Atelier dei Libri: Recensione, "Riflessi di te" di Sylvia Day

mercoledì 13 marzo 2013

Recensione, "Riflessi di te" di Sylvia Day

Letto in un giorno e mezzo, Riflessi di te è il secondo romanzo nella serie Crossfire, che forse non sarà più una trilogia bensì qualcosa di più. Dopo A nudo per te (qui la mia recensione) le aspettative che nutrivo per questo libro erano un po' troppo alte e, putroppo, sono state brutalmente deluse.


Titolo: Riflessi di te (Crossfire  #2)
Data di uscita: 26 Febbraio 2013
Traduzione: Silvia Zucca 
Editore: Mondadori
Numero pagine: 350  
Autore: Sylvia Day
Prezzo: 14,90 €  
Il mio voto:




Nonostante le difficoltà del loro rapporto, Gideon Cross, bello e perfetto fuori ma tormentato dentro, ed Eva Tramell, come lui con un passato doloroso alle spalle, sono ancora insieme. Lei è sempre più innamorata, non riesce a stargli lontano e anche lui pare contraccambiare, anche se l'ombra di una sua ex amante continua a suscitare la gelosia di Eva e numerose incomprensioni tra i due. Eva è convinta che tra loro non potrà mai funzionare, ma non riesce a sottrarsi al desiderio incontrollabile e all'amore disperato che li legano. Il comportamento di Gideon si fa però sempre più distaccato e misterioso. Che cosa nasconde davvero? È possibile per due persone come loro, legate da un'incandescente alchimia erotica, superare i traumi del passato e costruire una relazione duratura e profonda? «Riflessi di te» è il secondo attesissimo romanzo della sensuale e travolgente «Crossfire Trilogy», che esplora il lato oscuro dell'amore e le possibilità di riuscita di una storia sempre in bilico tra passione e ossessione, consacrando Sylvia Day come una delle maggiori autrici di best seller internazionali. 




La mia recensione



Secondo capitolo della Crossfire Series, "Riflessi di te" è un romanzo bollente che esplora in profondità il morboso rapporto che si è creato tra Eva Tramell e Gideon Cross, i due protagonisti principali dal torbido passato e complesso presente che abbiamo conosciuto in "A nudo per te". Riprendendo la narrazione proprio dove il primo libro si era chiuso, la Day ha tenuto fede alle atmosfere oscure e molto adulte a cui ci aveva abituati, continuando a dipingere con sferzanti e audaci pennellate le dinamiche di una storia d'amore e di passione in cui il limite tra ciò che è bene e ciò che è male è sempre più sottile.
Come è successo con "A nudo per te", che mi aveva in parte convinta grazie all'abile penna dell'autrice e in parte delusa per l'eccessiva volgarità del linguaggio usato dalla protagonista, anche "Riflessi di te" ha suscitato in me sensazioni contrastanti in cui quella predominante è stata senza dubbio lo sgomento. 
Se con il primo libro infatti la Day era riuscita a guadagnare qualche punto grazie alle sue doti narrative, in questo secondo romanzo sembra aver deciso di abbandonare ogni desiderio di razionalità e credibilità, dando vita a una serie di situazioni irreali a cui i protagonisti reagiscono in un unico modo: facendo del sesso selvaggio. Se non fosse stato per il finale, che ha risollevato le sorti dell'intero libro, il voto che avrei dato in questa recensione sarebbe stato davvero molto basso. Essendo i contenuti di questo romanzo davvero esigui eviterò di parlarvi della trama, per non fare alcun genere di spoiler.


Se in questo libro speravate che Gideon Cross e Eva Tramell potessero trovare un po' di quella pace dei sensi di cui entrambi avrebbero tanto bisogno, be' mi spiace per voi. In "Riflessi di te", infatti, i due protagonisti si trovano a fronteggiare ancora più intensamente di prima  le difficoltà della loro complessa relazione. 
Riguardo alla storyline del romanzo è lecito dire che c'è ben poco di cui discutere. Gideon e Eva, pur conoscendosi da pochissimo tempo, si trovano nella condizione di dover lavorare sulla loro relazione con l'aiuto di un terapeuta. Tra una seduta di terapia e una sessione di sesso sfrenato, accade che i due vengano braccati dai rispettivi ex e che le loro ferite d'infanzia vengano riaperte da un ritorno inatteso e indesiderato che si risolverà con un provvidenziale colpo di scena.
Si può dire che l'intero romanzo non è altro che un intricato groviglio di giochi mentali e segreti contro cui Eva e Gideon devono lottare per poterne uscire incolumi ed è quasi del tutto inutile che io vi dica quale sia il loro modo di affrontare le difficoltà che li dividono. Pare infatti che la soluzione a qualsiasi problema, sia esso la gelosia di Eva o i torbidi misteri che avvolgono il passato e il presente di Gideon, comprenda il rotolarsi tra le lenzuola e il lasciarsi andare a una incontrollabile carnalità. 
Il sesso è assolutamente e categoricamente il centro dei pensieri dei due protagonisti. L'unico modo che i due hanno di interagire è quello di unirsi nel più primordiale dei modi. Con il sesso fanno pace, si infliggono punizioni, si danno spiegazioni e risolvono i dilemmi. 




In pratica il sesso è l'unico carburante che alimenta questa serie. E non parlo di dolci attimi di passione romantica che i due condividono con eccessivo zelo, bensì di una vera e propria ossessione al limite del patologico descritta con dovizia di particolari dalla voce narrante di Eva, che ancora una volta è riuscita a scandalizzarmi come non mai. 
Per riprendere le parole usate da Jennifer Lawrence nel film Il lato positivo, "ci sarà sempre una parte di Eva Tramell che è smandrappata e sudicia" e io quella parte proprio non riesco a digerirla. Credetemi quando vi dico che all'ennesima descrizione di quanto cremoso e ricco fosse il seme di Gideon Cross, ho rischiato davvero di perdere i sensi per la nausea. 
Eva Tramell, ventiquattrenne con un passato doloroso alle spalle, è la palese dimostrazione di quanto poco credibile possano essere i personaggi di alcuni romanzi. Vorrei davvero sapere quale giovane donna è capace di dar vita a una tale mole di pensieri molto più volgari di qualunque film porno sulla piazza, mentre vive i suoi momenti di intimità con l'uomo che ama. Al di là della falsa morale sul sesso, da cui vorrei tenermi ben lontana, trovo a dir poco inappropriato e lontano da qualunque possibile realtà (anche parallela) il linguaggio con cui Eva Tramell si esprime quando Gideon Cross è nei paraggi. Sono quasi sicura che persino un navigato porno attore arrossirebbe se potesse leggere nella mente di Eva.
Possibile che l'unico modo che la Day abbia per incendiare gli animi dei lettori, sia quello di descrivere in modo scurrile scene di sesso esplicito facendo somigliare la sua protagonista a una scaricatrice di porto di bassa lega? La risposta purtroppo per ora è sì.

Ciò che mi ha disturbato di più in questo romanzo è la scarsa presenza di romanticismo e di sentimenti, ingredienti per me fondamentali per appassionarmi a un qualsiasi contemporary romance. 
Non basta infatti una massiccia dose di sesso, possessività e ossessione per poter creare una bella storia d'amore. In questa serie risulta essere tutto troppo rude, quasi gretto. Dal linguaggio alle azioni di Eva, che passa dalle braccia di Gideon a quelle del suo ex sentendo una perenne "elettricità sessuale", per giungere al modo in cui i due risolvono situazioni più o meno gravi, tutto ruota attorno alla carnalità e alla fisicità. Anche la codipendenza di cui entrambi sono vittime è legata esclusivamente al loro bisogno di unirsi fisicamente. Almeno questo è ciò che si percepisce dalla voce di Eva. 
L'unico elemento "romantico" della storia è la totale devozione che Gideon nutre per la protagonista. In alcuni passaggi molto intensi in cui il romanzo ha avuto delle vere e proprie impennate di stile,  è palese che Cross sarebbe in grado di rinunciare alla propria vita per la felicità di Eva. Peccato che questi momenti sono pochi e abilmente mimetizzati tra esplicite scene di accoppiamento, drammi improbabili degni di Beautiful e fantasiose (o dovrei dire disgustose?) descrizioni pornografiche fornite dalla candida Eva. Troppe forzature e scene imbarazzanti insomma, per una serie che se fosse stata condensata in un paio di romanzi e narrata dal punto di vista di Cross (di cui ho letto un piccolo meraviglioso e romantico teaser) avrebbe guadagnato parecchio.



Verdetto: Bollente ma deludente!

15 commenti:

  1. Mentre a Nudo per Te almeno un filo conduttore lo aveva, giuro che questo ha proprio fatto schifo. Bla bla bla sesso, bla bla bla arrapamiento, bla bla bla sesso. E quello che tu hai fin troppo gentilmente definito "provvidenziale" (che agente deliziosamente fuorilegge!) io lo troverei affrettato, gratuito e inconcludente. Per altro, tutta la storia si svolge nell'arco di quanto, due settimane? Ma davvero?! -__- Da uno a dieci, due.

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  2. Glinda :-) ........ dovresti leggere 80 Days Il colore della passione di Vina Jackson (trilogia di cui è già uscito il seguito). Se questo libro non ti è piaciuto ,quello che ti prospetto io è il peggiore che abbia mai letto di questo genere. Parola d'onore

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  3. Il primo non mia aveva entusiasmato più di tanto e sinceramente non so perchè abbia letto anche il seguito. Brutto proprio brutto e sinceramente la loro storia è davvero troppo malata e fuori da ogni logica. E' vero che nella vita ognuno vive la propria relazione di coppia come meglio crede ma sinceramente in questo libro hanno proprio esagerato. Condivido pienamente quello che hai detto :)
    P.s non ho avuto modo ma ti faccio i complimenti per il Blog e tutto il resto. Grazie a te e alle tue recensioni ho letto dei libri davvero belli :D

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  4. ho letto il primo carino, ma niente di che però!!
    Credo che passerò per il secondo!!
    A me non interessa se ci sono scene di sesso super bollenti, a me interessa soprattutto che ci sia amore.
    Ho letto "quello che mi lega a te - Beth Kery" e "E Adesso guardami - LOgan Belle" per carità, in quei due libri la donna è trattata come una bambola gonfiabile!!

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  5. concordo con tutto quello che hai scritto, spero che il terzo non sia come questo -.-

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  6. Ciao Glinda!!Ti ricordi di me?? Avevamo discusso sul primo volume di questa trilogia e avevamo convenuto che sarebbe stato opputuno dargli una seconda occasione leggendo "Rilessi di te". L'ho finito l'altro ieri e ti dirò... proprio non mi appassiona. Come hai scritto tu, tutto gira intorno al sesso torbido e nulla di più. Il finale... apprezzabile... ma realistico?? Direi proprio di no. E' possibile che per loro tutto debba essere portato all'estremo?? Leggere il terzo volume o non leggerlo?... Questo è il dilemma!! Meno male che subito pronto ad aspettarmi avevo "Uno splendido disastro" che ha completamente risanato la mia vena romantica!!
    Non potrei essere più d'accordo coi tuoi giudizi per entrambi!! A presto, =)

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  7. Ero indecisa se iniziare questa trilogia dopo aver mollato 50 sfumature di rosso a pagina 40, ma dopo questa recensione e i commenti delle altre credo che l'accantonerò.

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  8. Ma dov'è finito l'amore?! Sembra che oggi giorno tutto ruoti intorno al sesso e al sadomaso nei libri...non interessa più un minimo di trama, dei personaggi reali e credibili, un amore indimenticabile...adesso basta che ci sia la trasgressione più perversa in un libro e le case editrici si prendono a pugni per accaparrarsene i diritti, anche se poi il libro vale zero...e poi ci sono libri meravigliosi, come quelli che spesso tu Glinda ci proponi in Cover love che non verranno mai tradotti qui da noi...

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  9. WoW!!! Non avevo mai visto darti due stelline ad un libro :S
    Per fortuna l'idea di leggere "A nudo per te" non mi aveva sfiorato la mente XD

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    1. Ahaha, mi sa che ti sei persa un paio di recensioni sui libri "angelici" tipo: L'amore immortale della Belunis, Rebel dell'Adornetto e Passion della Kate XD

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    2. effettivamente ricordo la tua delusione per Passion... ma non che avevi dato 2 stellette XD
      Purtroppo quello lo dovrò leggere visto che Torment è già nella mia libreria... vedremo e speriamo vada bene, il primo mi è molto piaciuto (sto andando OT :P )

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  10. ahahahahah scusa Glinda ma sta recensione mi ha fatto davvero morire...
    "Credetemi quando vi dico che all'ennesima descrizione di quanto cremoso e ricco fosse il seme di Gideon Cross, ho rischiato davvero di perdere i sensi per la nausea."
    Nuooo ^_^ ahahahah oddio muoio!
    Ok, mi riprendo...allora, io questi romanzi li tengo a distanza anche perchè il 99% li descriverei peggio di un film porno... dialoghi e storie banali, messi in mezzo solo per collegare la prossima scena di sesso.
    Io amo i libri adult ma ovviamente fatti bene, quelli dove l'elemento centrale del romanzo non è il sesso ma ben altro.
    Io mi chiedo chi è che consacra Sylvia Day come una delle maggiori autrici di best seller internazionali O_o

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  11. Bene, per fortuna non mi ha mai sfiorato l'idea di acquistare, questo "favoloso" tomo.... ahah ^__^

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. Sabato scorso sono stata in libreria..lo faccio spesso perché ADORO leggere! Ho chiesto all'addetta della libreria se poteva consigliarmi qualche romanzo sulla scia "cinquanta sfumature" (ho tutta la trilogia e sono rimasta colpita, tanto che non vedo l'ora esca a Febbraio il film).Lei mi ha detto guarda c'è questa scrittrice Sylvia Day..vedi se ti piace! Ho letto la trama di A nudo per te e ho deciso di acquistarlo. Lunedì sera ho terminato di leggerlo e devo dire che non mi è dispiaciuto se non fosse stato per i riferimenti abbastanza espliciti alla trilogia della James e il linguaggio molto più spinto! Ora siccome non è nel mio dna lasciare le cose a metà leggerò Riflessi di te anche se mi sembra di capire che non sia il massimo! Dite che lo trovo in pdf su internet senza bisogno che lo acquisti? Complimenti per il blog :*

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