Questa frenetica settimana non poteva che finire, per me, con una rilassante recensione librosa. In questi giorni, tra una faccenda da sbrigare e l'altra, mi sono dilettata con la lettura di "The Siren" di Kiera Cass. Siete curiosi di sapere cosa mi ha fatto provare? Scopritelo nella mia recensione priva di spoiler!
Data di pubblicazione:
18 ottobre 2016
Titolo: The Siren (autoconclusivo)
Editore: Sperling & Kupfer
Kahlen è una Sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata regalandole una seconda possibilità, anche se a un prezzo terribile: per i prossimi cento anni dovrà rinunciare ai suoi sogni (primo fra tutti quello di amare ed essere amata) e attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, gli essere umani. Proprio come Akinli: gentile e bellissimo, è il ragazzo che Kahlen ha sempre sognato. Ma innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell’Oceano. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?
Recensione
C’è sempre posto per l’amore. Anche solo una fessura in una porta, ma sarà sufficiente.
Questo è stato il mio primo approccio con la scrittura di Kiera Kass. Nonostante tutti non facciate che parlarmi da anni di "The selection" e nonostante anche io ne abbia lungamente discusso qui sul blog nei vari articoli (qui, qui, qui, qui, e qui), non ho mai trovato lo slancio per iniziare questa serie. Forse ora che è totalmente conclusa e dopo aver letto "The Siren" ed essermi fatta un'idea dello stile dell'autrice, potrei rivalutarla.
Questo dovrebbe farvi intendere che, in fondo, "The Siren" mi ha abbastanza convinto. Non nella sua totalità, forse, ma va bene così. Non tutti i romanzi possono stravolgere e lasciare il segno. A volte si cerca solo una bella storia fantastica, che sappia alternare amore e magia in modo delizioso.
E poi avevo bisogno di staccare dai contemporary romance super drammatici, seppur bellissimi, in cui mi sono imbattuta ultimamente ("I nostri cuori chimici" è uno di quelli e non vedo l'ora di recensirlo) e "The Siren" è stato un bell'intermezzo per me. Non che Kiera Cass abbia lesinato in emozioni, sia chiaro. Semplicemente le emozioni che ha offerto in "The Siren" non mi hanno straziata come avrebbero potuto e per me non è stato un male.
Se pensate che si tratti di una rivisitazione della storia della Sirenetta, vi sbagliate: Kiera Cass ha creato una storia nuova, che ci presenta delle sirene mai viste prima d'ora. Decidendo di leggere "The Siren" sappiate che tra le sue pagine non vedrete code, né acerrimi nemici da combattere e neppure un finale alla Disney. Ma una storia inedita, intrisa di tormento, magia e amore. E non solo quello romantico.
In effetti il romanticismo, seppur molto bello e sognante, occupa una piccola parte del libro. "The Siren" esplora altri tipi di amore: quello che unisce la protagonista e le sue sorelle Sirene e quello che unisce le Sirene e la loro particolarissima madre: Oceano.
Consiglio questa lettura a chi cerca una bella storia fantasy, che sappia offrire un nuovo sguardo al mondo delle sirene, che emozioni non solo grazie al romanticismo.
I libri erano un luogo sicuro, un mondo separato dal mio. Qualunque cosa fosse successa quel giorno, quell’anno, c’era sempre una storia in cui qualcuno superava l’ora più buia. Non ero sola.
Il libro inizia in modo travolgente: siamo su una nave assieme alla giovane Kahlen, che sta affrontando uno dei momenti più tragici della sua esistenza. Dopo aver perso tutta la sua famiglia in un naufragio a Kahlen, in fin di vita, viene offerta una possibilità: diventare una Sirena. Ovvero accettare di essere una creatura immortale per cento anni, ammaliando gli umani con la propria voce velenosa e letale ogni qual volta Oceano avrà fame. Lei, Oceano, sarà la sua guida, sua madre, la sua padrona, la sua confidente: colei che veglierà sulla sua vita, nel bene e nel male. E in quanto Sirena, Kahlen non invecchierebbe di un giorno fino allo scadere dei cento anni.
Una tale offerta, in punto di morte, è quasi impossibile da rifiutare. Così per la protagonista inizia una vita nuova, con una nuova famiglia, nuove sorelle Sirene e tante vite da spezzare per saziare la fame di Oceano, un'entità simile a una Dèa che al tempo stesso è madre e carnefice delle sue amatissime figlie Sirene.
Dopo ottant'anni da Sirena, Kahlen ama Oceano, ma è straziata dalle morti che ha causato. Sogna l'amore, ma sa che non potrà mai ottenerlo, non fino a quando la sua vita tornerà a essere normale e conta i giorni che l'allontanano da quella liberazione. Vent'anni e poi potrà tornare alla sua umanità, a parlare con le altre persone senza temere di avvelenarle, a sognare come una ragazzina.
Ma in un giorno qualunque, prima dello scadere della sua condanna, incontra Akinli e lui stravolge ogni cosa. In Kahlen sboccia un sentimento che mette tutto in discussione, scaturito da un incontro fortuito che però l'ha riempita di consapevolezza. Lui, dolcissimo e impacciato, sembra riuscire a vedere oltre il fascino da Sirena di Kahlen. Ma il destino non li vuole assieme. Eppure, il destino li ha messi sulla stessa strada. Li ha uniti in una complicità disarmante, che ha dato nuovo colore al mondo di entrambi.
Spinta dall'amore, Kahlen imparerà a sue spese che il bene e il male spesso camminano mano nella mano, che le proprie scelte richiedono un prezzo e che la strada per amare se stessi e accettarsi per ciò che si, è tortuosa e piena di pericoli.
Mi aveva detto di vivere…Non sapevo come dirLe che il solo essere in vita non era sufficiente per chiamarlo vivere.