sabato 27 gennaio 2018

Recensione in anteprima "Se ti accorgessi di me" di Sharon Huss Roat


Quando ho saputo che sarebbe stato pubblicato "Se solo ti accorgessi di me", ho letteralmente fatto i salti di goia.  Conosco Sharon Huss Roat e sono davvero felice che questa autrice sia finalmente giunta anche in Italia. Visto l'entusiasmo con cui avete accolto la mia anteprima, ho deciso di leggere subito il libro e recensirlo in anteprima (e senza spoiler) per voi!



Titolo: Se ti accorgessi di me (Autoconclusivo)
Data di pubblicazione: 29 Gennaio 2018
Autrice: Sharon Huss Roat
Editore: Newton Compton
Compralo qui: IBS
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 352




L'ansia sociale di Vicky Decker l'ha spinta a elaborare complicate strategie per passare inosservata e non essere mai al centro dell'attenzione. L'unica con cui riesce a essere se stessa è la sua amica Jenna. Quando Jenna si trasferisce, però, Vicky rimane completamente sola e per combattere quell'isolamento ormai insostenibile, decide di creare una falsa identità sui social, ritoccando le foto di altre persone come se fossero sue e postandole sul profilo Instagram @Vicurious. Improvvisamente comincia ad avere dei follower e ben presto si ritrova a vivere una nuova vita, senza nemmeno aver lasciato la sua cameretta. Ma più cresce il numero dei follower e più le diventa chiaro che ci sono moltissime persone, là fuori, che si sentono esattamente come lei: #sole e #ignorate nella vita reale. Per aiutare loro, e se stessa, dovrà rendere la sua realtà virtuale molto più reale...


Recensione

Capita, nella vita, di trovare dei libri preziosi, scritti da autori capaci di dipingere la realtà con pennellate vivide e di creare storie in cui è facile immedesimarsi e che ancor più facilmente lasciano il segno.
Non succede spesso, sia chiaro. Ci si trova a leggere storie bellissime, indelebili, ma che poi non possono trovare una dimensione nella vita reale, in cui è difficile riuscire a sentire quello che sente il protagonista e vivere le emozioni che lo scuotono, quasi come se ci fosse il nostro cuore in gioco e non il suo. Ma quando succede, ragazzi, è una sorta di miracolo e si sente il bisogno di urlarlo a tutti. Bene, voi non potete sentirmi, ma in questo momento io sto urlando a tutti voi di non lasciarvi scappare "Se ti accorgessi di me" di Sharon Huss Roat.
Che voi siate teenager o adulti, genitori o insegnanti, influencer o persone che preferiscono vivere fuori dai radar, il bellissimo romanzo di Sharon Huss Roat fa al caso vostro. Struggente e realistico, schietto e senza sovrastrutture, "Se ti accorgessi di me" è il racconto di un disagio che ci accomuna tutti in qualche modo: il bisogno di essere visti davvero per ciò che si è ed essere accettati dal prossimo con tutte le nostre fragilità, in un mondo che esige una perfezione difficile da raggiungere.
La storia di Vicky potrebbe essere la mia, la vostra, quella dei vostri amici o dei vostri figli, perché tutti, in fondo, abbiamo assaggiato il sapore amaro dell'ansia derivata dal bisogno di apparire diversi da ciò che siamo in realtà. Eppure, nonostante sia agrodolce e capace di strappare ben più di qualche lacrima, quella raccontata da Sharon Huss Roat è una storia carica di speranza e di una luce che potrebbe illuminare anche il cuore più buio. Perciò leggetela, ecco e fatela leggere a chi amate.


Recensire questo romanzo senza dirvi nulla sulle vicende che vivrete assieme Vicky non è facile. Ancora, se chiudo gli occhi, mi sembra di sentire la sua voce nella testa e nel petto ruggisce quel bisogno di abbracciarla forte e dirle che, nonostante tutto, andrà bene.
La storia di Vicky può apparire banale: una teenager come tante che vive nell'ombra e che, sotto la falsa identità di Vicurious, trova sui social non solo un modo per apparire diversa da ciò che è, ma anche uno stuolo di ammiratori che la idolatrano. Però, grattando la superficie e andando più a fondo, si scopre che in Vicky e nella sua vicenda non c'è assolutamente nulla di banale. C'è un dolore profondo, che volenti o nolenti ci accomuna tutti. C'è la realtà che viviamo e poi quella che mostriamo sui social. Ci sono i pugni nello stomaco celati dietro sorrisi e le ferite che sanguinano anche se non si vedono. C'è la voglia di amare, essere amati, di vedere oltre la facciata e di mostrare quello che nascondiamo al mondo.
Sharon Huss Roat, senza fare della falsa morale, racconta una storia che è un po' la storia di tutti noi e lo fa con la consapevolezza che il mondo è pieno di persone che vivono nella morsa dell'ansia sociale e, soprattutto, che non c'è nulla di semplice nel vivere un simile dolore. Ma badate bene, "Se ti accorgessi di me" non è un drammone di quelli che ti lascia con il cuore in pezzi e per questo motivo l'ho amato ancora di più.
Sharon Huss Roat ha sì voluto dar voce a un personaggio fragile e a una vicenda scomoda, ma non ha mai lesinato in ironia, speranza, amore, dolcezza. Adorerete Vicky e adorerete vederla uscire dal suo bozzolo, affrontare i suoi demoni e trovare l'amore con la A maiuscola.

Sapete cosa mi piace trovare in un libro di narrativa contemporanea? La realtà. Nuda e cruda. Non importa che sia bella, dolce, tagliente come un rasoio o carica di fascino. L'unica cosa che conta davvero, quando ho in mano un libro di realistic fiction, è appunto quella sensazione di star leggendo qualcosa in cui potermi immedesimare, uno spaccato di verità senza fronzoli o pretese impossibili da colmare, che quasi sicuramente mi lascerà un'emozione vibrante anche dopo averne chiuso le pagine. Ecco perché storco il naso quando mi trovo al cospetto di certi romanzi che riducono la vita a un circo della vanità. Ed ecco perché, per contro, mi innamoro follemente quando leggo libri che sappiano darmi quella giusta dose di realismo che rende tutto inaspettatamente magico. "Se ti accorgessi di me" è riuscito laddove molti libri hanno fallito, raccontando di argomenti delicati, come l'ansia sociale, senza cadere in facili banalità e convincendo fino in fondo.
"Se ti accorgessi di me" è proprio quel tipo di libro: fa bene e male allo stesso tempo, tiene accesa la speranza anche quando la protagonista soffre, ti commuove quando non te lo aspetti e ti offre una visione del mondo che, volente o nolente, un po' cambierà il tuo modo di pensare. 
Mentre leggevo "Se ti accorgessi di me" io ero Vicky. Non c'erano filtri a separarci, i nostri cuori battevano all'unisono. I suoi pensieri erano i miei, le sue paure non mi erano estranee, ma erano parte di me. Un po' perché Sharon Huss Roat ha raccontato di un mondo, quello dei social, che conosco bene e un po' perché lo ha fatto davvero magistralmente. Ebbene, mentre ero nella testa di Vicky ho trovato la risposta a tante delle mie domande e una voglia pazza di distruggere tutti i compartimenti stagni in cui chiudiamo le nostre fragilità per apparire sempre perfetti, ecco perché penso che tutti dovreste leggere la sua storia.




Verdetto: bello da impazzire

Livello sensualità: baci e carezze

3 commenti:

  1. Trama attuale, fin troppo purtroppo... le tue 5 stelle mi incoraggiano a prenderlo in considerazione, perchè la trama in sè non mi attira più di tanto

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  2. Ero già decisa a prenderlo...ora che lo hai recensito ancora più di prima :)

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  3. La trama mi aveva incuriosito proprio per il tema attualissimo, che mi sta molto a cuore. Dopo aver letto la tua recensione, sono ancora più convinta!

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