Atelier dei Libri: Recensione, L'amore immortale di Sabrina Belunis

venerdì 2 marzo 2012

Recensione, L'amore immortale di Sabrina Belunis

Ho così tante recensioni arretrate che in in questi giorni dovrò in pratica stare incollata al pc. Purtroppo Febbraio è stato un mese costellato da letture poco entusiasmanti, tuttavia alcuni bei libri hanno saputo allietare le mie serate. 
Oggi recensirò per voi L'amore Immortale di Sabrina Belunis, primo romanzo di una trilogia per lettori maturi o comunque non troppo giovani.


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Titolo: L'amore immortale, Il libro di Raziel
In uscita: Il 19 gennaio 2012
Traduzione: Elena Cantoni
Editore: Newton Compton
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 410
Il mio voto:


Fin da bambina, Angela Mathers è perseguitata da visioni soprannaturali: affascinanti creature alate popolano i suoi sogni e la ossessionano, senza darle tregua. Tanto da spingerla a tentare il suicidio, più volte e in molti modi diversi, ma sempre senza successo: pare proprio che Angela non possa morire. Quando viene dimessa dall’istituto di igiene mentale dove è in cura, la ragazza si iscrive all’Accademia Westwood di Luz, esclusiva università vaticana, decisa a iniziare una nuova vita. Ma Luz non è affatto una cittadina tranquilla come sembra: ombre inquietanti si aggirano per le strade in cerca di qualcosa e Angela, con le sue cicatrici e i suoi capelli rosso sangue, non passa inosservata… Divisa tra un nuovo amore che sta sbocciando e le sue antiche ossessioni, Angela dovrà affrontare la verità su se stessa, perché potrebbe essere proprio lei l’ “Insanguinata” di cui parlano le profezie, l’unica creatura in grado di accedere al misterioso libro dell’arcangelo Raziel, decidendo così il destino di angeli e demoni, del Paradiso e dell’Inferno...


La mia recensione 


Quella de L'amore immortale, non è una recensione tra le più semplici da scrivere, essendo stata una lettura alquanto disorientante. Il romanzo d'esordio della Belunis è a dir poco straripante di descrizioni, di scenari e situazioni, di personaggi secondari e primari che  creano un fitto labirinto da cui è impresa ardua emergere. Si tratta di un volume talmente carico da risultare di difficile valutazione, anche dopo alcuni giorni di riflessione in merito. 
Sono stata colpita dalla bellezza della cover e dall'innegabile fascino che si nasconde nella trama, motivi che mi hanno portato a ignorare la mia avversione per le storie che prevedono gli angeli come protagonisti pricipali. Errore, il mio, assolutamente imperdonabile. 
L'amore immortale è forse uno dei più intricati libri Urban Fantasy sugli angeli in cui io mi sia imbattuta. Eccessivo nella sua unicità e azzardato per l'originalità riguardante la figura degli Angeli, non si tratta di un libro adatto a chi è in cerca di una lettura leggera né tantomeno romantica

Senza preamboli o spiegazioni di sorta ci si trova improvvisamente catapultati nel macabro mondo di Angela Mathers, ragazza afflitta da oscuri sogni popolati da angeli bellissimi ma irraggiungibili. Capelli rosso sangue e occhi azzurri, un corpo solcato dalle cicatrici che testimoniano i suoi precedenti tentativi di suicidio, Angela si è rifugiata a Luz, isola apparentemente gestita dal Vaticano continuamente bagnata dalla pioggia e battuta dal vento. Angela è un'Insanguinata, ovvero una persona in grado di comunicare con Angeli e Demoni e come tale è entrata a fare parte dell'Accademia Westwood, al fine di ricongiungersi con il fratello, Brendan, aspirante prete. 
Immediatamente la Belunis mette moltissima carne al fuoco, creando non poca confusione. Novizi preti dediti alla lussuria che non si fanno alcuno scrupolo a infrangere il voto di castità; Angeli incestuosi che si cibano di anime umane; Demoni dalla pelle ramata che si aggirano per l'accademia come se nulla fosse e Jiin, mezzo-sangue demoniaci, che si nutrono di belle fanciulle. Soffocanti descrizioni, purtoppo a volte anche mal tradotte dall'inglese, e continui riferimenti a una mitologia angelica incomprensibile, opprimono senza sosta il lettore, che già dalle prime pagine fa fatica a centrare il punto focale della trama.

Solitaria, cupa e assolutamente piatta, Angela riesce comunque a destare l'interesse di alcuni compagni, con cui stringerà rapporti di varia natura, anche sessuale. Ma sarà Stephanie, la "strega" più popolare dell'Accademia, a insegnarle la dura legge che vige in quel di Luz. Lì tutto ruota intorno alla profezia che parla di Archon, la reincarnazione terrestre dell'angelo Raziel e unica creatura che potrà decidere le sorti del paradiso e dell'inferno. 
Angela sembra avere tutte le carte in regola per essere la tanto attesa e temuta Archon e questo non significa nulla di buono, soprattutto se ciò vuol dire rubare a Stephanie il posto di "potenziale reincarnazione di Raziel".
Il libro è  implacabilmente intriso di una decadente sensualità che non desta però alcuna sensazione positiva. Anzi, ammetto di aver trovato fastidiosi tutti i riferimenti ai rapporti sessuali tra Angeli, così come le sensazioni di cupidigia che provocano nelle persone che incontrano. La stessa Angela ne è ossessionata, attratta da loro al punto da voler morire pur di raggiungerli in paradiso, sensazioni che, tuttavia, anche la misteriosa Sophia, ragazza che le si farà molto vicina, riuscirà a suscitarle.

L'amore immortale può essere descritto come un pretenzioso tentativo, mal riuscito, di rispolverare le incantevoli e sempre affascinanti ambientazioni Dantesche
Per quanto l'idea di fondo della Belunis potesse essere originale e sia stata sostenuta dalle molteplici creature che l'autrice ha descritto nel proprio romanzo, il risultato finale non è certo dei migliori. Anzi. 
La narrazione, lenta e pesante per quanto sia in terza persona e si sposti su diversi punti di vista, allontana l'attenzione di chi legge con maggiore efficacia di quanto ne abbiano gli esorcismi dei preti di Luz nei confronti dei Demoni. 
Angela, descritta in patria come un personaggio indimenticabile, é totalmente priva di carisma, senso dell'umorismo e gioia di vivere, irrazionale e vuota, così come lo sono tutti i personaggi che si alternano pagina dopo pagina. 
La trama principale è offuscata dalla confusione creata dagli innumerevoli protagonisti e dalle loro storie, che non lasciano alcun segno nella memoria di chi legge. 
La parola che mi viene da associare a quasto romanzo è: troppo. Troppi dettagli, troppa decadenza, troppo sangue, troppe domande.

Il mondo della Belunis per molti versi non è convincente ed è indubbiamente irrazionale. Improbabile riuscire a credere che, in un universo del tutto estraneo alle creature paranormali, intere masse di ragazzini minorenni non si lascino turbare dall'improvviso e sospetto traffico di Angeli dotati di sei paia di ali o demoni dalle ali grondanti sangue. Angela riesce a rimanere impassibile se messa al cospetto di corpi brutalmente smembrati, ma tuttavia viene colta da un attacco di panico al pensiero di un roditore morto che giace fuori dalla sua porta.
Scene disturbanti descritte con macabra dovizia e decadente attenzione, Angeli guidati da sentimenti come lussuria e vendetta che poco hanno a che vedere con il Paradiso pur chiamando spesso in causa il "Padre", che non si discostano dai Demoni se non nell'aspetto e una quantità incredibile di sangue e creature fantastiche di dubbia provenienza rendono questo romanzo a dir poco incomprensibile
Il finale purtroppo non differisce dal resto e lascia il lettore con un senso quasi indelebile di profondo smarrimento.


 Verdetto: una lettura che disorienta.

13 commenti:

  1. Ero così incuriosita da questo romanzo... devo ammettere che la tua recensione mi ha spiazzata, peccato perché sembrava veramente originale! Forse ci eravamo lasciate coinvolgere un pò troppo dalla cover e dalla trama affascinante!

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  2. Sara.88, sì deve proprio essere come dici tu: ci siamo lasciate incantare dal fascino che lo avvolge. Io ne sono rimasta delusa infatti, che peccato!

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  3. peccato davvero sembrava intrigante e con una cover magnifica..

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  4. Ciao Glinda! A me invece L'amore immortale è piaciuto proprio tanto... Strano che a te, invece, non ti sia andato poi tanto a genio, anche se la recensione parla chiaro, esplicitando egregiamente, come sempre, tutti i tuoi buoni motivi :D Io ho amato de L'amore immortale la mitologia e quel retrogusto gotico che non guasta mai, per quel che mi riguarda. Poi i gusti son gusti :)

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  5. @Saya, già! Comunque se ami molto la mitologia angelica o la scrittura gotica puoi dargli un'opportunità, essendo il prezzo irrisorio!

    @Jeanclaude, caro! Sono felice che a te sia piaciuto, dimostra proprio che i gusti sono soggettivi e che il mio guidizio non è universale. Ammetto di essere anche io fan della letteratura Gotica, ma preferisco di gran lunga le opere di Virginia De Winter, meno cariche e di sicuro più di classe. Immagino che L'amore immortale possa essere un libro adatto a molte persone, ma per qualche motivo non mi ha entusiasmata. Amo i libri che conservano sempre una vena di "realtà" e questo proprio non la ha... mi è mancato il lato umano, ironico e introspettivo dei personaggi!

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  6. @Glinda Sono pienamente d'accordo con te, ma personalmente un po' di tutto ciò che hai detto tu l'ho ritrovato ne L'amore immortale (tranne l'ironia, visto che d'ironico c'era poco e niente :D). Poi, inutile ribadirsi, i gusti son gusti :) P.S.: Visto che quasi per il 99% delle volte sono d'accordo con i tuoi pareri, ti dico che anche io AMO alla follia Virginia de Winter :D

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  7. Evviva Virginia, allora! Comunque approvo i tuoi gusti come è giusto che sia e non escludo che questo libro possa piacere. :)
    In effetti di ironico c'era ben poco e io sono una persona che "necessita" di un po' di humor, anche solo di qualche sorriso, ecco. Diciamo pure che ci sono dei libri molto lugubri e horrorifici che io ho amato (vedi le streghe Mayfair della Rice) ma questo per qualche motivo non mi ha convinta. In particolare la figura degli angeli mi ha snervata, con tutta quella sete di carnalità... Sarà che sto diventando bacchettona? xD

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  8. anche a me ha lasciato con l'amaro in bocca. troppo di tutto e poco senso!

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  9. @Sorairo, concordo! Hai colto nel segno, in due parole hai detto tutto quello che penso.

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  10. @Glinda No, no, non credo che tu stia diventando bacchettona :D Comunque so quanto tu e gli angeli non andiate poi tanto d'accordo, quindi... ;)

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  11. questo è un libro che se trovo finisce dritto dritto nel Kindle...nonostante la tua recensione mi abbia spiazzata mi incuriosisce e vorrei farmene un'idea...anche se il prezzo è irrisorio (e la cover fantastica) preferisco non rischiare a buttare via soldini :)

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  12. mamma...immediatamente tolto dalla Wl, proprio non è il mio genere...a pensare che mi era piaciuto subito dalla cover e dalla trama...purtroppo negli ultimi tempi mi sta capitando spesso di venire delusa da letture in cui avevo riposto aspettative e magari rimanre affascinata da altre che non mi sarei mai aspettata.

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  13. Ciao Glinda! Questo libro lo commento così: uno spreco di soldi, tempo e salute!!!!
    Sono stata attratta anch'io dalla meravigliosa copertina e dalla descrizione che prometteva bene...ma ahimè..si è dimostrato una totale delusione :-(

    Complimenti per il blog!! ti seguo assiduamente da un bel pò!!

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