It's time, it's time (o quasi)! Sognalettori è surreale, ma stiamo letteralmente vivendo la giornata che ci traghetterà nell'anno nuovo. Lo sento solo io o c'è qualcosa di magico nell'ultimo dell'anno? Da piccola avevo questa strana fissazione: qualche minuto prima della mezzanotte mi facevo dare il cellulare da mamma e fissavo il display per vedereil preciso istante in cui passavamo da un anno all'altro. Lo trovavo esaltante da impazzire. Quasi come se vivessi in prima linea quel memorabile passaggio. Credo proprio che questa sera farò lo stesso, per onorare le mie follie fanciullesche.
In effetti avevo una particolare affezione anche per il cambio delle ore. Quando mi hanno regalato il primo orologio digitale adoravo impostare la funzionalità che consentiva di vedere lo scorrere dei secondi e mi emozionavo quando si passava da un minuto all'altro. Non chiedetemi perché, non ho mai detto di essere stata una bambina normale.
Comunque, non divaghiamo. Sono qui perché ho una missione: ho promesso che avrei fatto un post di fine anno che non fosse deprimente e triste come quello di Natale. Sapete, il fatto è che il Natale proprio lo vivo male. Troppo stress, troppe riunioni di famiglia indesiderate (non ho un buon rapporto con questo genere di cose). Ma, ehi, è Capodanno! Natale con i tuoi, Capodanno con chi vuoi! No?
Bene.
Io oggi me ne starò assieme al mio amore, ai miei dolci nonnini e ai miei amici più cari. Cucinerò per loro, li vizierò e li coccolerò. Non sono tipo da grandi festeggiamenti, mi accontento del calore di qualche abbraccio e qualche sorriso.
Il mio unico rammarico è quello di non poter fare il conto alla rovescia con tutti voi allo scoccare della mezzanotte e bere sidro di mele mangiando l'ananas caramellato che ho intenzione di preparare!
Però ho una soluzione: potremmo tutti osservare il display del cellulare come facevo da bambina e, quando passeremo dal 2013 al 2014, sarà un po' come essere assieme! Sono assurda, lo so. Ma non è follemente romantico? Io lo farò, è deciso.
Un'altra cosa che farò sarà quella di chiedere al 2014 di essere buono con tutti quelli che mi stanno a cuore e con tutti quelli che stanno a cuore alle persone che mi stanno a cuore. Forse, se lo facessimo in massa, potrebbe succedere davvero. Potrebbe davvero avere inizio un anno pieno di gioia, salute, soddisfazione, sorrisi, realizzazione e zucchero filato (lo zucchero filato rende tutto migliore).
Tutto questo per dirvi che vi auguro un 2014 bellissimo. Non importa cosa desideriate, spero che i vostri sogni diventino realtà, che le vostre lacrime diventino diamanti, che tutti quelli che vi sono cari possano essere felici.
Come diceva la mia mamma: buona fine e buon principio!