Karolina è una bambola che vive nella Terra incantata dei Giocattoli, almeno fino al giorno in cui una terribile guerra infrange l’idillio. 

Costretta a fuggire, Karolina si trova come per magia a Cracovia, nella bottega di un vecchio giocattolaio. Jozef è un uomo burbero e solitario che pensa solo per sé, ma con l’arrivo di Karolina la sua vita cambia. Nella bottega torna il sorriso e il giocattolaio, su consiglio di Karolina, si avvicina anche a un violinista ebreo e a sua figlia, per cui inizia a realizzare splendidi giocattoli. Ma, quando tutti sembrano finalmente aver trovato la felicità, l’ombra nera del nazismo si allunga su Cracovia. I nuovi amici ebrei sono in pericolo, e Jozef non intende abbandonarli per nessun motivo. Anche se questo significa sacrificare se stesso. 




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3 commenti:

  1. che meraviglia non vedo l'ora!♥

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  2. Davvero particolare, l'idea mi piace molto, la trovo originale e lo aspetto!

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  3. molto interessante, mi sembra una lettura splendida. Ciao

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