Atelier dei Libri: gennaio 2017

lunedì 30 gennaio 2017

Cover Love #186




Ancora una volta mi ritrovo a pubblicare il consueto appuntamento con Cover Love a tarda sera! Mi spiace davvero tanto sognalettori, scusatemi per questo mio ritardo. Ma oggi, tra un impegno lavorativo e la vita, non ho avuto proprio la possibilità di mettermi al pc prima di sera. Spero comunque che vi faccia piacere il fatto che, invece di cenare, io sia qui a farvi giocare con le copertine librose!
Vi ricordo  che "Cover Love" è la rubrica inventata da me e consiste in una classifica in cui vi mostro tre copertine che mi hanno rubato il cuore, che siano esse di libri italiani, stranieri, vecchi o nuovi! Vorrei che partecipaste scegliendo quale, secondo voi, è la cover più bella tra le tre da me selezionate e mescolandone l'ordine di classifica, in modo da formarne una vostra! 
PER UNA VOLTA CONCEDIAMOCI IL "PIACERE" DI GIUDICARE UN LIBRO DALLA COPERTINA!


LA MIA CLASSIFICA DELLA SETTIMANA SCORSA ERA:





1. A SEA OF INK AND GOLD
2. THE LAW OF MOSES
3. THE VANISHING THRONE

E secondo i vostri voti la cover più bella è...  


THE VANISHING THRONE
AH! Ma allora siete dei guerrafondai, dei veri RIVOLTOSI! Bravi, miei prodi, a me piacete così, lo sapete ormai. Infatti avete ribaltato la mia classifica mettendo al primo posto "The vanishing throne" che ha battuto per un solo punto "The law of Moses" e al terzo "A sea of ink and gold" (buuuuh, io amavo quella copertina).


ED ORA, ECCO LA NUOVA CLASSIFICA DELLA SETTIMANA!



1. A COURT OF WINGS AND RUIN


Qualche giorno fa è stata rivelata la cover di "A court of wings and ruin" di Sarah J.Maas e io, che già avevo adorato le copertine dei libri precedenti, ho avuto un colpo di fulmine. Ma quanto è bella questa copertina? Quanto? Con i suoi toni verdi, la sua eleganza infinita, la cura del dettaglio. Mi brillano gli occhi al solo guardarla! Ditemi che non sono l'unica, vi prego.

domenica 29 gennaio 2017

Ricetta: "Muffins Camille" alle mandorle, carote e arance, facilissimi e veloci!




Qualche giorno fa ho pubblicato su Facebook la foto di uno dei miei muffins simil Camille all'arancia, mandorla e carota, che avevo preparato per scacciare via il malumore e coccolare me e Il Mio Eterno fidanzato con qualcosa di dolce, che profumasse di casa e gioia. Inaspettatamente il mio profilo di Facebook, dopo aver pubblicato la foto in questione, è andato a fuoco! Ho ricevuto decine di messaggi e commenti in cui mi veniva chiesta la ricetta. Così mi sono detta: perché non pubblicarla sul mio blog? Ho impugnato la macchina fotografica, scacciato la mia micina dal tavolo e ho immortalato il calore solare di questi piccole delizie perché la loro bellezza potesse convincervi a prepararli: fatevi un favore e non resistete a queste bontà!

La ricetta di questi muffins è il risultato di tanti tentativi fatti per emulare le celebri Camille del Mulino Bianco. Ora, io non sono una grande fan delle merendine, né una che cerca nel dolce casalingo quel sapore artefatto, per intenderci. Ma da piccola amavo le Camille con tutta me stessa. Quando mia madre veniva a trovarmi dai nonni che mi hanno cresciuta, portava sempre nella tasca della divisa una camilla per me. In quei rari momenti ero la bambina più felice che si potesse incontrare. Per questo, quando penso a quelle merendine, sento una nostalgia a cui è difficile resistere.

Ma siccome crescendo sono diventata una vera rompiscatole in fatto di cibo, sviluppando una sorta di psicosi che mi spinge a stare lontana dai dolcetti confezionati il più possibile, ho provato a ricreare quel sapore a me tanto caro nella cucina di casa mia.

I risultati, sia chiaro, non hanno mai potuto riprodurre esattamente il gusto delle Camille: credo che sia assolutamente impossibile. Ma vi assicuro che alle volte gli esperimenti sono stati persino molto più buoni delle Camille originali! In questa ricetta in particolare, che è diventata la mia preferita, troverete un sapore unico e una consistenza che, sicuramente, vi conquisterà. Sono dei muffins freschi e fruttati, ma anche dolci e voluttuosi. Un raggio di sole in questo inverno rigido!
Questi dolcetti semplicissimi, infatti, sono perfetti per il periodo invernale, in cui le arance sono di stagione e danno il meglio. Personalmente preferisco usare le arance della mia terra, di tipo Navel, ma sono sicura che anche le Tarocco donerebbero un gusto speciale a queste meraviglie. Che state aspettando, allora? Fuori le fruste (non quelle di Mr. 50 Sfumature) e preparatevi a spignattare!

venerdì 27 gennaio 2017

Recensione "Ci proteggerà la neve" di Ruta Sepetys



Oggi, per la giornata della memoria, ho deciso di recensire un romanzo letto tempo fa e amato con tutta l'anima. Si tratta di "Ci proteggerà la neve" di Ruta Sepetys, che racconta di un particolare evento legato alla Seconda Guerra Mondiale, narrato però attraverso gli occhi di un gruppo di ragazzi. Un libro forte e disarmante, che mi ha scavato un solco nel petto e che vi racconto con timore, sperando di onorarne la bellezza.

Titolo: Ci proteggerà la neve (autoconclusivo)
Data di pubblicazione: 22 Settembre 2016
Autrice: Ruta Sepetys
Editore: Garzanti
Prezzo: 16, 90 €

Pagine: 368





Joana ha 20 anni ed è fuggita dal suo paese, la Lituania. È fuggita da una colpa a cui non riesce a dare voce. Ma ora davanti a sé ha una distesa di neve e un nuovo nemico: è il 1945 e il Terzo Reich è invaso dai russi. Lei non può che scappare verso l’unica salvezza possibile: una nave pronta a salpare nel mar Baltico. Il porto è lontano, chilometri e chilometri fatti di sete e fame. Accanto a lei ci sono altre anime in fuga: Emilia, una ragazza polacca che a soli 15 anniaspetta un bambino, e Florian, un giovane prussiano che porta con sé un segreto inconfessabile. I due hanno bisognodi Joana. Perché la ragazza sa che non si finisce mai di combattere per la propria vita, ed è pronta ad affrontare ogniostacolo. Finché guardando in alto vedrà un cielo infinito pieno di neve, il suo candore le darà la forza per nonarrendersi.
Appena uscito, Ci proteggerà la neve è salito in vetta alla classifica del «New York Times». Dopo lo straordinario successo di Avevano spento anche la luna, oltre 100.000 copie vendute in Italia, Ruta sepetys torna a raccontarci un episodio veramente accaduto che dà voce a una pagina dimenticata della storia: lituani, polacchi, prussiani, per la prima volta insieme, in fuga verso la salvezza. Passati e persecuzioni diversi uniti dal sogno per la libertà. Un libro sul coraggio, sui segreti che danno la forza per lottare, sulla speranza che è in grado di scalfire anche il muro più alto fatto di odio e paura. 



La mia recensione

La guerra è una catastrofe. Spezza famiglie in cocci irreparabili. Ma non è detto che coloro che se ne sono andati siano persi.

Alle volte un libro è molto più che un insieme di carta e inchiostro. Alle volte, un libro è un portale, capace di trasportarti indietro nel tempo, in un luogo sconosciuto che però diventa casa, nelle vite di estranei che presto diventano fratelli e sorelle. "Ci proteggerà la neve" di Ruta Sepetys, vincitore dei Goodreads Choice Awards 2016 nella categoria YA, è proprio quel tipo di libro e io non posso che consigliarvi di leggerlo e lasciare che vi entri nel cuore. 
Ma preparatevi, perché tra le sue pagine non troverete solo miele e poesia, bensì anche lo sferzante dolore della Seconda Guerra Mondiale, raccontata attraverso gli occhi di un gruppo di giovani in fuga dall'avanzata Russa, dopo la caduta di Hitler. 
So che questi riferimenti potrebbero scoraggiare tanti di voi che temono i romanzi storici, ma vi assicuro che quello di Ruta Sepetys, per quanto storicamente accurato, non subisce il peso del tempo tragico in cui è ambientato. Bensì fa delle ambientazioni il suo punto forte, tessendo ad ampie maglie la storia toccante e tragica di un manipolo di ragazzi alla disperata ricerca della libertà, che nel loro viaggio della speranza trovano spazio per l'amore, l'amicizia, i sorrisi e la gioia di essere in vita. Anche quando tutto sembra ormai perduto.
Poetico, corale, toccante e dolcissimo, "Ci proteggerà la neve" è un avvincente inno alla speranza, ma anche un manifesto di uno dei più tremendi capitoli della nostra storia. Tutti dovrebbero averlo nella propria libreria. Recensirlo per me non è cosa facile, difatti pur avendolo letto mesi fa solo oggi sono riuscita a mettere i miei pensieri nero su bianco. Perché, come ho detto, certi romanzi sono esperienze che ti mettono sottosopra i pensieri e ritrovarne il bandolo può essere arduo.


Che cosa erano diventati gli esseri umani? Era la guerra a renderci malvagi o si limitava ad attivare il male latente dentro di noi?

Ruta Sepetys ha un dono: quello della poesia più pura e disarmante, con cui riesce a dipingere con pennellate vivaci e cariche, le storie di personaggi incredibili, che ti restano impresse nella mente come quadri di cui è difficile dimenticarsi. Quando un simile dono viene affiancato al coraggio di voler far luce su eventi storici tanto sconosciuti quanto drammatici, il risultato non può che essere eccezionale. 
"Ci proteggerà la neve" non è solo uno dei romanzi storici YA più belli che abbia mai letto, ma anche uno tra i più illuminanti, poiché la vicenda di cui narra, ovvero l'affondamento nel Mar Baltico del transatlantico Wilhem Gustloff su cui persero la vita diecimila civili in cerca di libertà, è sconosciuta ai più. Eppure è un avvenimento reale, che ha falciato vite e mietuto sogni, affogato segreti, cancellato sorrisi. 
A raccontarcelo sono le voci di quattro protagonisti, che attraverso brevi ma incalzanti capitoli in cui si alternano i loro punti di vista, si fanno strada nel cuore del lettore, catturandolo in una morsa. L'infermiera Joana, tormentata dai sensi di colpa e determinata a lasciarsi la guerra alle spalle; Emilia, quindicenne cresciuta in fretta, con un bambino in grembo e troppi ricordi da cancellare; Florian, lo sfuggente sognatore con una valigia piena di segreti da proteggere e Alfred, soldato fedele al Furer nonostante gli orrori di cui si è macchiato in suo nome. Le loro storie, i loro segreti, i loro misteri, i loro amori e i loro tormenti riempiono le pagine di struggente e poetica meraviglia.
Alcuni di essi sono eroi, come l'inarrestabile Emilia, forte come una tempesta nella sua fragilità di ragazzina, o come Florian, i cui segreti sono proporzionali alla sua purezza d'animo, o come Joana, pronta a tutto pur di aiutare i suoi compagni sventurati. Altri sono carnefici, come Alfred. Tutti, però, sono capaci di lasciare in qualche modo un segno indelebile, perché semplicemente ignorare la bellezza di un simile romanzo è impossibile.


Gli assassini non sempre uccidono. Spesso non hanno nemmeno del sangue sulle mani.

giovedì 26 gennaio 2017

"13 Reasons Why" TV Show Trailer! Il bellissimo libro YA "13" di Jay Asher diventa un telefilm su Netflix!

Dovete sapere che ho la migliore amica che ci si possa augurare. Proprio lei, che è sempre sul pezzo, ieri mi ha taggata nel post di Facebook in cui veniva condiviso il trailer di "13 Reasons Why", telefilm tratto dall'omonimo libro (in Italia intitolato semplicemente 13) scritto da Jay Asher. Inutile dire che le mie antenne si sono immediatamente drizzate: non avevo idea che fosse in programma una trasposizione su piccolo schermo del celebre libro young adult, mystery e romantico che mi fece innamorare anni fa con la sua storia agrodolce e potente come poche. Un libro geniale, a mio parere, che tutti gli amanti del genere YA dovrebbero avere nella propria libreria e che devo assolutamente recensire perché è impensabile che io non ne abbia mai parlato qui sul blog.
Un cast d'eccellenza, un trailer mozzafiato e la promessa della messa in onda il 31 marzo su Netflix (grazie a Paolo Costa che mi ha informato che sarà messa online in contemporane mondiale!), mi hanno spinto a scrivere un post per voi, nella speranza che possiate gioirne come la sottoscritta. 
La storia è quella dell'adolescente Clay Jenseninterpretato da Dylan Minnette, che di ritorno da una classica giornata di scuola a casa trova un pacchetto. La mittente è Hanna Baker, interpretata da Kate Walsh, sua compagna di classe per cui ha sempre avuto una cotta e al suo interno ci sono tredici audio cassette. Clay è sconvolto e non per la gioia di aver ricevuto un pacco da Hanna, ma perché Hanna si è tolta la vita due settimane prima che lui ricevesse il suo "dono", e in quelle cassette promette di spiegare le ragioni che l'hanno spinta a farlo. La serie TV, suddivisa appunto in 13 episodi, seguirà Clay e Hanna che assieme, anche se in modo molto particolare, indagheranno sulle motivazioni che hanno portato la ragazza a un gesto così estremo. Inutile dire che attorno ad Hanna si era stretta una cortina di bugie, ricatti e intrighi, tipici delle scuole superiori americane, ma anche molto, molto inquietanti...
Non voglio dirvi di più perché non desidero per niente rovinarvi alcun tipo di sorpresa. E poi conto di recensire il libro presto! Parlando del libro, nel 2016 in America è stata fatta una riedizione speciale con contenuti inediti, chissà che la Mondadori non decida di prendere esempio e fare la stessa cosa anche qui da noi, proprio in visione dell'imminente arrivo del telefilm su Netflix!
State morendo dalla curiosità? Io sì, lo ammetto. Allora diamo un occhio al libro e poi gustatevi il trailer!


Anno di pubblicazione: 2013
Titolo: 13 (autoconclusivo)
Editore: Mondadori
Autore: Jay Asher
Prezzo: 10,00 €
Pagine: 246 






Clay torna da scuola e fuori dalla porta trova ad aspettarlo una pessima sorpresa: sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Ascoltandole, scopre che a registrarle è stata Hannah, la ragazza per cui si è preso una cotta. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Quelle cassette sono il suo modo per avere l'ultima parola sulle vicende che, secondo lei, l'hanno portata alla morte: facendole scorrere, Clay scopre che il destinatario del pacchetto deve ascoltarle e poi passarle al successivo di una lista. Nelle cassette, 13 storie: ognuna legata a una persona che ha dato ad Hannah una ragione per togliersi la vita. Seppur sconvolto, non può resistere alla tentazione di esplorare a fondo la storia che lo riguarda e, guidato dalla voce di lei, visiterà i luoghi che lei vuole mostrargli, finché non gli rimarrà altro da ascoltare...


mercoledì 25 gennaio 2017

Anteprima "Forever - Solamente io e te" di Amy Engel! Si conclude la bella serie YA romantica e distopica "The book of Ivy"!

Amanti della distopia romantica, drizzate le antenne, perché questa notizia vi renderà tanto felici. Si conclude questo febbraio la serie "The book of Ivy" di Amy Engel, con la pubblicazione del secondo e ultimo capitolo della duologia, intitolato "Forever - Solamente io e te"La mia gioia nell'apprendere che la Newton si appresta a concludere la saga di Amy Engel è incommensurabile, anche perché sul web si vociferava che questo giorno fosse piuttosto lontano, cosa che abbiamo fortunatamente scongiurato! Altra cosa che mi rende molto felice è la bellissima veste grafica che la Newton ha scelto per entrambi i romanzi, decisamente più bella, a mio parere, di quella originale. Insomma, una serie che si conclude e anche delle cover incantevoli: due cose rare per gli editori italiani, perciò gioite gente!Vi ho parlato de primo libro di questa serie intitolato "Forever" nella mia anteprima (leggimi) e se non avete letto il libro vi sconsiglio ardentemente di leggere la trama in basso, perché piena di spoiler
Ma non temete, ci penso io a illuminarvi sui contenuti della storia, senza rovinarvi il piacere della lettura di questa duologia. La protagonista è la sedicenne Ivy, che vive in un mondo post-apocalittico in cui la sofferenza è all'ordine del giorno. Nel suo mondo, flagellato da una tremenda guerra nucleare, il potere è in mano al Presidente Lattimer e quando Ivy viene ceduta in moglie a Bishop Lattimer, figlio del tiranno, la sua missione diviene chiara: deve ucciderlo e ribaltare il corso degli eventi. Purtroppo, però, nulla va secondo i piani. Perché Bishop non è il viscido e viziato ragazzaccio che si aspettava, bensì una persona piena di sorprese, le cui idee collimano con quelle di Ivy. I loro destini, incrociatisi forzatamente, si uniscono grazie a un nuovo sentimento che li travolge: l'amore. Ma questi sentimenti fanno di entrambi dei traditori. Perché per difenderli sono disposti a tutto, anche a voltare le spalle alle proprie famiglie e ai giochi di potere che li hanno sempre resi delle pedine. Ormai il dado è tratto: Bishop e Ivy dovranno lottare contro tutti, in un mondo feroce e pericoloso, per proteggere ciò che li unisce.

martedì 24 gennaio 2017

Anteprima "Remember - Un amore indimenticabile" di Ashley Royer. A fine gennaio in libreria una dolcissima storia YA da non perdere!

Remember to Forget
Ci sono libri che aspetto con ansia. Altri che semplicemente non riesco proprio ad aspettare e leggo ancora prima che vengano pubblicati in Italia. E' il caso di "Remember - Un amore indimenticabile", di Ashely Royer, in pubblicazione il 31 gennaio per DeA, che io ho avuto in super anteprima a Dicembre, per poter intervistare l'autrice! La mia intervista sarà in edicola a giorni, sul numero di gennaio di Top Girl, perciò non perdetevela. La mia recensione, invece, sarà pubblicata il 31 gennaio proprio qui, sul mio blog. E vi assicuro che sarà una recensione appassionata, perché questo libro mi ha immediatamente conquistato. Si tratta dell'esordio di una giovanissima autrice che ha pubblicato la sua prima opera su Wattpad, stessa famosissima piattaforma dove hanno mosso i primi passi autrici come Anna Todd e Blair Holden, molto amate (e odiate!) da tanti di voi. In effetti ciò che è stato scelto da Wattpad non mi ha totalmente convinto, fino ad ora. Ma Ashley Royer è la dimostrazione che questa piattaforma è capace di sfornare anche dell'ottima letteratura YA! 
"Remember - Un amore indimenticabile" è infatti un libro dolcissimo, tutto da amare, toccante e struggente dalla prima all'ultima pagina. Uno di quelli che ci tiene svegli la notte, che strappa mille lacrime, che sfiora le corde del cuore. Il protagonista è Levi, la cui vita è andata in pezzi quando ha perso prematuramente la sua anima gemella. Da quel momento si è chiuso in un doloroso silenzio, ma la sua mente è un continuo frastuono di ricordi che graffiano l'anima. Tutto cambia, anche se a piccoli passi, quando lascia l'Australia e raggiunge suo padre nel Maine. Lì Levi incontra qualcuno che riesce a farlo sentire di nuovo vivo: Delilah.
Se volete sapere di più sulla loro storia, non vi resta che tornare su queste pagine il 31 gennaio: vi aspetterà la mia recensione e... una sorpresina!

lunedì 23 gennaio 2017

Cover Love #185





So che è sera e che solitamente non posto a quest'ora, ma oggi è stata una giornata dabvvero difficile per la sottoscritta e sentivo il bisogno di tornare da voi per un po' d'allegria. E poi è lunedì e mi sono ripromessa che, costi quel che costi, avrei pubblicato una nuova puntata di cover love ogni inizio settimana. Siccome sono un tipo abbastanza esigente, quando si tratta di mantenere le promesse, eccomi qui!
Vi ricordo  che "Cover Love" è la rubrica inventata da me e consiste in una classifica in cui vi mostro tre copertine che mi hanno rubato il cuore, che siano esse di libri italiani, stranieri, vecchi o nuovi! Vorrei che partecipaste scegliendo quale, secondo voi, è la cover più bella tra le tre da me selezionate e mescolandone l'ordine di classifica, in modo da formarne una vostra! 
PER UNA VOLTA CONCEDIAMOCI IL "PIACERE" DI GIUDICARE UN LIBRO DALLA COPERTINA!


LA MIA CLASSIFICA DELLA SETTIMANA SCORSA ERA:






1. ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
2. HEARTLESS
3. PIU' VELOCE DEI RICORDI

E secondo i vostri voti la cover più bella è...  


ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
Classifica invariata per la seconda (o terza?) volta di fila ragazzi! Ma allora ditelo che mi volete gongolante e soddisfatta! Bravi, così mi piacete!



ED ORA, ECCO LA NUOVA CLASSIFICA DELLA SETTIMANA!



1. A SEA OF INK AND GOLD


Qualche tempo fa ho recensito per voi "La lettrice" di Traci Chee (leggi la mia recensione), un libro fantasy YA davvero adorabile che consiglio a chiunque ami il genere, ma che in Italia è stato secondo me penalizzato da una copertina tanto, tanto, tanto anonima. Peccato, perché quella originale era bella da morire. Magica, colorata, curata in ogni suo minimo dettaglio. Di una bellezza disarmante, che meritava di essere mantenuta. Ma le cose qui vanno così, perciò possiamo limitarci solo a guardarla e desiderarla a distanza...

domenica 22 gennaio 2017

Recensione "Rebel - Il tradimento" di Alwyn Hamilton


Se siete degli accaniti lettori di serie YA sapete quanto sia raro che una casa editrice nostrana non solo si impegni a pubblicare i seguiti del primo romanzo con solerzia, ma lo faccia persino in anticipo rispetto al resto del mondo! Non si può che essere fieri del fatto che la Giunti abbia deciso di dare a noi lettori italiani il privilegio di leggere in anteprima mondiale il secondo capitolo della serie "Rebel of the sands" di Alwyn Hamilton. Curiosi di sapere cosa ne penso? La mia recensione spoiler-free vi aspetta!


Titolo: Rebel - Il tradimento (Rebel of the Sands #2)
Data di pubblicazione: 2 Novembre 2016
Autore: Alwyn Hamilton
Prezzo: 16,00 €
Editore: Giunti
Pagine: 368



Amani, ormai consapevole dei poteri sovrannaturali ereditati dal padre, si è unita alle forze della resistenza in lotta contro il Sultano. Gli scontri stanno sfuggendo al controllo del principe Ahmed per evolvere verso una guerra che i ribelli non sono ancora pronti a vincere: quando in una remota città del deserto la filosofia della ribellione viene usata per giustificare un massacro, anche tra i seguaci di Ahmed scoppiano i primi profondi contrasti. Segreti e antichi rancori familiari, agguati, tradimenti, un susseguirsi di colpi di scena in un mondo in cui nulla è ciò che sembra: Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano è un tiranno, come lo dipingono i ribelli, e non invece un sovrano che cerca disperatamente di difendere il paese che ama dall'invasione di un nemico straniero. Un mondo di passioni intense dove i padri sono pronti a uccidere i propri figli, ma anche dove l'amore è ardente come il deserto.



La serie Rebel of the Sands è così composta:
1. (Rebel of the Sands #1) Rebel Il Deserto in Fiamme
2. (Rebel of the Sands #2) Rebel Il Tradimento
3. (Rebel of the Sands #3) Rebel La Nuova Alba



La mia recensione


Poi arrivò una ragazza. Una ragazza chiamata Bandito dagli Occhi Blu, nata tra le sabbie e plasmata dal deserto, con il fuoco che le ardeva nelle vene. E per la prima volta il Principe Straniero comprese cosa suo fratello amava del deserto.
Quando lo scorso anno mi sono imbattuta il "Rebel - Deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton (qui la mia recensione), ero inconsapevole di quanto la sua storia mi avrebbe incantato e lasciato senza fiato. L'avevo letto un po' a scatola chiusa, come spesso mi accade, per evitare che le mie aspettative fossero falsate da premesse troppo promettenti. Ma sin dalle prime pagine mi sono resa conto che ben poco della storia della protagonista Amani avrebbe potuto annoiarmi. Alwyn Hamilton ha di fatto dato vita un'avventura epica, dalle atmosfere avvolgenti, in cui fantasy e leggende del mondo orientale si fondono divinamente.
Visto l'impatto che "Rebel - Deserto in fiamme" ha avuto su di me, è inutile dire con quanta ansia abbia atteso la pubblicazione del secondo volume di questa magica serie. E quando "Rebel - Il tradimento" è giunto tra le mie mani, ho dovuto divorarlo immediatamente. 
Il richiamo del deserto era troppo forte per essere ignorato e io avevo un bisogno viscerale di tornare da Amani e sapere quali avventure lei e il suo gruppo di amici rivoluzionari, ci avrebbero riservato questa volta. 
Se ancora non avete fatto la conoscenza di questa serie, non posso che invitarvi a rimediare al più presto. Si tratta di una delle saghe fantasy YA più originali e fascinose su cui io abbia posato gli occhi ultimamente e complici le sue accattivanti atmosfere e l'unicità delle creature che popolano le sue pagine, sicuramente una delle più originali. Perfetta anche a chi non piacciono le storie troppo smielate, perché il romance è una parte davvero marginale della storia!

Non ricordo molto di quella battaglia. Migliaia di spari da entrambe le parti, l’aria notturna piena di fumo, grida in lingue sconosciute e rocce imbrattate di sangue. Shazad ci guidava fuori dallo scontro in un turbinio di lame, io con il deserto sulla punta delle dita, Jin che svuotava il caricatore contro mirajin e stranieri, senza alcuna distinzione. Un proiettile mi aveva sfiorato il braccio, e il solo contatto con il ferro mi aveva indebolita. Avevo visto un attimo prima di Jin il coltello che stava per infilzargli la schiena, un attimo che mi era bastato a salvargli vita.
A volte ci si accorge di quanto si sia sentita la mancanza di un luogo, solo quando si ha la possibilità di farvi ritorno. Ecco, questo è ciò che mi è accaduto quando sono tornata nel deserto implacabile e feroce a cui Amani è tanto affezionata. Mi sono accorta di quanto mi fosse mancata la sensazione di caldo sulla pelle, la percezione della sabbia tra le mani e di vento bollente tra i capelli e di quanto avessi desiderato di potermi immergere nuovamente in una storia tanto incantevole e suggestiva.
Avevo lasciato Amani, la giovane e implacabile protagonista nota anche come Il Bandito dagli Occhi Blu, abile pistolera e punta di diamante dei ribelli che vorrebbero spodestare il tirannico Sultano del Miraji a favore del principe Ahmed, alle prese con un futuro incerto. Dopo essersi lasciata alle spalle una vita di privazioni e sacrifici, fuggendo al fianco dell'imprevedibile Jin per abbracciare la rivoluzione che permetterebbe alla sua gente di essere finalmente libera, Amani aveva scoperto di essere molto di più di una semplice ragazza. Un universo di poteri straordinari, piani ambiziosi, leggende tanto incredibili quanto reali si è dispiegato davanti ai suoi occhi meravigliati, offrendole nuove e pericolose possibilità
In "Rebel - Il tradimento", ritroviamo una Amani ancora più forte e sicura di sé, immersa più che mai in nel suo nuovo mondo fatto d'amore, guerra senza quartiere, sogni ambiziosi e futuro incerto. La sua vita ora è in balia di una montagna russa che sa donare gioie immense, ma troppo spesso richiede sacrifici e strappa ogni certezza. Ed è proprio ciò che le succede quando si trova nelle grinfie del perfido Sultano del Miraji, padre nemico giurato del principe ribelle e tiranno pronto a tutto pur di annichilire la ribellione. Indifesa e alla sua mercé, Amani sarà costretta a lottare per non perire e, mentre attorno a lei infuria la guerra per la libertà, la vedremo crescere e lottare al fianco dei compagni di sempre e di nuovi alleati, sino a un finale mozzafiato e sorprendente

Feci un passo avanti senza rendermene conto, per guardarlo più da vicino. Attraverso la folla di ospiti del Sultano, il suo viso era rivolto verso di me. Come se fossimo legati da un filo invisibile. Come se fossimo i due aghi di bussole gemelle.Gli occhi di Jin trovarono i miei. Mi sbagliavo. Non aveva il sorriso del padre. Quella piega da farabutto che gli vedevo sulle labbra era tutta sua.

venerdì 20 gennaio 2017

Recensione "Lontano da te" di Tess Sharpe



Vi ho già parlato di questo libro qualche tempo fa, in un'anteprima (leggimi) che vi è davvero molto piaciuta. Vi ho detto che l'avrei recensito presto ed eccomi qui, pronta a raccontarvi le sensazioni che mi ha regalato questo romanzo. 

Titolo: Lontano da te (Autoconclusivo)
Data di uscita: 12 gennaio 2017
Autore: Tess Sharpe
Prezzo: 17,90 €
Editore: Fabbri
Pagine: 398




"Non comincia qui. Sarebbe quasi banale: due ragazze terrorizzate nel bel mezzo del nulla, gli occhi sgranati rivolti alla pistola nelle sue mani. Ma non comincia qui. Comincia la prima volta che ho rischiato di morire." Sophie ha solo diciassette anni quando la sua inseparabile amica Mina viene uccisa proprio davanti a lei. E a peggiorare la situazione ci si mettono i genitori, la polizia, gli amici. A causa del suo passato di dipendenza, sono tutti convinti che abbia trascinato Mina in un bosco, a notte fonda, solo per uno scambio di droga poi finito male. Ma la verità è tutt’altra.
A Sophie non resta allora che iniziare una solitaria caccia al killer che, però, rischia di diventare pericolosa. E di portare a galla il grande segreto che le due ragazze condividevano: un segreto bello e fragile come una bolla di sapone attraversata da un raggio di sole...

La mia recensione


Camminiamo per il resto delle nostre vite insieme, senza sapere che sarà finita prima ancora di cominciare davvero.

Quando un romanzo ha la forza di incatenarti alle sue pagine, togliendoti l'impulso di fare qualunque altra cosa pur di finirlo, vuol dire che è speciale. Come lo è stato per me "Lontano da te", libro d'esordio di Tess Sharpe. Un mix di thriller, mystery, romance e drama, una storia al cardiopalma che mi ha spinta in un universo di segreti, bugie e amore. 
"Lontano da te" è il libro young adult che non ti aspetti, perché semplicemente diverso da tutto quello che è giunto sui nostri scaffali fino a ora. Un thriller a tutti gli effetti, capace di toglierti il respiro con le sue atmosfere soffocanti, ma anche un mystery coi fiocchi che ti spinge a porti domande su chiunque stia attorno alla protagonista. 
E tra un battito sospeso e un dubbio, Tess Sharpe è anche riuscita a inserire una buona dose d'amore. Un amore disperato, forte come una tempesta e altrettanto burrascoso, dolce e acre allo stesso tempo, di quelli che ti graffiano l'anima segnandola per sempre
Ma non lasciatevi ingannare dalla premessa: perché non ci troviamo affatto al cospetto del classico contemporary romance. Quella di "Lontano da te" è una storia agrodolce, che punge il cuore e lascia cicatrici, ve lo assicuro.
Con una narrazione mista che spazia tra il passato e il presente della protagonista Sophie e della sua migliore amica Mina, ti tiene sulle spine fino all'ultima commovente pagina. A pervadere il romanzo qualla vena di malinconico rancore, tipico della perdita, che Tess Sharpe ha saputo descrivere alla perfezioneUn libro avvincente, che sa sorprendere e non lascia spazio alla banalità, adatto ai lettori più giovani, ma anche a quelli più esigenti.

Ma il mio cuore non è semplice né diretto. È un garbuglio di desideri e bisogni, di ragazzi e ragazze: dolce, duro e tutto quel che c’è in mezzo, un precipizio mobile da cui cadere. E mentre batte, è ancora il nome di Mina a risuonare in me.

Sin dalle primissime pagine in cui facciamo la sua conoscenza, è chiaro che Sophie non è la tipica protagonista che siamo abiutati a trovare nei romanzi YA. A soli diciassette anni è segnata nel corpo e nell'animo, da profonde cicatrici che fanno di lei una vera guerriera. O, per meglio dire, una sopravvissuta. Per ben due volte ha incontrato la morte e in entrambi i casi è riuscita a sconfiggerla. Ma, come è ovvio che sia, non senza conseguenze. Il prezzo che ha pagato la prima volta, l'ha spinta nel tunnel della dipendenza da antidolorifici, da cui si è duramente liberata, ma che aleggia su di lei come un'ombra e le ha fatto perdere la fiducia di tutte le persone che le stavano attorno. 
Parlo al passato perché quando la conosciamo Sophie è completamente sola. Il suo secondo incontro con la morte le è costato più caro di quanto avrebbe mai potuto immaginare: le ha portato via Mina. Migliore amica, sorella, compagna di avventure e di segreti sussurrati a fior di labbra, a luci spente e a cuore aperto.
Mina, la sua Mina, è stata uccisa e Sophie è stata incastrata. Qualcuno le ha infilato delle pillole nella giacca, facendo passare l'omicidio per un affare di droga finito male. Ma Sophie era pulita da tempo ormai, e Mina non è morta per colpa sua e dei suoi vizi. Peccato però che nessuno al mondo sia disposto a crederle. Nessuno tranne Rachel, che l'ha trovata in stato di shock dopo l'omicidio e che da quel momento è diventata la sua unica amica. Assieme a lei, a Trev e Kyle, rispettivamente il fratello e l'ex ragazzo di Mina, Sophie indaga sulla morte della ragazza che era tutto il suo mondo. Un mondo fatto di non detti, di scelte sbagliate, di passione negata e desideri taciuti, di paura e bugie, ma anche di dolcezza e complicità.
Quello che i quattro ragazzi scopriranno scavando nei segreti di Mina, li condurrà a una verità sconvolgente e a un colpo di scena che, sono sicura, vi lascerà senza fiato.

Amarla non mi faceva mai paura. Non era mai sbagliato. Voleva dire essere là dove dovevo stare.