Quando ho saputo che sarebbe stato pubblicato in Italia, ho avuto la certezza che nulla avrebbe potuto tenermi lontana da "Diabolic" di S.J.Kincaid. A distanza di un mese dalla pubblicazione, sono riuscita finalmente a scrivere la mia recensione spoiler free! Un consiglio: non lasciatevi scappare questo libro.
Prezzo: 19,90 €
Pagine: 360
Un Diabolic non conosce la pietà. Un Diabolic è potente. Un Diabolic ha un solo compito: proteggere la persona per la quale è stato creato. E per farlo è disposto a uccidere. Nemesis è un Diabolic, una umanoide teenager creata per proteggere Sidonia, la figlia di un senatore della galassia. Le due sono cresciute l’una accanto all’altra ma il loro non è un rapporto tra pari. Nemenis, se necessario, darà la vita per Sidonia, e sarà felice di farlo. Quando l’Imperatore viene a sapere che il padre di Sidonia sta per unirsi a una rivolta contro di lui, convoca la ragazza a corte con l’intento di prenderla in ostaggio. Per Nemesis c’è solo un modo per proteggerla: sostituirsi a lei e partire alla volta della corte imperiale, un mondo di politici corrotti e voltafaccia. Mentre l’incombere della ribellione inizia a far tremare l’impero, Nemesis inizia a scoprire in sé un’umanità più vera di quella incontrata tra gli stessi umani. E proprio questa umanità potrebbe essere la chiave per salvare se stessa e forse anche l’impero...
La serie The Diabolic è composta da:
1. (The Diabolic #1) Diabolic2. (The Diabolic #2) The Empress, in USA nel 2017
3. (The Diabolic #3) Senza titolo, in USA prossimamente
Recensione
Trovarsi al cospetto di una nuova serie, si sa, è un'esperienza unica e irripetibile. Un po' come l'inizio di un viaggio in una terra sconosciuta da cui non si sa bene cosa aspettarsi. La voglia che ci stupisca e ci travolga è sempre tanta, al pari del timore di una cocente delusione in agguato. In particolare quando si tratta di serie fantastiche, ambientate in scenari inediti e immaginifici, presentate come capolavori in procinto di diventare dei film altrettanto promettenti. Ecco perché, quando ho sfogliato le prime pagine di "Diabolic", viste le premesse piuttosto importanti, ero combattuta tra la paura che la storia non fosse all'altezza della sua reputazione e la speranza che, invece, mi travolgesse.
Ebbene, dopo aver assaporato ogni boccone di questo delizioso libro, posso affermare che l'opera di S.J. Kincaid merita senza dubbio di essere letta. Adrenalinico, carico di suspense e mistero, intriso di questioni morali, vibrante di sentimenti e ambientato in un mondo totalmente avulso dal nostro, "Diabolic" è quel genere di romanzo che ti inchioda alla pagina fino all'ultima palpitante battuta.
Fascinoso come solo i migliori libri distopici sanno essere, si è rivelato essere un libro che non lascia scampo e incanta con la calcolata follia che l'autrice ha impresso tra le righe."Diabolic", con il suo essere crudo e inaspettato, lascia senza fiato anche grazie al world building e alla peculiare caratterizzazione dei personaggi, elementi che giocano un ruolo fondamentale.
Perfetto per gli amanti di "Red Rising" e "Regina Rossa", questo libro regala emozioni e colpi di scena che non lasciano spazio alla noia, ma imprimono un marchio sul cuore. Se cercate una storia fantascientifica e futuristica, che sia in grado di regalare emozioni senza scadere in inutili sentimentalismi, tenendo con il fiato sospeso fino all'epilogo, questo è il libro che fa per voi. Naturalmente ha alcune zone d'ombra e alcuni punti deboli, ma nessuno si aspetta la perfezione quando si tratta di primi romanzi in una serie. Una cosa è certa: complici lo stile fluido e sfaccettato dell'autrice, l'amore tormentato e le sorprese che riserva, questo libro sa come mietere vittime.
Pare che S.J.Kincaid abbia trascorso l'infanzia a fantasticare su viaggi interstellari e un futuro da astronauta. Non essendo riuscita a realizzare il proprio sogno, ha deciso di riversare su carta le proprie fantasie, dando così vita a una storia ambiziosa, che ha come scenario una galassia tutta da scoprire e in cui si respira tutta la passione di chi ha sognato certe ambientazioni per una vita intera.
La prima cosa a sorprendere di "Diabolic" è la semplicità con cui si cala nelle atmosfere singolari in cui si muovono i protagonisti: l'autrice sa come mettere a proprio agio i lettori e trascinarli nel mezzo dell'azione senza troppi preamboli. Proprio per questo non voglio svelare più del necessario della trama e del world building, lasciando che possiate assaporare anche voi il gusto della scoperta. Posso però dirvi che il mondo di "Diabolic" è brutale e sconvolgente, al pari di quello di "Hunger Games" o "Red Rising".
La prima cosa a sorprendere di "Diabolic" è la semplicità con cui si cala nelle atmosfere singolari in cui si muovono i protagonisti: l'autrice sa come mettere a proprio agio i lettori e trascinarli nel mezzo dell'azione senza troppi preamboli. Proprio per questo non voglio svelare più del necessario della trama e del world building, lasciando che possiate assaporare anche voi il gusto della scoperta. Posso però dirvi che il mondo di "Diabolic" è brutale e sconvolgente, al pari di quello di "Hunger Games" o "Red Rising".
Il romanzo è narrato dal punto di vista di Nemesis, giovane umanoide appartenente alla razza dei Diabolic, ovvero una creatura generata in laboratorio al fine di servire e proteggere il proprio padrone umano, che nel suo caso è Sidonia, figlia del senatore Impyrean. Come succede a ogni Diabolic, in Nemesis è stato innescato un meccanismo cerebrale che l'ha spinta a essere completamente devota alla propria umana: prima di incontrare Sidonia per lei non c'era amore né pietà, ma solo sangue e ferocia. Dopo Sidonia per lei c'è stato solo il pensiero di tenerla in vita e vederla felice.
Ecco perché, quando se ne presenta l'occasione, Nemesis non si tira indietro davanti alla possibilità di prendere il posto di Sidonia per recarsi alla corte imperiale e sottoporsi al giudizio dello spietato Imperatore Galattico. A corte, però, si sconterà con giochi di potere che vanno oltre la sua comprensione e con una verità che va contro ogni logica. Mentre le sorti dell'Impero sembrano sempre più compromesse, sulla giostra di tradimenti e colpi bassi della corte imperiale, Nemesis si scoprirà capace di provare sentimenti a lei preclusi. Con al fianco un alleato carismatico e imprevedibile e sotto le mentite spoglie di Sidonia, la protagonista darà prova del suo coraggio e della sua ferocia, fino a un epilogo incredibile.
Amanti della fantascienza, questo libro è per voi. "Diabolic" è infatti ambientato in una corte imperiale stellare decadente e promiscua, d'ispirazione greco/romana, in cui gli intrighi e i colpi bassi sono all'ordine del giorno e nulla è come sembra. Chi è avvezzo a questo genere di letture, in cui si mescolano fantapolitica e vita di corte, saprà che il rischio maggiore, in questi casi, è che la trama viri verso la noia e la ripetitività. Be', non è il caso di "Diabolic". Il romanzo va veloce come un treno, senza pause frivole o intermezzi banali, l'aria di rivolta impregna ogni pagina e nulla è lasciato al caso. Preparatevi a un'altalena di emozioni e rivelazioni, ma anche a molto spargimento di sangue. Come ho detto, "Diabolic" non è un libro che si preoccupa di andarci piano in quanto ad azione e violenza. L'uccisione è nella natura di Nemesis, ma se anche non fosse stato così, sarebbero bastate le efferatezze dei vari personaggi secondari per imbrattare di sangue ogni capitolo.
La corte imperiale è infatti popolata da doppiogiochisti perversi e sadici, pronti a pugnalare nel petto e calpestare chiunque intralci il proprio cammino. L'imprevedibile indole di ciascun personaggio e i secondi fini di ognuno di essi, infatti, rendono unico questo libro. In particolare a brillare per follia e carisma è Tyrus, il protagonista maschile nonché interesse amoroso di Nemesis.
Se la mente di Nemesis è un labirinto di ricordi brutali e determinazione, quella di Tyrus è un crescendo di complotti e macchinazioni. Assieme formano una coppia unica e deliziosa, da cui aspettarsi di tutto e che rende davvero adorabili i fugaci momenti romantici. Il loro è un rapporto paritario, in cui la forza di entrambi genera qualcosa di unico e bellissimo: due scorpioni pronti all'attacco, capaci anche d'amore.
Molto bella la contrapposizione tra il legame imprescindibile che unisce Nemesis a Sidonia e i sentimenti inaspettati che la legano a Tyrus. Certo Sidonia non è un personaggi che brilla per originalità, ma ha saputo commuovermi. Amo i conflitti interiori ben sviluppati, così come amo i colpi di scena spaccacuore e i sacrifici per amore e "Diabolic" mi ha accontentato in tutti e tre i casi, strappandomi anche qualche lacrima. Che dire? Voglio il seguito adesso!
Verdetto: sorprendente e inaspettato
Livello sensualità: non pervenuto
Non vedo l'ora di leggerlo! La tua recensione ovviamente va sempre a segno!
RispondiEliminaIl prezzo mi spaventa un po', se mi delude sono 20 euro non spesi al meglio. Però la tua recensione mi fa ben sperare...
RispondiEliminaCara Glinda,devo dire che la tua recensione mi ha incuriosita parecchio,credo ci farò un pensierino!!!😊
RispondiEliminaQuesto libro mi aveva catturata fin da subito, con la sua cover e la tua recensione mi ha entusiasmata. Unico dilemma è che la casa editrice non sempre completa le sue serie ed ha un prezzo un po' altino.
RispondiEliminaCiao Glinda! La tua recensione mi ha convinto a dare una possibilità a questo libro! Molto affascinante!
RispondiEliminaHo finito questo libro qualche settimana fa, mi ha conquistato, la storia ti rapisco e ti tiene col fiato sospeso fino alla fine.
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