Se c'è una cosa che mi rende davvero felice in questo 2018 è sapere che FINALMENTE gli editori italiani stanno guardando al panorama YA con occhi diversi, portando nel nostro Paese romanzi che affrontino tematiche più profonde del semplice primo amore. Perché l'adolescenza non è solo l'età delle belle scoperte, degli eccessi, del cuore che batte forte e delle promesse che cambiano la vita. E' anche l'età della della consapevolezza, della formazione, delle scoperte scomode. Scomode come la violenza, il sessismo, l'emarginazione delle vittime. Scomode come il silenzio. Quindi, tra un Paper Princess e un Finalmente noi, che riducono la giovane età a una fiera del trash e della perversione, è bello vedere sugli scaffali libri come "Girl Power" di Jennifer Mathieu, in uscita a Marzo per Mondadori.
Quello della Mathieu è un romanzo di denuncia che dovrebbe essere letto da tutti: giovani e meno giovani, genitori e figli, maschietti e femminucce. Perché affronta a voce alta e senza paura tematiche scomode, che spaventano, ma sono reali più che mai. La protagonista è Vivi, che non ne può più della mentalità maschilista che vige nella sua scuola. Vivi è giovane, ma ha la testa sulle spalle e sa che nulla potrà convincerla a mettere a tacere la sua amarezza. Cresciuta con una ex militante punk rock, Vivi sa che le ingiustizie devono essere combattute con la rivoluzione, perciò da vita a un movimento femminista che si opponga al tremendo trend che sembra dilagare attorno a lei per cui le donne debbano accettare di essere oggettivizzate. Così, seppur un po' spaventata dal suo essere fin troppo reazionaria, Viv si fa sentire e scopre che sono in tanti a pensarla come lei. Assieme a un gruppo di nuovi amici e a un ragazzo speciale, Viv accenderà la miccia del movimento che cambierà le sorti di molti... E chissà che le loro avventure non illuminino anche quelle dei lettori!
Quello della Mathieu è un romanzo di denuncia che dovrebbe essere letto da tutti: giovani e meno giovani, genitori e figli, maschietti e femminucce. Perché affronta a voce alta e senza paura tematiche scomode, che spaventano, ma sono reali più che mai. La protagonista è Vivi, che non ne può più della mentalità maschilista che vige nella sua scuola. Vivi è giovane, ma ha la testa sulle spalle e sa che nulla potrà convincerla a mettere a tacere la sua amarezza. Cresciuta con una ex militante punk rock, Vivi sa che le ingiustizie devono essere combattute con la rivoluzione, perciò da vita a un movimento femminista che si opponga al tremendo trend che sembra dilagare attorno a lei per cui le donne debbano accettare di essere oggettivizzate. Così, seppur un po' spaventata dal suo essere fin troppo reazionaria, Viv si fa sentire e scopre che sono in tanti a pensarla come lei. Assieme a un gruppo di nuovi amici e a un ragazzo speciale, Viv accenderà la miccia del movimento che cambierà le sorti di molti... E chissà che le loro avventure non illuminino anche quelle dei lettori!
Titolo: Girl Power - La rivoluzione comincia a scuola (autoconclusivo)
Data di uscita: 13 Marzo 2018
Autrice: Jennifer Mathieu
Editore: Mondadori
Prezzo:18,00 €Pagina: 304
Viv non ne può più: è stanca delle rigide regole sull'abbigliamento che vigono nel suo liceo, e che sembrano punire soltanto le studentesse, è stanca del clima che si respira nei corridoi, dove i membri della squadra di football giocano a palpa-e-fuggi, prendendo di mira le ragazze e trattandole come oggetti. Ed è stanca dell'indifferenza degli altri. E così lancia un grido di lotta: crea una fanzine femminista anonima, "GRRRinta!", ispirandosi a sua madre, vera ribelle punk negli anni Novanta. A poco a poco Viv trova nuove alleate ribelli, amicizie inaspettate e persino un amore, proprio mentre la protesta femminista cresce e la rivoluzione sta per avere inizio
Una sola parola : Mio ! Non credevo avrebbero pubblicato un libro YA con tematiche così decise, ne sono davvero sorpresa. Non vedo l'ora che esca in libreria !!!
RispondiEliminaFantastico! Questi sono i libri che adoro leggere, che scuotono le coscienze, che fanno riflettere. Va dritto in lista!
RispondiEliminaVolevo comprarlo quando ero a Liverpool questo Natale, ma ho fatto bene a non prenderlo, a questo punto. Sono davvero contenta che abbiano lasciato la stessa copertina, ma il titolo? Che bisogno c'era di cambiarlo?
RispondiEliminaInteressanteee *_*
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