Se mi seguite sui social saprete che questo è un momento piuttosto difficile per la sottoscritta. Tanto da non riuscire nemmeno a trovare il tempo di spacchettare gli arrivi librosi dell'ultimo mese. Eppure un pacchettino non ho proprio potuto fare a meno di aprirlo, perché il suo contenuto era troppo prezioso per essere messo da parte. Al suo interno ho trovato "Cuore Cremisi" di Amabile Giusti, uscito il 22 ottobre dopo anni di attesa. Io, che dopo "Cuore Nero" ho sperato di poter leggere un secondo romanzo della serie per poter verificare se il potenziale che vi avevo scorto era reale, mi sono gettata a capofitto nella lettura. Risultato? Ho finito di leggere il libro con gli occhi lucidi, sperando in un possibile sequel (magari con protagonisti diversi!).
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Data di pubblicazione: 22 ottobre 2018
Titolo: Cuore cremisi (Cuore Nero #2)
Autrice: Amabile Giusti
Editore: Self Publishing
Cartaceo: 20,08 €
Ebook: 4,99 €
Pagine: 560
La mia valutazione:
Max è andato via, ma Giulia ricorda poco di lui. Non sa di averlo amato moltissimo, ignora che fosse un vampiro, e gli straordinari eventi vissuti l’estate prima sono scomparsi dalla sua memoria. Perciò, quando si trasferisce a Roma per frequentare l’università, a tutto pensa fuorché all'affascinante mascalzone che le ha fatto battere il cuore. Anche perché all'orizzonte si profila un sentimento inatteso per un nuovo ragazzo non meno attraente e misterioso.
Ma nulla nella sua vita è destinato alla normalità. A un certo punto intorno a lei cominciano ad accadere cose incomprensibili. Qualcuno la osserva, la spia, la pedina. La sua vita è nuovamente in pericolo.
Potrà un nuovo amore rivaleggiare con quello del passato?
E chi vuole farle del male?Perché si sente come se fosse una preda?
La serie è così composta:
1. Cuore Nero
2. Cuore Cremisi
+ Altri a seguire?
La mia recensione
Anni fa, quando ancora imperversava il fenomeno Twilight e la letteratura internazionale si arricchiva di storie dedicate a versioni romanzate della figura del Vampiro, tra le mani mi capitò il libro di una giovane autrice Italiana che aveva deciso di portare queste creature nientemeno che nella mia Calabria. Il libro era intitolato "Cuore Nero" (clicca per la mia recensione) e ricordo di essermici tuffata a occhi chiusi, senza sapere cosa aspettarmi e di essere rimasta sorpresa della meraviglia che custodiva, ma, ancor di più, di essermi innamorata della poesia vibrante di una penna, quella di Amabile Giusti, che sa incantare.
Tra me e "Cuore Nero" non è stato folle amore a prima vista, ma ho apprezzato senza appello il mondo soprannaturale a cui la Giusti ha dato vita: un universo unico nel suo genere, più oscuro, carnale e sorprendente di ciò a cui i tanti YA che seguivano il filone vampiresco mi avevano abituato. E nonostante la mia reticenza, quel libro così diverso e carico di emozione, mi ha trascinato in una dimensione fatta di amori struggenti e sangue, in cui la fragilità dell'essere mortali e la ferocia dell'eternità erano divisi da una linea sottile che Giulia, la giovane protagonista, si trovava a superare senza nemmeno accorgersene, per poi scoprirsi intrappolata in una lotta atavica tra bene e male.
Una storia d'amore e ossessione, che alla fine mi aveva lasciato, nonostante la titubanza iniziale, con la voglia di leggere ancora dei protagonisti, di vederli crescere e perdermi ancora una volta nelle avvincenti magie che Amabile è stata in grado di descrivere. Dopo anni di attesa è finalmente giunto in libreria "Cuore Cremisi", l'agognato seguito di "Cuore Nero" e io sono pronta a raccontarvi cosa mi ha fatto provare nella mia recensione assolutamente spoiler free!
Leggere "Cuore Cremisi" in un periodo piuttosto complicato della mia vita, mi ha ricordato il perché amo profondamente il mondo della letteratura: alcune storie, che lo si voglia o no, ci entrano dentro e diventano parte di noi, come un ricordo di quando eravamo bambini, immortalato su carta e inchiostro. Vi è mai capitato di prendere in mano una fotografia, per scoprirvi catapultati in quell'immagine, che di colpo non è più ferma, ma pullula di suoni e odori e sensazioni, tutte capaci di riportarvi in un tempo a voi caro? Ebbene, anche i libri hanno lo stesso potere. Mi è bastato sfogliare "Cuore Cremisi" per fare un tuffo nel passato. Un passato incredibile, segnato da un amore epocale e da una grande sofferenza. Un passato che non apparteneva a me, ma a Giulia, la protagonista e di cui lei non aveva nemmeno più memoria, ma che riusciva in qualche modo a far tremare il cuore a entrambe, me e lei.
Mi ha stupito accorgermi di come, a distanza di anni e dopo aver macinato una quantità esorbitante di libri, mi sentissi ancora legata alla storia che l'autrice ha intessuto con grande maestria, ma ciò che più mi ha sorpreso è stato il bellissimo senso di evoluzione, crescita e completezza che ho respirato in "Cuore Cremisi". Sin dalle prime pagine mi è stato chiaro che Amabile non si è limitata a scrivere un sequel al fine di accontentare i suoi fedelissimi fan, ma ha dato voce a una storia sorprendente e complessa, che lei ama profondamente e che meritava davvero di essere scritta.
La storia di un amore impossibile, che ferisce e fa sanguinare e che sfida ogni limite, anche quelli più letali. La storia di una ragazza mortale, mossa da un coraggio e una tenacia sovrannaturali, che lotta con le unghie per proteggere ciò che ama di più. La storia di un mondo, il nostro, che pullula di anime dannate, spiriti inquieti e qualche eccezione che dimostra che anche un cuore più scuro della notte, va in pezzi al cospetto dell'amore vero.