Quando vi ho parlato per la prima volta di "Noi siamo tutto" e del relativo film, il vostro entusiasmo mi ha travolto come un fiume in piena. Ecco perché appena ho terminato la lettura del libro in italiano, ho deciso non solo di recensirlo, aprendovi il mio cuore ancora palpitante!
Titolo: Noi siamo tutto (autoconclusivo)
Data di pubblicazione: 16 maggio 2017
Editore: Sperling & Kupfer
Autrice: Nicola Yoon
Dove acquistarlo: IBS
Prezzo: 17,90 €
Pagine: 320
Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno. per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni. Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso. le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla. Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede. lui. Il nuovo vicino. Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli. Il suo nome è Olly. i loro sguardi si incrociano per un secondo, e anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui. Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più, e per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto. Bestseller n°1 del New York Times, e tuttora ai vertici delle classifiche negli Stati Uniti a oltre un anno di distanza dall'uscita, lo struggente e romantico romanzo d'esordio di Nicola Yoon è in corso di pubblicazione in 38 Paesi, e presto arriverà nelle sale cinematografiche l'omonimo film. Noi siamo tutto è una storia dolce e commovente, un libro destinato a diventare un cult.
Recensione
Prima di incontrare Olly ero felice. Ma adesso sono viva, e tra le due cose c’è una bella differenza.
Ci sono dei rari, rarissimi libri, che sanno darti tutte le emozioni possibili in una manciata di pagine. Libri che, con la loro infinita magia, ti strappano il respiro, ti mettono a soqquadro il cuore, ti confondono i pensieri e ti regalano gioie immense. Non importa l'età dei protagonisti, non importa la tua età, l'unica cosa che conta sono le sensazioni di estrema meraviglia che sanno donarti. Ebbene, "Noi siamo tutto" appartiene proprio a quel genere di libri.
Io ho avuto la possibilità di leggerlo in Inglese l'inverno scorso, ma dopo aver saputo che sarebbe arrivato in Italia ho tenuto la mia recensione in caldo nell'attesa di poterlo rileggere in italiano. Dopo averlo divorato in una sola seduta, posso affermare senza alcun dubbio che questo libro sarà ricordato come uno dei più dolci, commoventi e deliziosi del genere young adult.
Non sorprende che da questa storia sia stato tratto un film (qui trovate tutte le informazioni), e nemmeno che in America sia diventata una sorta di fenomeno. Quella narrata da Nicola Yoon è una vicenda che colpisce allo stomaco, che incatena alle pagine e che crea assuefazione.
Dolorosamente dolce, perfetto per chi non vuole negarsi un'imprevedibile avventura romantica, dai risvolti incerti, capace di tenere tutti col fiato sospeso. Non una semplice storia d'amore, ma un concentrato di sottintesi che ruotano attorno a tematiche ben più profonde del primo innamoramento e che spiazzano per la loro complessità, ma anche per la semplicità con cui l'autrice ne parla.
Grazie a uno stile narrativo poetico e variopinto, carico di vivide immagini e metafore incantevoli, Nicola Yoon ha dato vita a una storia che lascia un segno indelebile.
Secondo la logica di Olly, non possiamo prevedere il futuro. E a quanto pare neanche il passato. Il tempo si muove in entrambe le direzioni – avanti e indietro – e ciò che accade qui e ora modifica sia il futuro sia il passato.
Quando si hanno diciassette anni, la vita di solito è un uragano di novità, scoperte, avventure. Ma quando il mondo ti è avverso e tutto ciò che lo abita potrebbe ucciderti, avere diciassette anni non è un dono, è una maledizione.
Lo sa bene Madeline "Maddy" Whittier, che vive rinchiusa nelle quattro mura di casa da quando aveva pochi mesi di vita, al sicuro da ogni interazione con l'esterno. Un contatto con ciò che per tutti appare innocuo, un'interazione troppo azzardata, un bacio, una carezza, le sarebbero fatali.
Perciò Maddy non ha mai vissuto nulla di quello che rende magiche l'infanzia e l'adolescenza: non sa cosa voglia dire sentire il sale dell'oceano sulla pelle, correre a perdifiato in un parco, stringere un'amica in un abbraccio, sfiorare le labbra di qualcuno.
Eppure, nonostante tutte queste privazioni, Maddy non è un groviglio di depressione e tristezza, ma un piccolo arcobaleno di sorrisi sinceri e speranze, di curiosità e affetto per sua madre e per Carla, sua infermiera. Nonostante la solitudine abbia scavato dei vuoti incolmabili nell'animo di Maddy, quella che conosciamo non è una ragazza distrutta, ma una guerriera capace di trarre il meglio dalle situazioni più spinose.
La vita della protagonista, però subisce una brusca inversione di rotta quando collide con quella di Olly, il suo nuovo vicino di casa. Quando i loro occhi si incrociano, tra loro sono subito scintille e curiosità e voglia di scoperta. E così, Maddy, pur non essendosi mai concessa il lusso di desiderare ciò che non può avere, decide di osare e lasciarsi avvicinare da lui.
Olly è energia cinetica allo stato puro, è emozioni vibranti e battiti del cuore accelerati, è segreti e tormento, è passione e sogni. Assieme si imbatteranno in un'avventura inaspettata, che porterà Maddy alla scoperta di verità che pensava impossibili e a compiere scelte che non aveva mai ponderato.
Una volta ho letto che, in media, la maggior parte delle cellule del nostro corpo si rinnova ogni sette anni. E il fatto ancora più strabiliante è che gli strati più superficiali della pelle si rinnovano ogni due settimane. Se tutte le nostre cellule facessero altrettanto, saremmo immortali. Ma alcune di esse, come quelle cerebrali, non si rinnovano. Invecchiano e fanno invecchiare anche noi.Fra due settimane la mia pelle non serberà più alcun ricordo della mano di Olly sulla mia, ma il mio cervello sì. Possiamo avere l’immortalità o la memoria tattile. Una cosa esclude l’altra.