Come dice il titolo, questo non sarà il solito post che voi lettori affezionati siete abituati a leggere sul mio blog. E' un post diverso, che sento il bisogno di scrivere per poter dare una risposta concreta a tutti coloro che si sono chiesti che fine abbia fatto in questi ultimi giorni.
In particolare dopo avervi promesso attività che avrebbero animato il blog per tutta la settimana, ed essere invece scomparsa nel nulla.
Qualcuno avrà intuito dalle mie comunicazioni su FB che, negli ultimi periodi, mi sono accadute cose impensabili culminate in un evento davvero tragico, e in molti mi avete sommerso d'amore e comprensione. Rispondere a tutti voi che sul web e in privato mi avete offerto supporto e una spalla su cui piangere, non è facile in questo momento di fortissimo dolore.
Per questo ho deciso di scrivere un post per ringraziarvi del vostro sostegno e spiegarvi cosa si nasconde dietro il mio silenzio. Ma anche per infrangerlo questo silenzio in cui mi sono rifugiata e in cui, di fatto, non trovo conforto. Perché, in fondo, per quanto desideri avere il giusto tempo per riprendermi dagli avvenimenti che mi hanno scossa, mi rendo conto di non poter più fare a meno di questo blog. E di voi, che ne fate parte.
Il punto è che, purtroppo, trovare le parole per dire ciò che devo e riprendere a scrivere per voi come sempre, non è facile. Perché è strano pensare a come, dopo aver scritto su questo blog per anni, mi venga difficile parlarvi di me. Della vera me. Di Fabiola, con la sua vita intricata, con il suo passato difficile, con il suo cuore rattoppato. Troppo rattoppato, forse, per decidere di dargli voce proprio oggi. Perciò lo farò iniziando con una metafora.
Se dovessi pensare a me come a un albero, potrei dirvi che ieri è stata recisa la radice che, per tutta la vita, ha sostenuto il mio fusto, rendendolo più forte e saldo ogni giorno.
Ma se dovessi pensare a me come alla ragazza che sono, cosa che mi riesce difficile perché comporterebbe accettare la dura realtà, vi direi che ieri ho perso l'unica persona che nonostante i miei difetti, i miei problemi e le mie mancanze, mi ha sempre sostenuto e accolto. Dandomi un rifugio sicuro in cui rannicchiarmi, senza chiedere nulla in cambio se non amore.
Un omone dagli occhi di cielo e le mani grandi, con un nome, Angelo, che descriveva perfettamente la sua bontà. Il migliore dei nonni che avessi mai potuto desiderare, che è stato e sarà per sempre il catalizzatore di pensieri luminosi e consolatori. E che mi mancherà come l'aria che respiro.
Il vuoto lasciato dalla sua assenza non posso spiegarvelo a parole. Dopo la perdita di mia madre avrei firmato qualunque contratto che mi potesse preservare da un simile strazio. Ma purtroppo so che non esiste alcun contratto che possa proteggerti dal corso degli eventi.
E so anche che il silenzio non sarà la chiave per superare lo shock che mi ha investito negli ultimi giorni.
Da oggi, perciò, il blog tornerà a essere attivo. Forse a singhiozzi, non con la costanza che vorrei dedicarvi. Ma tornerò ad aggiornarlo, perché sono sicura che lui avrebbe voluto questo: che tenessi testa al dolore come ha fatto lui, sempre e comunque.
E so che potrò farlo anche grazie a voi, al vostro supporto e alle vostre braccia spalancate verso di me. Assieme, per quanto sia difficile, so che possiamo farcela anche questa volta.
G linda, o Fabiola, il nome non cambia il contenuto. Non sai come ti capisco, non sai quanto possa aver pianto, perché pochi mesi fa, così pochi che ancora mi colpisce come un macigno, mia nonna se n'è andata. Ha lottato contro un tumore e ha perso. Mi hanno strappato una radice e tutto è per lei, tutto. Posso solo dirti che il blog, il nostro affetto e la vita nella sua routine, potrà darti un piccolo supporto per affrontare il dolore.
RispondiEliminaDolcissima Fabiola ti sono vicina, anche io come te ho perso mia madre tanti anni fa e non ho mai conosciuto l'amore di un nonno... Il tempo non cura tutte le ferite, alcune si cicatrizzano ma rimangono li, fanno meno male ma diventano parte di noi. Ti abbraccio forte forte...
RispondiEliminaMi hai commossa. Ti posso dare solo un forte abbraccio virtuale e si, c'è la farai anche questa volta. ���� Noi ci siamo
RispondiEliminaMi hai commossa. Ti posso dare solo un forte abbraccio virtuale e si, c'è la farai anche questa volta. ���� Noi ci siamo
RispondiEliminaUn grande abbraccio! <3
RispondiEliminaCiao Glinda. Ti capisco benissimo perchè sono stata cresciuta da mia nonna che è stata una madre, un padre, un pilastro, un riferimento, un... tutto. Quando l'ho persa anni fa a causa di un brutto male ho provato proprio ciò che hai detto tu: la perdita delle radici. E' durissima,richiederà tanta forza ed è una ferita che resterà sempre. Ma so che saprai trovare in te la forza per rialzarti. Riprenditi, prenditi i tuoi tempi e se hai bisogno di sfogarti sai dove trovarmi. Un abbraccio e un bacione
RispondiEliminaCara Fabiola, posso solo inviarti un grande abbraccio virtuale.
RispondiEliminaPurtroppo questi eventi portano via con se un pezzo della nostra vita facendoci sentire il cuore in mille pezzi.
Io sono sempre andata vanti pensando: se ci sono tanti, tantissimi motivi per stare male, anzi malissimo, ce ne sono altrettanti per essere felici.
Sono contenta che comunque porterai avanti questo blog, perchè averlo lasciato sarebbe stato come buttare via tutti gli anni di lavoro dietro e penso proprio che coloro che ti guardano da lassù non vorrebbero mai vederti abbandonare ciò che ti piace e che hai costruito passo dopo passo.
Non sono bravissima a parole, ma credimi che ti capisco.
Bisogna andare avanti e continuare a cogliere i lati positivi e felici di questa vita, anche se dovessero tardare ad arrivare.
Un bacio
<3
Ti abbraccio forte forte <3
RispondiEliminaCara Glinda, mi dispiace davvero tanto. Purtroppo la vita è anche questo, ma tu sei forte e sono sicura che ce la farai. Continua a sorridere come tuo nonno avrebbe voluto ♥ Un mega abbraccio virtuale ♥♥♥
RispondiEliminaUn abbraccio grande grande ♡
RispondiEliminaTi posso solo abbracciare forte da qui, cercando di aiutarti a tenere insieme tutti i pezzi. Parla, scrivi o raccogliti nel tuo silenzio, se vorrai saró comunque qui ♡.
RispondiEliminaTi posso solo abbracciare forte da qui, cercando di aiutarti a tenere insieme tutti i pezzi. Parla, scrivi o raccogliti nel tuo silenzio, se vorrai saró comunque qui ♡.
RispondiEliminaSo come ci si sente. La mancanza non passerà mai, ma il dolore lascerà il posto ai ricordi più belli e all'amore e alla forza che tuo nonno ti ha lasciato. Forza! :*
RispondiEliminaTi abbraccio tanto forte da colmare la distanza.
RispondiEliminaForza, forza!
M.
Ti abbraccio virtualmente qui come l'ho già fatto su facebook. Mi spiace per la tua perdita! Non ti dico che psserà perchè non è vero ma purtroppo la vita deve andare avanti. Torna qui con i tuoi tempi, nessuno pretende altro! Un bacio... Dany
RispondiEliminaCiao Glinda, mi dispiace tanto, un abbraccio virtuale! <3
RispondiEliminaGlinda mi dispiace molto..so cosa stai passando un bacio <3
RispondiEliminaTi mando un enorme abbraccio virtuale <3
RispondiEliminaTi mando un grosso abbraccio virtuale,lo sai che qui siamo tutti una grande famiglia e ti siamo vicini ♥
RispondiEliminaTi sono molto vicina, adesso più di ieri ♡
RispondiEliminaSo cosa provi, so come ti senti.
Mio nonno è mancato 8 anni fa dopo una brutta malattia che l'ha distrutto nel corpo ma non nello spirito, ha combattuto fino all'ultimo!!!
A volte però, mi sembra ancora di avercelo in casa, un profumo particolare, un suono che me lo fanno sentire vicino ♡
Tutto quello che posso dirti è di farti forza perché lui vorrebbe questo, che tu continui a vivere con il sorriso sulle labbra e il suo dolce ricordo nel tuo cuore ♡
Perché lui sarà sempre accanto a te!!!
Un bacio grande Fabiola ♡
Carissima,a noi non devi scuse o spiegazioni,hai una tua vita privata che ha la precedenza su qualsiasi blog o promessa fatta a noi lettori,ma se questo sfogo può esserti di aiuto ben venga. Posso solo immaginare il dolore e il senso di perdita che provi,ero ragazzina quando ho perso i nonni,non hanno avuto modo di essere una presenza costante come nel tuo caso. Mi dispiace moltissimo,sappi che qualsiasi cosa possiamo fare per te,ci siamo. Rispetta i tuoi tempi e le tue emozioni,noi ti aspetteremo sempre,un abbraccio ♡♡♡
RispondiEliminaCarissima,a noi non devi scuse o spiegazioni,hai una tua vita privata che ha la precedenza su qualsiasi blog o promessa fatta a noi lettori,ma se questo sfogo può esserti di aiuto ben venga. Posso solo immaginare il dolore e il senso di perdita che provi,ero ragazzina quando ho perso i nonni,non hanno avuto modo di essere una presenza costante come nel tuo caso. Mi dispiace moltissimo,sappi che qualsiasi cosa possiamo fare per te,ci siamo. Rispetta i tuoi tempi e le tue emozioni,noi ti aspetteremo sempre,un abbraccio ♡♡♡
RispondiEliminaCara Fabiola, come darti torto. Ho provato lo stesso quando mia nonna paterna è dipartita. Lei era l'unica parente che mi legasse a mio padre, morto molti anni prima. A distanza di anni la porto sempre nel mio cuore e indelebili resteranno i ricordi di lei.
RispondiEliminaCiao Glinda, ti mando un grosso abbraccio virtuale e ti faccio le mie più sentite condoglianze ♡ ♡ ♡
RispondiEliminaLeggere questo post mi ha commossa profondamente. Purtroppo conosco anch'io il dolore della separazione, il senso di smarrimento che invade il nostro essere quando perdiamo una persona cara. Ti sono vicina con un forte e sincero abbraccio.
RispondiEliminaFabiola, anche se solo virtualmente, ti abbraccio anche io con tanto affetto e comprensione. Ho perso mio nonno dieci anni fa ormai, ma è una perdita così forte e profonda che non riesco ad abituarmici. Fatti sostenere e riscaldare dalla bellezza dei ricordi che ti legano a lui e porta con te tutto ciò che ti ha insegnato e tutta la bontà che ti ha trasmesso. Ti sono vicina.
RispondiEliminaUn abbraccio cara.
RispondiEliminaNon ho parole da darti che possano compiere un miracolo di consolazione perché non esistono e lo so per esperienza perché ho perso mio nonno a 14 anni nel giro di sei mesi.
RispondiEliminaSe penso a lui ancora piango, ma con il tempo ho anche imparato a sorridere tra le lacrime.
Non ho parole che possano compiere un miracolo, ma intanto ti posso mandare un abbraccio. ♥
So cosa provi Fabiola...ieri ho dovuto dire addio alla mia zietta...anzi, una seconda mamma...sono ancora sotto shock...è volata via nel giro di due giorni! È dura riprendere...ma con il sostegno delle persone care e di tutte noi ce la farai...sei una guerriera!!! Un abbraccio grande grande ❤❤❤
RispondiEliminaSei davvero una ragazza d'oro, fabiola. Come ti ho già detto in privato ti capisco benissimo e ti auguro tanta felicità perchè è ciò che meriti! <3
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl fatto che tu sia riuscita ad aprirti in questo modo con noi ti rende ancora più spettacolare ai miei occhi. So cosa provi, so come ti senti e so, purtroppo, che nel silenzio non si trova conforto, l'ho capito quando sabato anch'io ho perso un pilastro fondamentale della mia vita. In momenti come questi non è facile trovare parole che possano farti stare meglio, ma sappi solo che ti sono vicina, così come tutte le persone che hanno imparato ad amarti tramite questo tuo angolino di mondo. Come hai detto anche tu sarà difficile, ma insieme possiamo farcela. Ti abbraccio forte. ♡♡
RispondiEliminaun abbraccio forte forte ti sono nel cuore
RispondiEliminaSono lì accanto a te ♥
RispondiEliminaUn abbraccio grande!
RispondiEliminaUn abbraccio forte :-*
RispondiEliminaTi capisco! Ad agosto ho cessato di essere figlia .... Dopo il mio papà è andata via anche la mia mamma!!! Nn esistono parole che possano consolare però l'affetto(quello vero) riscalda tanto il cuore! Ti abbraccio
RispondiEliminaCarissima, mi hai commmossa :(
RispondiEliminaParlare di te, della tua vita, del pilastro importante della tua vita, è già un passo importante per ritornare nel mondo...
In questi momenti si fà fatica a trovare le parole giuste, l'unica cosa che mi sento di dirti è che devi metterti d'impegno per ritornare a sorridere, nonostante il dolore per la tua perdita. lui sarà sempre accanto a te....... Ti abbraccio cara Fabiola!!
Anche se non ci conosciamo, anche se commento di rado, ma ti seguo, sempre, sei uno dei pochi blog che sono fissi sui miei preferiti. Perdere qualcuno che si ama è una cosa dolorosa ed il fatto che non è la prima volta è enormemente peggio, qualsiasi parola sarebbe comunque non abbastanza, ma noi siamo qui, sempre, anche quando i momenti sono bui e non vorresti neanche aprire la pagina. Ti abbraccio Manu
RispondiEliminaFabi dolcissima Fabiola sono qui per te e con te. E sono con te in ogni emozione, se ti senti di urlare urlo con te, se ti senti di piangere piango con te se ti senti di correre correro' con te perche', nonostante ti conosca solo virtualmente e con il nome di Glinda, comunque sei una vera amica e ti voglio bene per davvero. So che ti rialzerai Fabi ed io saro' sempre qui a porgerti la mano spero che il mio affetto sincero arrivi fino al tuo cuore per dirti la cosa piu' importante e cioe' che non sei sola!
RispondiEliminaMi dispiace davvero tantissimo! Ti mando un enorme abbraccio e spero che possa andare meglio ❤
RispondiEliminaLe parole non servono a molto, io lo so bene, ma anche solo il suono delle voci fa bene al cuore perché l'affetto è l'unica cosa che lenisce le ferite. Non guariscono, mai, rimangono cicatrici doloranti ma ci si abitua e sempre più spesso ti troverai a sorridere ricordando. In 3 anni ho perso i 3 pilastri della mia infanzia, mia zia, mio nonno e mia madre, quindi so bene di cosa sto parlando. Quest'anno si è portato via un amico, di pochi anni più grande di me, che ha lasciato 3 figli piccoli. La morte fa parte della vita, vero. Ma è così ingiusto! Fatti forza, Fabiola, e torna alla tua vita. Tuo nonno ti è vicino, solo che imparerai a sentirlo in un modo diverso da prima. Ti abbraccio.
RispondiEliminaNella speranza che tu tragga un po' di conforto da questo mare di abbracci, aggiungo di cuore anche il mio.
RispondiEliminail coraggio sta nel continuare il cammino...
RispondiEliminaFabiola, inutile fare tanti giri di parole per dirti quanto mi dispiace, e probabilmente ti dirò cose che ti hanno detto altre 30 persone. Devi essere indistruttibile, perché lui avrebbe voluto così. Ho letto questo tuo sfogo con le lacrime agli occhi; sei forte, si vede dalle tue parole.
RispondiEliminaPrenditi tutto il tempo che vuoi e tutti gli spazi che ti servono, noi ti aspetteremo e leggeremo sempre con piacere. Pensa che adesso hai un altro angelo lassù che ti guida e protegge. FORZA.
Un fortissimo abbraccio virtuale che spero possa darti almeno la metà del calore di un abbraccio reale. ♡♡♡♡♡♡♡
Dolcissima Fabi, ti posso chiamare così? Vorrei davvero trovare le parole più adatte per dirti quanto ti sono vicina insieme a tutte le persone che prima di me ti hanno dimostrato il loro calore, il loro affetto e il loro sostegno, ma temo di non riuscirci proprio in questo caso, perché nella mia vita non ho mai avuto nessuno di così importante, di così speciale che sia stata la mia forza nei momenti più bui, non ho la più pallida idea di che cosa voglia dire trovarsi tra le braccia di qualcuno che ti stringa così forte da voler cancellare in un attimo quello che credo solo alcuni abbracci hanno il potere di fare, vero, tesoro? O perlomeno questo è il loro intento. Ma, e so che sai di cosa sto parlando, conosco anche fin troppo bene la sensazione e la percezione di un cuore rattoppato... e credimi, quando non hai nessuno accanto che sappia dimostrarti che ha un cuore al centro del petto e non un ammasso di pietra che ti schiaccia fino a non riuscire più a respirare, arrivi a un punto che ti chiedi: "Ma che cosa ti ho fatto per meritare questo???", e ogni giorno diventa sempre più dura, è una lotta perenne contro il tempo e contro tutto. Ma solo Dio sa quanta forza e quanto coraggio mi ci voglia per andare avanti, e so che anche tu ce la farai, tesoro, il primo passo lo hai fatto mettendoti a scrivere queste righe meravigliose che hanno fatto letteralmente e completamente sciogliere questo cuore rattoppato, e adesso credo non mi resti altro da dirti che... sono con te, dolcissima Fabi-Glinda, sono con te.
RispondiEliminaProprio qui sotto tu hai scritto che il tuo blog si nutre dei nostri commenti... be', io penso che sei tu, sei tu il nostro nutrimento, perché lo sai che grazie a te la sottoscritta si è abbuffata a tal punto da fare indigestione di libri e autori senza tempo, vero?
E lo so che te ne ho mandati tanti, di abbracci, ma questo è il più grande e il più forte che ti sto mandando.
Fede. <3 <3 <3
Cara Fabiola, ti sono tanto tanto vicina e non solo perchè capisco il tuo dolore, ma perchè mi sono affezionata a te, alle tuo splendido modo di essere, alla tua sensibilità ...come se ti conoscessi davvero....ma in fondo un po' è cosi, quando si apre il cuore alle persone, quando si vivono le proprie emozioni, condividendole con gli altri, si diventa tutti parte di un piccolo mondo parallelo a quello quotidiano....Glinda, questo dolore passerà, si trasformerà, adesso sembra spaccarti il cuore al solo pensiero che una persona cara non ci sia più ed è umano che sia cosi....poi col trascorrere dei giorni emergerà tutto ciò che di bello avete condiviso. Attaccati a quei ricordi, a quell affetto e al fatto che non avrebbe mai voluto esser causa della tua sofferenza, stringi i denti Fabiola, come hai sempre fatto, ci riuscirai e fino a quando ti sentirai sola nel tuo dolore, ricorda che non lo sei....noi ti staremo vicine, come un bastone a cui appoggiarti e lo saremo fino a quando le tue gambe non torneranno a sorreggerti da sola!!!! Un abbraccio di cuore!
RispondiEliminaCara Glinda, vorrei dire tante cose, ma poi, mentre le scrivo, mi sembrano così banali, così scontate..difronte a un dolore così grande non ci sono parole all'altezza della situazione. Perciò mi limito a mandarti un grande enorme abbraccio, forte forte...
RispondiEliminaTi mando il grande abbraccio che un giorno ti darò di persona.
RispondiEliminaMi dispiace tantissimo. So cosa vuol dire affrontare una perdita e sentirsi mancare il suolo sotto i piedi, sentirsi perso e senza punti di riferimento. Il dolore non passa ma si attenua e il ricordo tiene vivo l'amore.
RispondiEliminaTi abbraccio fortissimo.
Mi dispiace tantissimo e ti capisco alla perfezione. Leggere questo post mi ha fatto venire gli occhi lucidi (e ti posso assicurare che è difficile commuovermi per me!) perchè mi hai fatto rivivere ciò che è successo anche a me poco più di un anno fa. Ora la ferita non è più fresca, ma è sempre aperta e quel vuoto rimarrà sempre incolmabile. Non commento spesso, anzi forse mai, ma questa volta ci tenevo. Ti sono davvero vicina!
RispondiEliminaTi sono vicina e ti abbraccio forte Fabiola <3
RispondiEliminaE'con le lacrime agli occhi che ti scrivo questo messaggio, in situazioni di grande dolore non si sa mai cosa dire per dare conforto, mi spiace per la tua grande perdita. Ti sono vicina e ti do un grosso abbraccio, capisco benissimo la tua poca voglia di pensare al blog, fallo solo se questo può servirti a staccare per un attimo e pensare ad altro. Noi siamo qui sempre per te quando hai bisogno, un grosso abbraccio.
RispondiEliminaCapisco il dolore che provi e ammiro la forza che dimostri, ti mando un abbraccio fortissimo che spero ti sostenga ogni volta che ti capiterà di vacillare ♡
RispondiEliminaCapisco il dolore che provi e ammiro la forza che dimostri, ti mando un abbraccio fortissimo che spero ti sostenga ogni volta che ti capiterà di vacillare ♡
RispondiEliminaCiao Fabiola!
RispondiEliminaNon ci conosciamo, ma dolori come questo ci accomunano tutti, prima o dopo nella vita.
Non servirà a molto, ma ti mando comunque un abbraccio virtuale e pensieri di luce! :)
un abbraccio grande tesoro :-*
RispondiEliminaCara Fabiola non sai come ti capisco, anche io ho da poco perso mia nonna che per mi ha praticamente cresciuta e che per me era una mamma, posso immaginare perfettamente come ti senti in questo momento. Per esperienza ti dico che il tempo placherà il tuo dolore lasciando posto solo ai ricordi piú belli che hai di lui, e tornerai a sorridere. Un abbraccio!!
RispondiEliminaFabi non avendo facebook apprendo solo ora. Mi spiace immensamente e so perfettamente come ti senti..anche mio nonno si chiamava Angelo. ti abbraccio
RispondiEliminaCiao. Non so come esprimere quello che vorrei ma ci provo. Due anni e mezzo fa ero nel bel mezzo dell'ultimo anno di liceo quando mio padre si ammalò all'improvviso e dopo un mese se ne andò. Per me fu dapprima uno shock e poi fui investita da un dolore che sentivo fin nelle ossa e che mi toglieva la voglia di alzarmi dal letto e di vedere facce non gradite. Eppure poche settimane dopo avrei avuto la maturità da fare, e così misi il dolore in un angolo del mio cervello e mi concentrai sullo studio. Da allora ho anche cominciato a farmi nuovi amici, a leggere di più e a guardare un sacco di serie Tv... Il punto è che il dolore non andrà mai via. Ancora oggi sento il vuoto dell'assenza di mio padre, ma aggrapparsi a delle distrazioni, nel tuo caso questo blog, ti aiuterà a non sprofondare. Il mio augurio per te è proprio questo, di lottare e vincere. Vincere contro la tristezza, il vuoto e il senso di smarrimento, e di riuscire un giorno a riguardare la vita con ottimismo
RispondiEliminaMi dispiace davvero, davvero tanto. Ti mando un abbraccio.
RispondiEliminaun grande abbraccio, ciao.
RispondiEliminaSei una persona incantevole <3 :-*
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