C'era una volta, in una torrida giornata d'estate, una ragazza che credeva di avere tutto ciò che desiderava dalla vita, ma che dovette ricredersi dopo una serie di mojito. Maia, è questo il nome della ragazza in questione, infatti, era convinta di poter controllare ogni aspetto della propra esistenza, incasellando ogni cosa in modo schematico e misurato. Peccato che non avesse fatto i conti con il Signor Destino, che come sappiamo sa essere dispettoso. Proprio a causa di un Suo scherzo, Maia e le sue folli amiche/nemiche, si svegliano dopo una sbronza colossale con una casa distrutta da sistemare, dei ricordi confusi riguardo alla notte passata e... tanti tanti problemi di cuore da risolvere!
Questa, miei cari, non è una favola (ovviamente), bensì la trama della esilarante e dolcissima storia scritta da Chiara Parenti, scrittrice esordiente e blogger (qui il suo blog per conoscerla meglio) che è approdata nei cuori delle lettrici italiane con il suo primo romanzo (forse sarebbe meglio dire novella) "Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito), edito da Rizzoli nella collana Youfeel.
Ora, voi sapete quanto sia nostalgica la vostra Glinda, vero? Immaginate cosa ho provato quando, leggendo "Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito), mi sono imbattuta in una storia che si divideva tra l'ironico presente della protagonista ormai trentenne e la dolce e memorabile estate dei suoi diciassette anni, quando ha trovato il suo primo grande amore. Conoscendo Chiara Parenti da un po' sapevo perfettamente il suo esordio letterario mi avrebbe coinvolto e deliziato, oltre che fatto ridere fino alle lacrime. Ciò che non sapevo, però, era che avrei anche trovato una romantica e adorabile storia d'amore in puro stile young adult. Quel genere d'amore perso e ritrovato che toglie il fiato e fa battere forte forte il cuore, che ti resta dentro anche quando sei "adulta e vaccinata". Avete presente? Sì, proprio quello. Quello che non si dimentica. Non lo ha dimenticato Maia e, credetemi, non lo dimenticherete nemmeno voi se darete una possibilità a questa storia.
Ecco perché oggi sono qui (anche io in una torrida giornata d'estate) a scrivere. Perché vorrei che tutti voi faceste un tuffo nel mondo creato da Chiara Parenti, prendeste un mojito e vi godeste il FAVOLOSO blog tour che l'autrice ha ideato in occasione della sua prima pubblicazione!
Vi ho già detto che scrittirce unica e favolosa sia Chiara Parenti? No? Ecco, lei è davvero una di quelle autrici che ama coccolare i propri lettori. Ragion per cui, non potendo regalare una copia cartacea della propria opera (avendo esordito solo in digitale) ha deciso di mettere in palio per voi un bracciale fatto per l'occasione a tema "Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)! Come provare a vincerlo? Semplicemente leggendo questo post e rispettando le semplicissime regoline in basso. Mi raccomando, andateci piano con i mojito nel frattempo (ma anche no!).
Prima di tutto beccatevi il booktrailer del libro!
Poi, per dare il via a questa prima tappa del blog tour ho deciso di regalare a tutti voi la possibilità di perdervi nel primo scoppiettante incontro tra i due protagonisti! Si tratta di un'estratto del terzo capitolo, che so che amerete alla follia!
ESTRATTINO
“Palla in arrivooo! Attentaaa!” gridò qualcuno dalla spiaggia.
Mi voltai verso la voce, schermandomi gli occhi con la mano per ripararmi dal sole. “Eh?”
Un attimo dopo ero sdraiata sul bagnasciuga a massaggiarmi la testa, cercando di capire cosa fosse l’astronave che mi aveva stesa.
“Mi dispiace, tutto okay?” Da una cascata di scompigliati riccioli castani si intravedevano due occhioni scuri da cerbiatto e un sorriso gigante.
Wow! “S-sì.”
Mi tese una mano per aiutarmi e nel sollevarmi ebbi un piacevole incontro con i suoi addominali e più su con il petto magro e le spalle forti, il tutto ricoperto da un’abbronzatura perfetta, di quelle che si prendono solo dopo svariate estati al mare.
“Uhm. Comunque, ciao, io sono Marco.”
“Maia.” Mi guardò come se avessi avuto una piovra gigantesca appiccicata in faccia. “Ti chiami Maia? Come l’ape?”
Mi strinsi nelle spalle. “Ehm… Sì.”
Mentre mentalmente ringraziavo una volta di più i miei genitori per quel nome idiota, mi accorsi che lui mi stava fissando con un’intensità a cui non ero abituata. Insomma, non che fossi un cesso - capelli mossi e neri che sfioravano la spalla, occhi azzurri, fisico minuto, ma con accenno di curve nei punti giusti – solo che di solito i ragazzi non mi guardavano in quel modo.
La mia autostima, solitamente bassa, in quel momento sfiorò vette inesplorate.
“Uhm, è troppo sfacciato se adesso ti offro da bere? Sai, insomma, per rimediare alla botta in testa…” farfugliò lui, mentre quei suoi occhi color cioccolato sembravano ammiccare maliziosi a ogni sventolata di ciglia.
“No, certo!” risposi fin troppo pronta. Sentii che stavo arrossendo di mille tonalità di rosso diverse e abbassai la testa fingendo di scuotermi la sabbia bagnata dagli shorts, in mano stringevo il libro che stavo leggendo.
Marco rilanciò la palla ai suoi amici nel mezzo di una partita di calcetto e, ignorando le loro proteste appena capirono che non sarebbe tornato a giocare, si infilò una maglietta e mi fece strada verso il bar della spiaggia.
“Alla tua, Maia Marini!”
“Alla tua Marco Coli!”
Le nostre bibite tintinnarono sopra il tavolo da ping pong su cui mi ero seduta.
Per cercare di sostenere quello sguardo da calamita, frugai rapidamente nella mente in cerca di qualcosa di abbastanza intelligente da dire.
“Allora, che cosa fai quando non giochi a calcio?” iniziai, bevendo un sorso di Coca.
“Suono in una band” disse e poi, sollevando gli indici a formare delle virgolette, aggiunse: “I Sea Tribe, la ‘Tribù del Mare’.”
Cercai di nascondere il mio stupore. “Allora vuoi dire che ho davanti a me un membro di una boyband in carne e ossa?!” disse quella che indossava la maglietta dei Backstreet Boys.
“Be’, boyband è una parola grossa.” Marco alzò gli occhi e si grattò la nuca, in imbarazzo. “Più che altro per i ‘Boys’! Un giorno magari diventeremo famosi, però! Per ora suoniamo nel garage di un mio amico. Ogni due settimane. Quando sua madre è al lavoro.” Poi mi rivolse un sorriso che diventò una risata e scoppiai a ridere anch’io.
Si avvicinò un po’ di più. Impercettibilmente, ma si avvicinò. Abbassò lo sguardo e per qualche secondo mi domandai se tutta quella improvvisa attenzione fosse riservata alle mie gambe che penzolavano dal tavolo oppure al libro che tenevo in braccio.
“Mhm Alla ricerca del tempo perduto?”
Bene, guardava il libro.
“Sì, uhm, stavo aspettando di andare a pranzo e così ne approfittavo per leggere un po’…”
“Allora, sei qui in vacanza o cosa?” mi domandò, sedendosi vicino a me.
“Sì, sto dai miei nonni, a Lido di Camaiore” gli spiegai. “Per tutta l’estate”.
A quell’ultima frase, giurai di aver intravisto un lampo attraversare quegli occhi di cioccolato e per un attimo fu come se stessi al centro di una nuvola di elettricità statica.
“E pensi di passare l’estate a leggere?” mi chiese, inchiodandomi con un altro di quei suoi sguardi.
“Be’, no, se ho valide alternative…”
Da quando, di preciso, ero diventata così spudorata?
“Sono sicuro che qualcosa ci inventeremo…”
Non è semplicemente adorabile questo primo incontro? Bene, sappiate che di momenti così adorabili in "Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)" ne troverete moltissimi! Motivo per cui non dovreste perdervi questa lettura e il blogtour (che vi consentirà di accaparrarvi anche il bracciale qui sotto).
Opera di Fabiana Giuliano |
CALENDARIO BLOGTOUR
4 agosto - 1° TAPPA – Presentazione Blogtour + Apertura Giveaway
5 agosto – 2° TAPPA – Presentazione Dream Cast
8 agosto – 3° TAPPA –Intervista all’Autrice
14 agosto - 4° TAPPA – Viareggio e il Carnevale Estivo
19 agosto - 5° TAPPA – Come si prepara un mojito? (tappa alcolica! ^_^)
22 agosto - 6° - Recensione
26 agosto - 7° TAPPA – I luoghi del romanzo
29 agosto - 8° TAPPA – Il libro-gioiello + Vincitore del Giveaway
ATTEZIONE, HO APPENA RICEVUTO UNA TELEFONATA DA LADY GAGA, GATTO DI CHIARA PARENTI, CHE MI HA INTIMATO DI SISTEMARE IL REGOLAMENTO, PENA UN'UNGHIATA ASSASSINA. Lady Gaga, che è un gatto MOLTO esigente, ci teneva ad aggiungere il suo zampino al regolamento e non ha gradito il mio tentativo (anche se accidentale) di censura nei suoi confronti. MI INCHINO E CHIEDO PERDONO, DUNQUE, SPERANDO CHE IL GATTO MI PERDONI.
Se volete il Bracciale del Mare, inviateci un selfie originale ispirato all’amore che nasce in riva al mare. La foto dovrà contenere, in qualche modo (date ampio spazio alla fantasia, eh!) il titolo del libro.
Postate le vostre fotine tra i commenti dei blog che partecipano al blogtour: gli hashtag da utilizzare sono quello del romanzo #TCDM e quello della collana#YouFeel.
Avete tempo fino al 28 agosto. Poi Chiara Parenti chiamerà il suo gattone, Lady Gaga e insieme a loro e alle amministratrici dei blog coinvolti decideremo chi ha vinto. Le vostre foto potete anche pubblicarle sulla pagina evento del blogtour (qui).
- Iscrivetevi come lettori fissi ai blog che partecipano al blogtour (potete farlo cliccando nella finestra che riporta la scritta SEGUI QUESTO BLOG);
- Mettere mi piace sulla pagina facebook di "Tutta colpa del mare";
- Compilate il form sottostante inserendo tutte le informazioni fondamentali: l'indirizzo e-mail a cui potrete essere contattati in caso di vittoria; l'indirizzo fisico completo (quello di casa vostra) a cui spedire il bracciale in caso di vittoria; Il nome che appare quando lasciate i commenti sul blog; altre informazioni richieste obbligatoriamente.
- Scrivete un commento a questo post in cui rispondete a questa domanda:"Pensate che il primo amore sia davvero indimenticabile?"
E' possibile avere punti extra così:
- Potete fare un post sul vostro blog/sito e inserirlo nel form;
- Potete condividere il banner del giveaway (questo) sul vostro blog/sito;
- Potete condividere questo post e i tutte le tappe del blogtour su Twitter e (potete tornare ogni giorno a fare questa opzione)
- Potete condividere questo post e i tutte le tappe del blogtour su Google+
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waoooooooooooo che meravigliaaaaaaaaa *_*
RispondiEliminacmq per rispondere alla domanda io sono d'accordo sul fatto che la persona che ti ha rapito davvero il cuore rimane impressa per sempre è difficile lasciarla andare diventa parte di noi...
Bellissimo regalo complimenti...
RispondiEliminaSecondo me dipende dall esperienza di ognuno di noi,se positiva o negativa,non metto in dubbio che qualcosa rimane ma la mia esperienza essendo stata negativissima devo dire che quando trovi l amore vero dimentichi tutte le esperienze passate....
Quindi rispondendo alla domanda secondo me non è del tutto indimenticabile...grazie x l opportunità ...
Come non considerare indimenticabile il primo amore! Il primo bacio i primi abbracci i primi tumulti del cuore. Almeno io ho un bellissimo ricordo il classico amore estivo. E nel leggere il libro mi è tornato un pò di nostalgia. Il mio ragazzo tedesco dal biondo ciuffo e gli occhi azzurri...Oliver...che voleva baciarmi ed io che mi vergognavo e mi nascondevo dietro l 'immancabile amica che mi portavo sempre dietro. Poi alla fine mi son lasciata baciare. Assolutamente indimenticabile!
RispondiEliminail primo amore è molto importante ma non sempre viene associato con il vero amore.
RispondiEliminail primo amore non ci farà mai dimenticare le prime emozioni che si ha provato in quel momento ma sono sicura che venga rimpiazzato dal vero amore.
Brava Chiara!!!
RispondiEliminaLa trama sembra carina, lo leggerò sicuramente e per rispondere alla domanda dico che si...il primo amore (o i primi amori :P ) non si dimentica... diciamo che io, personalmente, me li ricordo tutti ahahhahaha
Bellissimo giveaway. Complimenti.
RispondiEliminaPer rispondere alla domanda si il primo amore non si scorda msi. Difficile dimenticarlo. Rimane impresso nel cuore anche perché è il primo che ti fa provare dei sentimenti e fa crollare la tua corazza.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=697614073607110&id=100000755717959&_rdr
carinissimo l'estratto *-*
RispondiEliminaWow. Sto leggendo il Tuo Romanzo Chiara, e quanti ricordi.. INDIMENTICABILI.
RispondiEliminaComunque, per rispondere alla Tua domanda, EBBENE SI, il PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI. ;) <3
bellissima trama bellissimo libro complimentii merita di essere letto
RispondiEliminaSe non ho capito male, ma c'è sempre da prendermi col beneficio del dubbio perché gironzolo sul web con un deambulatore virtuale, bisogna rispondere a una domanda.
RispondiEliminaCredo che il primo amore sia indimenticabile per le meraviglie e le scoperte che reca con sé: i primi batticuori, quelle ondate di lava improvvisa che t'incendiano il viso, le farfalle nello stom... pardon, lo stormo di condor giganti. Insomma tutte quelle prime volte che scandiscono il nostro approccio a emozioni che saranno soltanto nostre, non ce le avrà inculcate nessuno, le sentiremo fuori e dentro la pelle e ci faranno vibrare come nulla sarà più capace di fare.
Ho risposto? Penso di sì. Torno a gironzolare col deambulatore. Un bacio, Chiara e forza così!
Non partecipo poichè ahimè non riuscirei a seguire il blog tour :-( però il libro mi ispira parecchio. Divertente sia il video che l'estratto del primo incontro. è una lettura obbligatoria in questo periodo.
RispondiEliminaPenso che il primo amore sia indimenticabile, è quello che resta nei ricordi per tutta la vita, è quella prima esprerienza in cui ti batte forte il cuore al pensiero di un'altra persona, come si possono dimenticare le prime palpitazioni, le farfalle
RispondiEliminanello stomaco, i sorrisi timidi e i primi sguardi, è uno sconvolgimento interiore che può avvenire in qualsiasi momento, senza preavviso indipendentemente dall'età però è quel sentimento che porterai per sempre nel tuo cuore e che ricorderai ogni volta con il sorriso sulle labbra.
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