Atelier dei Libri: Recensione "La città di sabbia" di Laini Taylor

mercoledì 13 luglio 2016

Recensione "La città di sabbia" di Laini Taylor


Ci sarebbe davvero da andare in vacanza, con questo caldo disumano. Ma il lavoro chiama, la città e feroce e a consolarmi in questo momento ci sono solo i libri, le amiche, la frutta e voi. Perciò eccomi qui, dopo la fisioterapia, pronta a mantenere fede alla parola data e a recensire uno dei libri che ho divorato ultimamente, ovvero "La città di sabbia" di Laini Taylor, della serie "Daughter of smoke and bone" che si sta per chiudere con "Sogni di mostri e divinità"!



Titolo: La città di sabbia (Daughter of smoke and bone #2)
Data di pubblicazione: 18 Aprile 2016
Autore: Laini Taylor
Editore: LainYa
Prezzo:  14,50 €
Pagine: 462

 





La studentessa d'arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un'altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l'ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l'armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall'appartenenza all'esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche, di segreti e di scelte impossibili, "La città di sabbia" porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore.




La mia recensione

Tanto tempo fa una ragazza viveva in un castello di sabbia creando mostri per mandarli in uno squarcio nel cielo.

Non è un segreto che io abbia amato alla follia "La chimera di Praga", il primo libro di questa serie (la mia recensione). Quando lo lessi, anni fa ormai, me ne invaghii perdutamente. Fu come un colpo di fulmine che non lascia scampo: ne rimasi incantata all'inverosimile. Il merito, neanche a dirlo, era tutto dell'incredibile penna di Laini Taylor, autrice eclettica e piena di stile, che ha dato vita a un mondo immaginifico degno di nota in cui si muovono sinuose figure mitologiche e leggendarie, che vivono avventure epiche e spericolate. 
Ricordo "La chimera di Praga" come una delle letture più indimenticabili, travolgenti e ipnotiche in cui mi sia imbattuta: deliziosamente fantasy, magnetica e dirompente, mi ha lasciato da subito senza fiato.  Motivo per cui non mi aspettavo di provare ciò che ho provato imbattendomi nella lettura de "La città di sabbia", secondo epico romanzo di questa splendida saga fantasy e romantica. Non meraviglia assoluta, né totale smarrimento. Bensì uno strano senso di confusione e incertezza, che mi ha accompagnata fino a metà della lettura e che mi ha spinto a mettere in pausa il romanzo. Non chiedetemi perché: semplicemente non riuscivo a entrare nelle dinamiche della storia, a perdonare alcune scelte di Karou, a sopportare il peso di alcuni tempi narrativi... Ma, ehi, questa è una recensione positiva perciò tranquilli. Tutto è bene quel che finisce bene! 
Dal mio primo tentativo di leggere questo romanzo sono trascorsi due anni, e in occasione della pubblicazione del terzo libro della serie ho deciso di riprovarci. Fortunatamente, direi. Perché questa volta, quando ho preso in mano "La città di sabbia", è successo quello che speravo: è scattata la scintilla. Proprio come mi accadde la prima volta, con tanto di cori angelici e violini in crescendo. E l'ho amato profondamente, fino all'ultima straziante pagina. Alcuni libri devono essere letti al momento giusto e ora so che due anni fa non ero pronta per amare in pieno la storia racchiusa in questo libro, ma ora sì e ne vado piuttosto fiera perciò ecco la mia recensione. Se ve lo state chiedendo: tranquilli per gli spoiler, sapete che non ne faccio mai!

Un sogno sporco e ferito è meglio di nessun sogno. Ma all’epoca aveva avuto Akiva, e la speranza che lui potesse portare i serafini verso il loro nuovo modo di vivere. Che cosa aveva adesso? Niente da promettere e nessun piano. Niente tranne il suo nome.

Karou non è una ragazza come tutte le altre. Lo abbiamo sempre creduto e lei ne è stata persuasa sin dal primo vagito. Ora nessuno ha più dubbi: il suo passato è noto a tutti e il suo dolore è un triste monito delle scelte sbagliate che hanno compromesso la sua vita e quella dei propri simili. Come nelle favole delle divinità antiche, Karou un tempo era qualcun altro, qualcosa di diverso. Una creatura mitologica e bellissima, in grado di amare e dilaniare. Una creatura che ha donato il proprio cuore al suo nemico giurato, non una, ma ben due volte. In entrambi i casi non finì bene. Ora è giunto il momento di mettere tutto in ordine. Ma per arrivare all'ordine e alla pace, potrebbe essere necessario seminare fin troppa morte... 
Come è naturale che sia, vista la mole di questioni irrisolte sollevate dalle rivelazioni de "La chimera di Praga", questo secondo romanzo può essere visto un po' come un libro di passaggio e preparazione, ma non è tutto qui. Nuovi imprevedibili colpi di scena spingeranno i protagonisti a compiere scelte imponderabili, mettendo tutto in discussione. Nulla per Karou è come un tempo: non ci sono più sciocchi pensieri da ragazzina innamorata, per lei. Ma solo ossa e desideri di vendetta, solo ricordi e lacrime salate che bruciano sulla pelle. E quell'amore disperato e doloroso, che arde nonostante tutto e fa sperare in un cielo stellato. L'amore per Akiva, il suo Serafino, il suo amore proibito. E l'amore per la sua famiglia di adorabili mostri e per i suoi amici umani. Ma può l'amore essere sufficiente a creare un nuovo ordine? Se avete pensato che il finale de "La chimera di Praga" fosse difficile da digerire, vi dirò sin da subito che "La città di sabbia" vi strapperà il cuore e non solo sul finale. Questo perché Laini Taylor, con il suo incredibile corollario di comparse e comprimari, ha deciso di dar vita a una giostra di eventi drammatici e struggenti che culmineranno nel terzo incredibile libro della serie. Un libro che è un tripudio di guerra e frenesia, di passioni sopite e vite passate, di voglia di rivalsa e speranza che implora di spiccare il volo.


Non importa che cosa succede a me, si disse. Io sono una su un miliardo. Sono polvere di stelle raccolta in una forma effimera. Verrò disgregata. La polvere di stelle si trasformerà in altre cose, un giorno, e io sarò libera.

Grazie anche all'uso della narrazione in terza persona "La città di sabbia" risulta essere un libro corale e ipnotico: le storie si intrecciano dando vita a un dedalo di ricordi, racconti, dettagli. Un mosaico che come risultato finale lascia incantati e offre un quadro davvero ricco della moltitudine di storie e vicende che vanno a comporre il suggestivo mondo a cui la Taylor ha dato vitaUn mondo fatto di leggende e miti, ma anche di debolezze e desideri tipicamente umani. Un mondo che ammalia e lascia senza fiato. La forza che si respira in questo volume è un eccezionale preludio di ciò che ci aspetta nel capitolo conclusivo della serie
Viste le premesse mi aspettavo grandi cose da Karou, il cui personaggio ha subito delle radicali mutazioni rispetto al libro precedente, ma ammetto che la sua evoluzione non è stata facile da digerire. Non che sia mai stata una tipica adolescente, ma ne "La città di sabbia" è come se sulle sue spalle gravasse il peso di troppe vite e troppe scelte avventate. Peso che le impedisce di scorgere la grandezza dell' impegno di Akiva, che in questo volume si riscatta dall'essere stato una semplice comparsa nel primo romanzo e splende come un vero eroe dalla scintillante armatura.
Akiva, assieme ai suoi fratelli Serafini, ha apportato quel necessario barlume di speranza in una storia che, vista solo attraverso gli occhi di Karou, sarebbe stata oltremodo drammatica. Altra dolcissima distrazione dall'ineluttabile escalation di eventi che coinvolgono i protagonisti è data da Mik e Zuzana, adorabili fino alla fine. Molto ben caratterizzati anche i villain di turno, ma in fondo da un'autrice capace di tale meraviglia non mi aspettavo nulla di meno. In effetti non è da tutti saper caratterizzare un buon antagonista, ed è fantastico trovarsi al cospetto di un'autrice che sappia al contempo generare amore puro e odio viscerale nei propri lettori. A onor del vero, la Taylor è unica in ogni sua sfaccettatura e c'è ben poco di ciò che ha creato, che non impressioni.  Non ci resta che trattenere il respiro in attesa che la serie si concluda!

La serie "Daughter of smoke and bone" è composta così
  • (Daughter of smoke and bone  #1) La chimera di Praga
  • (Daughter of smoke and bone  #2) La città di sabbia
  • (Daughter of smoke and bone  #3) Sogni di mostri e divinità



Verdetto: un tripudio di emozioni

Livello di intimità: baci e carezze!

11 commenti:

  1. Concordo pienamente con la tua recensione: la Taylor ha dato vita a un mondo oltremodo suggestivo e ricco di sorprese. Non vedo inoltre l'ora di poter leggere l'ultimo libro della saga (lo attendo con ansia!). Essendo, che la pubblicazione di questo capitolo conclusivo della saga dovrebbe essere ormai prossima ho, tuttavia, dovuto rileggere entrambi i libri. Questo in quanto la casa editrice ci ha messo davvero parecchio tempo a pubblicare l'intera saga e, leggendo la novelle de "Notte di marionette e torte" mi sono resa conto di non ricordare in maniera sufficiente le vicende.

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    1. Purtroppo capisco bene la difficoltà di entrare nuovamente nella serie, dopo tutti gli anni trascorsi ad attendere!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. E' proprio vero, Glinda, alcuni libri dobbiamo leggerli al momento giusto, prendi me che sto leggendo solo adesso la storia di Abbi e Travis che mi sta insegnando tanto, te l'avevo detto che al momento giusto avrei dato una possibilità a questa storia, e sono contenta di averlo fatto. Jamie McGuire è davvero brava. ^____^

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    1. Ah, Abby io la odio ma Travis... Lui mi è rimasto nel cuore! Se leggerai il libro dal suo POV te ne innamorerai ancora di più. Vedrai!

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  4. Ciao Glinda.
    Le 5 stelline li merita tantissimo e dopo anni di "lotte", finalmente possiamo leggere il finale di questa meravigliosa storia.
    Akiva e Karou sono entrati nel mio cuore anni fa e non ne sono mai usciti anche se, un bel ripasso mi farebbe bene.
    Quando finii di leggere questo libro, ebbi incubi per 3-4 notti XD

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    1. Ehilà bella! Sì sono felicissima anche io che sia finalmente stata completata questa serie, perché come te erano anni che attendevo! In effetti è un libro molto forte, perciò capisco benissimo gli incubi xD

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  5. Ciao!
    Sarà la mia prossima lettura! Non vedo l'ora di iniziarlo. Bellissima Recensione.

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    1. Ciao Angela, goditi la lettura allora! E grazie mille <3

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  6. Bellissima recensione Glinda, stupenda come tutte le tue recensioni! Attendo con ansia di avere tra le mani il terzo ed ultimo capitolo *_*

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    1. Ciao tesoro, sei sempre troppo buona con me! Grazie :*
      Ti piacerà l'ultimo libro, ne sono sicura!

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