Cos'è?
La Book Blogger Hunt è un'iniziativa nata dall'idea di dare più visibilità ai blog emergenti e di far conoscere meglio quelli già avviati da tempo!
Come? Con una catena di interviste in stile caccia al tesoro che terminerà con due mega giveaway aperti a tutti!
In palio ci sono oltre 40 premi, tra libri, ebook e gadget letterari, per un unico fortunato vincitore!
La Book Blogger Hunt inizierà lunedi 24 settembre, e terminerà il 30, ma le partecipazioni ai giveaway saranno aperte fino al 4 ottobre! Il 5 annunceremo i vincitori!
Come funziona?
- Lunedi 24 settembre, Juliette e Denise hanno dato il via ad una catena di interviste tra blogger partite dai loro blog creando due percorsi differenti. (QUI I PERCORSI)
- Voi lettori potrete scegliere se seguire il percorso di Juliette (che è quello in cui partecipa Atelier dei libri) o quello di Denise, entrambi porteranno ai mega giveaway, cambieranno solo i blog che ne faranno parte! (QUI I PERCORSI)
- Ogni giorno 6 blogger (3 per ogni percorso), pubblicheranno delle
interviste a un altro blogger e nascondendo nel proprio post un numero speciale: il loro numero preferito!
-Voi lettori dovrete
assolutamente annotare tutti i numeri dei blogger del percorso da voi scelto e, una volta terminata la catena
di interviste, dovrete sommarli ottenendo cosi il codice necessario per
partecipare ai mega giveaway!
- In ogni blog troverete un'intervista diversa, con divertenti domande e curiosità sui blogger che seguite! Sarà impossibile annoiarsi!
- In ogni blog troverete un'intervista diversa, con divertenti domande e curiosità sui blogger che seguite! Sarà impossibile annoiarsi!
- I blogger partecipanti saranno in tutto 39, e in ogni percorso troverete 19 post! Ricordate di controllare se avete visitato tutti i blog andando sulla pagina dei percorsi. (QUI I PERCORSI)
- Il form dei due giveaway (che troverete nell'ultimo blog della catena), è pieno di punti extra, quindi le possibilità di vincere per ognuno di voi sono davvero altissime! Come ottenerli?
- Seguendo questo o/e gli altri blog del percorso via GFC,, twitter, facebook o Goodreads (+1 punto)
- Iscrivendoti alla newsletter di Commentando una recensione di questo e/o altri blog (+3 per ogni commento)
- Commentando un post di questo e/o altri blog (+ 2 per ogni commento)
- Aggiungendo il banner dell'iniziativa sul vostro blog (+5 punti)
- Condividendo l'iniziativa su facebook o twitter(+2 punti per ogni link)
Tutto chiaro? Spero di sì, perché io sono pronta a farvi leggere la bella intervista fatta alla fantastica Isabella del blog From a Book Lover!
Se non conoscevate questo blog non posso che consigliarvi di fiondarvici perché vi troverete splendide rubriche e recensioni di ogni sorta di libri di genere Young Adult!
Isabella è famosa per la sua passione per la letteratura in lingua inglese, perciò se cercate informazioni su romanzi stranieri lei saprà soddisfare ogni vostra curiosità!
Mi raccomando ricordate di cercare il mio numero preferito nell'intervista e di segnarvelo!!
Ciao Isabella cara! Benvenuta su Atelier dei
Libri per questa tappa del booksblogger hunt! Ho deciso di intervistare te
perché il tuo blog "From a Book Lover" è originale e sempre
aggiornato sulle uscite straniere. Tra i blog che parlano di "libri dell'atro mondo" il tuo rientra di sicuro nella top 3!
Ti va di descrivercelo e presentarti a chi
non ti conosce?
- Ciao Glinda! From a Book Lover nasce principalmente come diario in cui poter sviscerare tutto il mio amore (o odio, dipende dai casi) per il mondo cartaceo, per poter condividere idee con altre persone e per far conoscere libri che io stessa ho incontrato girando sul network (soprattutto in luoghi come Goodreads, etc).
Capisco, be' dicci un po': cosa rappresenta per te la lettura? Come è
nata questa tua passione?
- Diciamo che la lettura è una “vecchia amica”, come lo sarà per molti! Posso dire però di averla conosciuta grazie a mio padre, che mi raccontava (e racconta tutt’ora) tutti i libri – soprattutto fantasy – che gli capitava di leggere!
Che bello! Quasi ti invidio, sai? E invece cosa ti spinge a leggere libri principalmente
in inglese e quali sono secondo te i vantaggi di leggere in lingua?
- Ho iniziato a leggere in lingua per poter continuare serie che morivo dalla voglia di leggere e per scoprire nuovi libri che dalla trama avevano sempre qualcosa in più di tutti quelli che venivano pubblicati in Italia. Poi ho capito che da noi preferiscono tradurre soltanto “certi tipi di storie”, quelle che si assomigliano un po’ tutte, per andare sul sicuro, sai, quindi dopo aver iniziato in lingua non mi sono più fermata. I vantaggi sono molti: si migliora il proprio vocabolario, si leggono dialoghi originali che da noi spesso vengono modificati, si ha – ribadisco – una scelta più ampia e se si è abbastanza fortunati (a me è capitato solo poche volte) si vivono alcuni libri che in una lingua diversa dalla loro perderebbero la magia.
Quanta ragione che hai, alcuni romanzi perdono davvero il loro "tocco magico". Sono curiosa di sapere qual è la Casa Editrice italiana che
preferisci e perché.
- Ora come ora sono una fan sfegatata della Sonzogno, che fa ottime traduzioni ed edizioni (grazie a loro in fondo ho scoperto la Gier!), però non disdegno neppure la Fanucci e la Giunti.
Che pensieri hai sul modus operandi delle
Case Editrici Italiane? Se potessi dar loro dei consigli, quali sarebbero?
- Purtroppo sono convinta del fatto che l’Editore Tipo italiano non sia molto capace. Sicuramente direi alla maggior parte di fare più attenzione ai traduttori, perché un libro deve essere preso in mano solo da chi lo ama, per renderne al meglio il significato. Bisognerebbe poi prestare attenzione ai titoli da pubblicare, perché spesso qui da noi arrivano solo i super pubblicizzati all’estero che alla fine sono tutto fumo e niente arrosto: sono ormai convinta del fatto che chi li sceglie si basi soltanto sulla trama, che spesso svia tantissimo. Per non parlare poi dei titoli made in Italy, che mancano completamente di editor e originalità… insomma, la situazione non è delle migliori.
Che saggezza, ragazza! Ti ammiro davvero e sono d'accordo con te su tutti i punti. Tu che leggi tanti libri di cui in Italia non
si parla neanche, vorresti dirci quali sono quelli che secondo te dovrebbero
assolutamente essere tradotti nella nostra lingua?
- Ci sono tantissimi titoli a cui andrebbe data un’occasione ma che i nostri editori non sembrano vedere neanche con il binocolo (o se lo fanno, arrivano qui con una impaginazione, traduzione e tempi di pubblicazione da far piangere Malefica e venire i brividi all’uomo delle nevi). Un esempio potrebbe essere l’amatissima Julie Kagawa, famosa per la saga The Iron Fey e di cui ho letto per ora soltanto The Immortal Rules, primo romanzo di una serie che ha iniziato davvero con il botto. Poi c’è Jennifer L. Armentrout, autrice che ha veramente la capacità di tenere alta l’attenzione del lettore. Katie McGarry con Pushing the Limits ha dimostrato come ancora una volta il genere contemporaneo non sia da prendere sottogamba. O ancora Stephanie Perkins, Susan Ee e molti altri.
Bene, direi che la mia lista dei desideri si è allungata davvero molto. Prlaci del libri che più hai apprezzato
nell'ultimo anno, quelli che ti hanno particolarmente segnata e che ti senti di
consigliarci.
- Quest’anno mi hanno colpita davvero tantissimo Angelfall, di Susan Ee, che mi ha spinta a rivalutare completamente gli autori indie e il genere post-apocalittico e fantastico, e la nuova saga della Mead, Bloodlines, con cui non smette di stupire. Poi ci sono anche stati altri romanzi come Il Circo della Notte, della Morgenstern e Onyx della Armentrout… sono libri che consiglierei davvero a tutti i fan del genere e non!
Che dire? Alcuni dei libri citati sono i miei preferiti! Ci sono uno o più libri che preferiresti non
aver mai letto? Se sì dicci quali e perché! (Si prepara alla bufera)
- La trilogia delle Cinquanta Sfumature è sicuramente qualcosa che non avrei MAI dovuto leggere, ancora più di Fallen della Kate o Beautiful Disaster, della McGuire (due libri che come ben sai non sopporto per niente). Ma non mi fare iniziare a parlare delle Sfumature, perché poi non finirei più.
Ma non puoi demolirmi così Beautiful Disaster! *Ride* Invece c'è un libro di cui tutti parlano, ma
che tu non hai ancora letto?
- Non ho ancora letto Cinder, e ne hanno parlato davvero TUTTI. E’ lì fermo sul mio comodino che aspetta il giorno in cui deciderò di aprirlo…
Devi leggerlo, è così bello! C'è un genere letterario a cui ti senti più
legata? Quello a cui proprio non riesci a dire no?
- Solitamente, se un romanzo distopico ha una trama davvero interessante e promette milioni di meraviglie, non riesco a dir di no. Dopo aver letto Mockingjay però non sono più riuscita a trovare nulla di davvero allettante in questo genere, e in questo momento non resisterei piuttosto a un post-apocalittico.
Ah, ti capisco nemmeo io posso resistere a un buon post-apocalittico! Che rapporti hai con i blog letterari altrui?
Li segui? Se sì quali sono i tuoi preferiti e perché(anche internazionali)?
- Seguo tantissimi blog letterari, soprattutto quelli che hanno o gusti completamente diversi dai miei (così posso farmi un’idea su nuovi romanzi) o molto affini (per provare quella strana euforia di quando scopri di avere in comune qualcosa). Tra gli internazionali i miei preferiti sono Stuck in Books, di Valerie, e K-Books, di Kayleigh e Lolita, mentre di italiani ne adoro tantissimi – tra cui anche il tuo, cara Glinda! – ed elencarli sarebbe una faticaccia!
Dai, non farmi arrossire! Se potessi essere admin di un altro blog
letterario per un giorno, quale sceglieresti e cosa combineresti?
- In tutta sincerità non so quale sceglierei, ma sicuramente cercherei di fare del mio meglio per non creare scompiglio (e conoscendomi potrebbe volerci tanta forza di volontà)! Riesco a tenere in disordine persino le pagine del mio, non oso immaginare cosa potrei combinare ad altri.
Io non sarei così corretta *risata malefica*! E se potessi invitare a cena 3 autori, chi
inviteresti e cosa diresti loro?
- Inviterei J.K.Rowling, per capire di più sul processo di creazione di una saga famosa come quella di Harry Potter, Richelle Mead, perché mi affascina il modo in cui riesce sempre sapientemente a inserire tantissime nozioni nei suoi romanzi, e Lauren Oliver, perché credo possa essere una persona davvero interessantissima.
La Oliver la inviterei anche io, anche perché vorrei sgridarla per i suoi finali strappalacrime! Domandona finale: parlaci del tuo romanzo
preferito di tutti i tempi (vale anche una serie)!
- Mockingjay, Il Canto della Rivolta, il terzo romanzo della serie degli Hunger Games. Chiamalo come vuoi, ma rimarrà per sempre il mio preferito. Non sono neppure riuscita a scriverne nulla sul mio blog se non sporadici elogi, ma sono convinta del fatto che sia un capolavoro – e sottolineo, solo quest’ultimo romanzo, non i primi due. Mockingjay mi ha dato qualcosa che non sono ancora riuscita a riportare per iscritto: magnifico!
* * *
Beeeene bene! Che ne dite di questa deliziosa intervista? Spero che sia chiaro il fatto che il mio numero preferito è il 3 e che siate tutti pronti a correre su From a Book Lover! dove vi aspetta la quinta tappa della Book Blogger Hunt! Se volete leggere la mia intervista dovrete recarvi oggi su Il diario della Fenice!
Bella intervista, complimenti ad entrambe per le domande e per le risposte!
RispondiEliminaPenso che inviterei a cena le stesse scrittrici che hai nominato!
E per quanto riguarda le case editrice... non sai quanto ti do ragione!
Mi ha fatto piacere conoscerti un po' meglio :)
Thx Daydream :D
EliminaQuoto su! Thx <3
EliminaBellissima intervista!!molto interessante!!
RispondiEliminaanche io inviterei J.K.Rowling, m'incuriosisce molto come scrittrice!!!!!
insomma ha scritto una famosissima saga!!!!
per le case editrici sono d'accordo con te!!!!
Sono moolto felice che l'intervista sia stata di tuo gusto :P
EliminaGrazie mille <3!
EliminaBellissima intervista!
RispondiEliminaSono purtroppo una lettrice per lo più di libri tradotti in italiano ma è vero che qui il mercato vuole andare sul sicuro e puntare sui generi che vendono. è più comodo anche se spesso si prende solo il più conosciuto e non il migliore.
Il difetto dei libri italiani invece è che spesso sono come i film... la stessa pappa strappa lacrime.
Felice che ti sia piaciuta <3
EliminaCerto che hai proprio colto il mio pensiero sui libri e i film d'origine italiana: spesso sono omologati, noiosi, tutti uguali! Per questo consiglio autori come Falconi, la De Winter, Temporin e la Morgan Davis. Pur essendo italiani spaccano di brutto a livello narrativo e non hanno paura di cambiare le carte in tavola!
Come non essere d'accordo? Di autori italiani (YA) purtroppo io ne seguo pochi (e nessuno, sono proprio rari), ma hanno tutti in comune lo stile prolisso che contraddistingue noi italiani (colpa probabilmente di una mancanza di editor degni di questo nome) e spesso come detto sopra anche buchi nella storia (colpa sempre e comunque di una mancanza di editor).
EliminaMolti dei nostri autori si credono dei nuovi Dante, anche se non lo ammettono xD
molto bella l'intervista con domande un pò di verse dal solito specialmente sull'editoria. Come invidio chi riesce a leggere in lingua originale, per me l'inglese è quasi arabo, dovrei comare questa lacuna!!! condivido molto i gusti di questa blogger!!!!
RispondiEliminaGrazie! Mi sono divertita un sacco a intervistare Isa e anche io condivido quasi tutti i suoi gusti (TRALASCIANDO BEAUTIFUL DISASTER CHE AMO E LEI ODIA)
EliminaCredo che iniziando a leggere in lingua prima o poi il resto verrà da sé :) P.s. Glinda, non è colpa mia se Travis e Abby proprio non mi vanno giù!!! XD
EliminaBella intervista! Io ho alcuni libri in lingua originale, e ho una conoscenza dell'inglese discreta avendo fatto il liceo linguistico, ma non so perchè mi sembra che leggere nella mia lingua abbia un non so che di magico....
RispondiEliminaSai ho un po' questa sensazione anche io, ma con le serie TV doppiate in Italano. Alcune sono doppiate così bene che non riesco a rinunciarvi e a seguirle in lingua!
EliminaAnche io amo leggere in italiano quando l'edizione è fatta bene :) una tra tutte la trilogia delle gemme!! Mentre non posso dire lo stesso delle serie tv... suvvia: la voce del Prince Charming di C'era una volta (Once Upon a Time) non sarà mai la stessa in italiano. Charming!!! <3
EliminaBravissime tutte e due!!
RispondiEliminaIsa, mi sa che hai ragione in pieno sull'editoria italiana *sigh*
Glinda, per noi Beautiful Disaster sarà sempre *_______*
Ben detto Nym *_____________________*
EliminaMolto bella anche questa intervista :)
RispondiEliminaInvidio tantissimo chi legge in lingua originale, io ci sto provando ma per adesso sto un po’ arrancando (spero di migliorare man mano ^^"). I libri di genere distopico e post-apocalittico sono davvero molto interessanti, difficilmente dico di no a un libro del genere, anche se pochi mi colpiscono veramente.
Massì Lexy, vedrai che piano piano ti abituerai a leggere in lingua! E come darti torto sul fascino indiscusso della distopia?
EliminaCome ha detto Glinda, pian piano farai l'abitudine all'inglese! E a quel punto ti consiglio vivamente Angelfall, della Ee! :D
EliminaSimpaticissima intervista, vorrei tanto poter leggere tutti i libri che hai citato Isa, ti invidio tantissimo.
RispondiEliminaSe pubblicassero la Perkins o J.L.Armentrout sarei al settimo cielo e non parliamo di quello che farei se pubblicassero The Immortal Rules! xD
Angelfall sta aspettando sul comodino paziente e in attesa che riesca a trovare un po' di tempo per leggerlo ;)
Ah, a chi lo dici? Pure io vorrei leggere tutti i libri che ha citato Isabella! Ma se mi convertissi solo alle letture in lingua non vi mancherebbero le mie recensioni delle uscite italiane? *mumble mumble*
EliminaGlinda, puoi sempre fare un po' e un po'! XD Ed Elena, in questo momento la nostra editoria avrebbe proprio bisogno di una sana dose di zuccheri come quelle della Perkins! O di avventura come per la Armentrout e la Kagawa!!
EliminaGiusto Glinda, puoi sempre fare un po' e un po' ;)
EliminaPer l'editoria italiana ho un piccola dose di speranza che pubblichino qualcosa di interessante e diverso dal solito, a volte ci azzeccano e altre no. Ci sono romanzi che aspetto da una vita, penso che ora che li pubblicano sarò vecchia xD
Bellissima intervista ^_^
RispondiEliminaD'accordissimo sulle case editrici italiane e sulla Oliver a cena ;)
Comunque mi piace tantissimo questa caccia al tesoro, mi ha fatto conoscere dei blog davvero interessanti anche se....il mio primo amore resta sempre questo Atelier!!!!
Ma tu meriti un abbraccio stritolante propriooo! I LOVE YOU
EliminaBella intervista
RispondiEliminacon Isabella ho in comune due cose:la serie Fallen(anch'io avrei voluto NON averla letta)
e la cena con la Oliver!
(e qui concordo con Glinda,anch'io le chiederei perchè scrive sempre finali così tragici!Sigh sigh!)
Loool, ma perché ci fa questo la Oliver? E poi cara, anche io avrei evitato la serie Fallen (nell'intervista che la fenice ha fatto a me puoi leggere il mio disprezzo)
Eliminahttp://diariodellafenice.blogspot.it/
Posso dire però di non essere andata oltre Fallen, il primo volume... anche se magari un giorno ci andrò con una copia prestata, in modo da potermi fare quattro risate #venasadicaON! XD
Eliminameravigliosa intervista e bellissima idea con questo contest!
RispondiEliminaGrazie! Sono felice che ti piaccia :)
Eliminauna bellissima intervista!
RispondiEliminaanch'io sto cercando di leggere in inglese,ma i risultati non sono tra i migliori...XD
Intervista interessante! E mi segno subito gli autori citati, visto che ho cominciato a leggere l'anno scorso in lingua!^^ meditavo di farlo da un bel po' e quando mi sono informata su Soulless e sulla traduzione pessima, mi sono detta che era un buon momento per cominciare...^^
RispondiElimina..anch'io come Isabella devo ancora leggere Cinder, l'ho comprato tempo fa, ma ora con tutte le recensioni e giudizi positivi direi proprio che è l'ora di incominciare a leggerlo!!! :P complimenti per l'intervista
RispondiEliminaNoo, dai. Interessantissima. Che soggette, intervistatrice e intervistata.
RispondiEliminaQuando ho visto Isabella dire di aver odiato Beautiful Disaster mi sono immaginata Glinda rispondere '...questa. E'. TEAM-TRAVIS-LAAAAND'.
Invece ti sei contenuta, che signora Glinda.
Mi ha stupita sapere invece l'amore smodato di Isabella per Mockingjay eliminando però i primi due... strano! De gustibus [...].-
-basta latino-
Bella come intervista!
RispondiEliminaAnch'io mi segnerò gli autori citati, dato che mi sto un po' forzando a leggere in inglese, e concordo pienamente con la serie di hunger games: si tira fuori un sacco con Mockinjay! Prima non mi aveva attirata per nulla..
Seguo il blog di Isabella da un po' ormai e adoro il modo in cui scrive le sue recensioni, così appassionato e senza peli sulla lingua :) E' stato interessante leggere questa intervista!
RispondiEliminaComplimenti a entrambe :D
si, stupenda intervista. vorrei anche io cominciare a leggere i romanzi in lingua (devo dire proprio grazie ad un traduttore), che leggendo Notre-dame de Paris ho capito che in italiano non si notano delle genialate che Hugo ha messo nel romanzo. :) appena finisco con l'università riprenderò lo studio delle lingue. ;)
RispondiEliminaBellissima questa intervista e anche le risposte di Isabella, molto carine! Concordo su tante cose con lei, ad esempio sulla saga Fallen, dalla quale avrei preferito mantenermi a distanza!:P E poi un'altra cosa: come fai a non aver letto ancora Cinder???
RispondiEliminaBaci, complimenti a tutt'e due;)
bellissime domande e risposte :)
RispondiEliminabell'intervista
RispondiEliminaanch'io ho trovato molto bello il 3zo capitolo di hunger games
maturo completo e complesso
stupenda intervista :D
RispondiEliminasono contenta di partecipare a questa stupenda iniziativa XD
bella intervista.. :) io non leggo ancora in inglese ma inizierò presto.. ho provato con qualche manga.. ma voglio passare ai libriiiii!! :D
RispondiEliminaBellissima intervista. Complimenti ad entrambe! Mi piacerebbe molto leggere in lingua. Tantissime persone me l'hanno consigliato... devo solo trovare un pò di tempo e volontà!!! XD
RispondiEliminaAnch'io vorrei tanto leggere in lingua ** ma il mio inglese è davvero pessimo!
RispondiEliminaBellissima iniziativa, wow. A me piacerebbe molto partecipare, si può?
RispondiElimina