Avete presente quei libri che aspettano di essere letti da anni e che poi decidete di divorare in sol boccone? Be' è il caso di Starcrossed di Josephine Angelini, primo romanzo dell'omonima serie mitologica e romantica per young adult di cui è da poco uscito Dreamless, il seguito.
Autore: Josephine Angelini
Traduzione: Marco Rossari
Titolo: Starcrossed
Editore: Giunti Y
Prezzo: 17.00 €
Il mio voto:
Editore: Giunti Y
Prezzo: 17.00 €
Il mio voto:
Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il
ragazzo più attraente dell'isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua
classe. L'episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero
incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere
incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le
appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio
porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che
interpretare i ruoli di un'antica tragedia d'amore. Le apparizioni
femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l'omonima Elena
di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua
relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono
leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se
questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si
sconfigge il destino?
Starcossed ripropone in salsa young adult la mitica storia narrata nell'Iliade, ovvero quella dell'indimenticabile guerra di Troia. Immaginate che il più grande poema epico mai scritto non sia frutto di miti e leggende, ma una cronaca attendibile di una guerra realmente avvenuta e che la conseguenza di tale guerra è una faida tra semidei che persiste anche ai giorni nostri. Impossibile? Be', non per la Angelini, che su questi presupposti ha costruito la propria opera letteraria.
Il romanzo è narrato in prima persona e al passato storico dal punto di vista di Helen, diciassettenne Americana dall'aspetto meraviglioso che tuttavia non sopporta di stare al centro dell'attenzione. Lo schema presentato dalla Angelini è quello che spesso trovamo nei vari romanzi young adult: ragazza bellissima, ma insicura, che di punto in bianco si troverà a fronteggiare delle rivelazioni incredibili rispetto alla propria natura.
Helen è consapevole di essere un diversa dal resto delle ragazze della propria età: è più veloce, più forte, più resistente, ma non immaginerebbe mai di discendere dagli eroi dell'Antica Grecia. E, in una storia strettamente legata a quella dell'Iliade, quale ruolo potrebbe mai ricoprire una ragazza splendida chiamata Helen, se non quello della fomentatrice di guerre epiche?
Quando a Nantucket, l'isola in cui la storia è ambientata, arriva la numerosa e attraente famiglia Delos, in Helen scatta qualcosa. Basterà uno sguardo del bellissimo Lucas Delos per innescare dei sentimenti che la ragazza non aveva mai provato prima di allora. Amore, direte voi. No, non questa volta.
Quello che legherà Lucas e Helen non è il classico colpo di fulmine che si ripete in molti libri simili, ma una furia cieca e inarrestabile che li spingerà ad attaccarsi brutalmente l'un l'altro. Ad alimentare questo odio sono tre terrificanti donne piangenti che sembrano comparire ogni qual volta i due si incontrano: le Erinni, o Furie, vendicatrici mitologiche per eccellenza. Lucas e Helen sono infatti vittime di una faida nata molto prima di loro e che potrebbe far scoppiare una guerra ancor più sanguinosa di quella di Troia.
Dopo una serie di colpi di scena e avvenimenti spiacevoli Helen sarà costretta non solo ad accettare la propria natura, davvero molto particolare, ma anche a fare i conti con la tremenda eredità che le grava sulle spalle. Infatti, quando l'odio tra lei e Lucas improvvisamente scompare lasciando spazio a un'attrazione fatale, si paleserà una dolorosa verità: Helen è parte di una terribile profezia che mette la sua vita in pericolo e rende il loro amore impossibile.
Il romanzo riserva piacevoli sorprese e avvincenti colpi di scena. Lo stile della Angelini è pulito e appassionante e consente di calarsi sin da subito nei panni della protagonista principale.
In pieno stile "antica famiglia greca" tra le pagine di Starcrossed si affollano moltissimi personaggi secondari che contribuiscono attivamente a rendere il tutto più colorito e interessante, facendo respirare una sana aria di cameratismo e affetto.
In particolare la famiglia Delos è stata costruita dalla Angelini in modo deliziosamente realistico, senza lasciare nulla al caso. Ogni componente ha la sua storia da raccontare e ogni storia riesce ad appassionare e avvincere.
Pur non essendo la protagonista più brillante in cui ci si possa imbattere, Helen è comunque un personaggio dalle notevoli potenzialità, che se ben sfruttate potrebbero dar vita a un'eroina con i fiocchi.
Eppure qualcosa durante la lettura di questo romanzo è andato irrimediabilmente storto. In molti hanno notato una sfacciata somiglianza tra Starcrossed e Twilight, somiglianza purtroppo innegabile che si è palesata in particolare all'interno di molte scene coinvolgenti Lucas e Helen. Tuttavia non è stata la somiglianza con il famoso lavoro della Meyer a fare crollare il mio entusiasmo rispetto a Starcrossed, ma un altro ben più grave errore compiuto dalla Angelini.
Come ho già accennato prima, l'amore tra Lucas e Helen non potrà mai trovare una reale concretizzazione a causa di un'atroce profezia che pende sulla testolina bionda della protagonista. Pur essendo un tema ormai poco originale, fin quando la Angelini ha continuato a giocare la carta "dell'amore impedito dalle stelle", l'intera storia brillava di una razionale credibilità. Ma poi, improvvisamente e in maniera del tutto incomprensibile, l'autrice ha deciso di caricare il tutto di ulteriore drammaticità, aggiungendo il fattore: AMORE PROIBITO.
Per intenderci senza però svelare troppo della trama, la Angelini ha trasformato la relazione tra Lucas e Helen in qualcosa di moralmente sbagliato, tentando di giocare la carta della parentela tra i due. Se in alcuni romanzi una mossa simile ha innalzato decisamente il fascino della trama, uno fra tanti Shadowhunters di Cassandra Clare, in Starcrossed succede decisamente il contrario.
Perché? Ma perché la Angelini basa tutto su informazioni aleatorie e contraddittorie, che sbugiardano sin da subito la teoria della parentela. Basta fare un piccolo calcolo matematico -cosa che alcuni personaggi del romanzo paradossalmente fanno- per giungere alla conclusione che porterebbe fine al drammone surreale imbastito dalla Angelini. Invece su questa assurda dinamica familiare è stato addirittura basato tutto il secondo romanzo, Dreamless. Sembra quasi che la Angelini abbia sottovalutato la perspicacia del proprio pubblico, errore per me grave che ha fatto abbassare di molto il mio voto finale.
Verdetto: una lettura piacevole che sa appassionare, ma che fa anche storcere il naso
Recensione
Per essere un libro d'esordio, Starcrossed si presenta come una lettura piacevole e coinvolgente, che affronta temi un po' meno inflazionati di altri e porta un raggio di sole nella letteratura Paranormal per Young Adult.
La Angelini ha saputo imbastire una trama interessante e, riempiendo il suo romanzo di stuzzicanti riferimenti alla mitologia Greca, ha sicuramente catturato l'attenzione di un più vasto gruppo di lettori.
Le buone premesse di Starcrossed, che vengono mantenute quasi per tutta la durata del libro, sono state giusto un po' deluse da una narrazione a volte prolissa e da un non trascurabile errore compiuto dalla Angelini sul finale di cui vi parlerò più avanti.
Starcossed ripropone in salsa young adult la mitica storia narrata nell'Iliade, ovvero quella dell'indimenticabile guerra di Troia. Immaginate che il più grande poema epico mai scritto non sia frutto di miti e leggende, ma una cronaca attendibile di una guerra realmente avvenuta e che la conseguenza di tale guerra è una faida tra semidei che persiste anche ai giorni nostri. Impossibile? Be', non per la Angelini, che su questi presupposti ha costruito la propria opera letteraria.
Il romanzo è narrato in prima persona e al passato storico dal punto di vista di Helen, diciassettenne Americana dall'aspetto meraviglioso che tuttavia non sopporta di stare al centro dell'attenzione. Lo schema presentato dalla Angelini è quello che spesso trovamo nei vari romanzi young adult: ragazza bellissima, ma insicura, che di punto in bianco si troverà a fronteggiare delle rivelazioni incredibili rispetto alla propria natura.
Helen è consapevole di essere un diversa dal resto delle ragazze della propria età: è più veloce, più forte, più resistente, ma non immaginerebbe mai di discendere dagli eroi dell'Antica Grecia. E, in una storia strettamente legata a quella dell'Iliade, quale ruolo potrebbe mai ricoprire una ragazza splendida chiamata Helen, se non quello della fomentatrice di guerre epiche?
Quando a Nantucket, l'isola in cui la storia è ambientata, arriva la numerosa e attraente famiglia Delos, in Helen scatta qualcosa. Basterà uno sguardo del bellissimo Lucas Delos per innescare dei sentimenti che la ragazza non aveva mai provato prima di allora. Amore, direte voi. No, non questa volta.
Quello che legherà Lucas e Helen non è il classico colpo di fulmine che si ripete in molti libri simili, ma una furia cieca e inarrestabile che li spingerà ad attaccarsi brutalmente l'un l'altro. Ad alimentare questo odio sono tre terrificanti donne piangenti che sembrano comparire ogni qual volta i due si incontrano: le Erinni, o Furie, vendicatrici mitologiche per eccellenza. Lucas e Helen sono infatti vittime di una faida nata molto prima di loro e che potrebbe far scoppiare una guerra ancor più sanguinosa di quella di Troia.
Dopo una serie di colpi di scena e avvenimenti spiacevoli Helen sarà costretta non solo ad accettare la propria natura, davvero molto particolare, ma anche a fare i conti con la tremenda eredità che le grava sulle spalle. Infatti, quando l'odio tra lei e Lucas improvvisamente scompare lasciando spazio a un'attrazione fatale, si paleserà una dolorosa verità: Helen è parte di una terribile profezia che mette la sua vita in pericolo e rende il loro amore impossibile.
Il romanzo riserva piacevoli sorprese e avvincenti colpi di scena. Lo stile della Angelini è pulito e appassionante e consente di calarsi sin da subito nei panni della protagonista principale.
In pieno stile "antica famiglia greca" tra le pagine di Starcrossed si affollano moltissimi personaggi secondari che contribuiscono attivamente a rendere il tutto più colorito e interessante, facendo respirare una sana aria di cameratismo e affetto.
In particolare la famiglia Delos è stata costruita dalla Angelini in modo deliziosamente realistico, senza lasciare nulla al caso. Ogni componente ha la sua storia da raccontare e ogni storia riesce ad appassionare e avvincere.
Pur non essendo la protagonista più brillante in cui ci si possa imbattere, Helen è comunque un personaggio dalle notevoli potenzialità, che se ben sfruttate potrebbero dar vita a un'eroina con i fiocchi.
Eppure qualcosa durante la lettura di questo romanzo è andato irrimediabilmente storto. In molti hanno notato una sfacciata somiglianza tra Starcrossed e Twilight, somiglianza purtroppo innegabile che si è palesata in particolare all'interno di molte scene coinvolgenti Lucas e Helen. Tuttavia non è stata la somiglianza con il famoso lavoro della Meyer a fare crollare il mio entusiasmo rispetto a Starcrossed, ma un altro ben più grave errore compiuto dalla Angelini.
Come ho già accennato prima, l'amore tra Lucas e Helen non potrà mai trovare una reale concretizzazione a causa di un'atroce profezia che pende sulla testolina bionda della protagonista. Pur essendo un tema ormai poco originale, fin quando la Angelini ha continuato a giocare la carta "dell'amore impedito dalle stelle", l'intera storia brillava di una razionale credibilità. Ma poi, improvvisamente e in maniera del tutto incomprensibile, l'autrice ha deciso di caricare il tutto di ulteriore drammaticità, aggiungendo il fattore: AMORE PROIBITO.
Per intenderci senza però svelare troppo della trama, la Angelini ha trasformato la relazione tra Lucas e Helen in qualcosa di moralmente sbagliato, tentando di giocare la carta della parentela tra i due. Se in alcuni romanzi una mossa simile ha innalzato decisamente il fascino della trama, uno fra tanti Shadowhunters di Cassandra Clare, in Starcrossed succede decisamente il contrario.
Perché? Ma perché la Angelini basa tutto su informazioni aleatorie e contraddittorie, che sbugiardano sin da subito la teoria della parentela. Basta fare un piccolo calcolo matematico -cosa che alcuni personaggi del romanzo paradossalmente fanno- per giungere alla conclusione che porterebbe fine al drammone surreale imbastito dalla Angelini. Invece su questa assurda dinamica familiare è stato addirittura basato tutto il secondo romanzo, Dreamless. Sembra quasi che la Angelini abbia sottovalutato la perspicacia del proprio pubblico, errore per me grave che ha fatto abbassare di molto il mio voto finale.
Verdetto: una lettura piacevole che sa appassionare, ma che fa anche storcere il naso
Questo è uno dei libri che ho rimandato parecchie volte, e, vista la recensione, penso che darò la precedenza ad altro :)
RispondiEliminale tue recensioni mi chiariscono ogni volta le idee. una trilogia da leggere ma senza aspettarsi troppo! vediamo come troverai dreamless!^__^
RispondiEliminaBellissima recensione, ero intenzionata a comprare questo libro... a questo punto darò precedenza ad altro.
RispondiEliminaInteressante
RispondiEliminaSei stata fin troppo buona, cara Glinda :) Io l'ho trovato davvero brutto e, dico la verità, non avevo alcuna intenzione di leggere il sequel! Invece l'ho fatto e Dreamless si è rivelato una bella sorpresa. La Angelini nell'arco di pochi mesi ha fatto passi da gigante! Non è un capolavoro, ma, in confronto a Starcrossed, è un gran passo in avanti :D
RispondiEliminaDici? Ahaha, forse hai ragione, sono sempre molto delicata con i giudizi negativi. Tu che ne pensi del mio appunto sul finale? Sono curiosa.
EliminaDavvero Dreamless ti è piaciuto di più? Ho buone speranze allora, perché temevo un po' a leggerlo...
Glinda mi sto scervellando su chi abbia potuto fare i calcoli riguardanti la presunta parentela tra lucas ed helen
EliminaQuesto libro non mi ha mai convinta. gia leggendo la trama ho capito che non faceva per me. peccato, avrei voluto ricredermi.
RispondiEliminaquesto libro è bellissimo...è 1 dei miei preferiti..anche il primo mi è piaciuto molti..
RispondiEliminaLeggendo i commenti ho notato che ad alcune persone non è piaciuto (nessuna critica, anzi, infatti li mondo è bello perchè è vario) ma a me, personalmente, è piaciuto veramente tanto!!!:)
"Basta fare un piccolo calcolo matematico -cosa che alcuni personaggi del romanzo paradossalmente fanno- per giungere alla conclusione che porterebbe fine al drammone surreale imbastito dalla Angelini. "
RispondiEliminaMa è proprio quello che mi chiedo io! xD Insomma, due romanzi e nessuno dei 70 personaggi sa contare? xD
assolutamente daccordo con la tua splendida recensione (:
Io sono una vera frana nelle parentele, e mi sto scervellando per capire come trovare "matematicamente" la soluzione al loro problema...
Eliminasinceramente il libro complessivamente non mi è piaciuto poiché nonostante la parte iniziale mi ha coinvolto molto, il seguito l'ho trovato noioso e mi sembrava che ci mancasse qualcosa... poi ognuno ha i suoi gusti (:
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