Ho divorato Dark Eden, di Moira Young, in pochissimi giorni. Ne ho assaporato il gusto dolceamaro annegando nella sua unicità. Si tratta del primo romanzo di una trilogia distopica indirizzato a un pubblico young adult, ma non solo, dotato di un fascino e una maturità inattesi, che mi hanno completamente conquistata. E' un peccato che la Piemme abbia sostituito la cover originale scegliendone una un po' troppo "bambinesca" che potrebbe scoraggiare il pubblico più adulto. In questo caso è davvero meglio non giudicare il libro dalla copertina, perché Dark Eden è tutto fuorché un romanzo infantile.
Autore: Moira Young
Titolo: Dark Eden
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 348
Pagine: 348
Il mio voto:
Saba ha diciotto anni, tutti trascorsi a Silverlake, una terra desolata che quasi non ricorda più il lago di cui porta il nome. La civiltà così come noi la conosciamo è sparita dalla faccia della terra e solo dei relitti, dei quali si è perso l’uso e il significato, stanno a ricordare che c’è stato un tempo, in cui tutto era diverso.
Ma va bene così per Saba, fintanto che il suo amato gemello, Lugh, è con lei.
Sarà una mostruosa tempesta di sabbia e l’arrivo di quattro
cavalieri a cambiarle la vita. Perché rapiscono Lugh e a Saba non resta
altra scelta che mettersi sulle sue tracce per salvargli la vita e
riportarlo a casa. Per riuscirci dovrà superare molte prove, combattere
molte battaglie, ma quello che otterrà in cambio – l’amore,
l’amicizia, e una nuova consapevolezza – sarà la ricompensa per la
perdita dell’innocenza.
La mia recensione
Dark Eden di Moira Young è un libro che al primo approccio lascia totalmente basiti. Nonostante la premessa della bravissima traduttrice Loredana Serratore, che spiega in modo esaustivo il motivo di alcune particolari scelte stilistiche, il lettore non può fare a meno di restare di sasso toccando con mano lo stile della Young.
Il linguaggio che l'autrice ha usato per dar voce ai propri personaggi è infatti grezzo e grammaticalmente scorretto, frutto dell'ignoranza dilagante che affligge il mondo in cui il romanzo è ambientato. Il lettore che decide di leggere Dark Eden viene dunque catapultato in un libro farcito di parole inventate o mescolate tra loro per crearne di nuove, in cui i tempi verbali sono quasi sempre errati e i discorsi diretti non vengono segnalati nè virgolettati in alcun modo.
Inutile dire che la prima reazione nei confronti della narrazione della Young è quella di restare sgomenti. Tuttavia, una volta assimilato il singolare e coraggioso stile narrativo dell'autrice, le emozioni che si avvicendano nell'amimo di chi legge Dark Eden sono ben lontane dalla delusione.
Con una brillante capacità
descrittiva, uno stile asciutto e ruvido come la storia a cui ha dato
vita e tanta originalità, la Young è riuscita a creare un romanzo
convincente e toccante.
Saba ha diciotto anni e vive in un'epoca imprecisata di un mondo postapocalittico riarso dalla siccità, popolato da pochi esseri umani e diverse creature mutanti e in cui noi veniamo ricordati come i Devastatori. Silverlake, un lago ormai completamente asciutto, è il posto in cui abita assieme a suo padre, alla sua sorellina Emmi, con cui non ha un buon rapporto, e con suo fratello gemello Lugh, che adora. Lugh è il suo sole, la colonna portante della famiglia, l'unico raggio di luce in un'esistenza di stenti e difficoltà. Con lui condivide ogni gioia semplice, ogni confidenza, ogni sconforto.
La Young carica immediatamente di forte intensità la propria storia descrivendo, con lo stile asciutto e diretto che la caratterizza, il tragico quadro familiare in cui Saba vive. Una sorellina gracile nata troppo presto che Saba ha sempre ricollegato alla scomparsa dell'amata madre, morta dandola alla luce; un padre distrutto dal dolore convinto di poter leggere il futuro nelle stelle, che si ostina a far vivere i figli in un luogo inospitale e un fratello senza il quale Saba non potrebbe sopravvivere.
Per quanto dura, la loro è un'esistenza semplice e senza fronzoli, cadenzata dalla speranza dell'arrivo delle piogge e il terrore delle tempeste di sabbia. Così è anche lo stile della Young, che ha fatto della semplicità il suo vessillo.
Saba aveva poche sicurezze nella vita: suo padre che guarda le stelle pregandole di dar loro la pioggia, sua sorella Emmi che le ronza intorno senza sosta e Lugh, il suo gemello, che la guida in ogni momento. A lei andava bene così, non le serviva altro per essere felice.
Solo quando queste vitali sicurezze sono state compromesse, Saba ha imparato a camminare sulle proprie gambe, scoprendo di essere più forte di quanto mai avrebbe pensato.
Privata del suo adorato Lugh da quattro uomini a cavallo, per scopi tremendi che verranno svelati con il prosieguo della trama, Saba deciderà di imbattersi in un viaggio pericoloso e terrificante nelle terre desolate del mondo in cui vive.
Un solo pensiero l'animerà costringendola ad affrontare prove orribili e mortali: ritrovare Lugh e trarlo in salvo dallo spaventoso destino che lo attende.
La Young ha imbastito una storia di sopravvivenza estrema, tra lotte all'ultimo sangue e scelte difficili, creando un personaggio, quello di Saba, dotato di incredibile forza d'animo. In molti hanno paragonato la protagonista alla Katniss di Hunger Games per determinazione e spessore, motivo per cui il romanzo ha attecchito, a livello internazionale, sia sul pubblico maschile che femminile. Proprio come Katniss, Saba dovrà affrontare la morte a muso duro e incrocerà il proprio destino con un amore a cui sarà difficile dare la precedenza.
E' un viaggio, il suo, che trasformerà non solo la vita dei protagonisti principali, ma anche il mondo in essi vivono. Saba, Emmi e Jake, compagno di lotte e di sospiri dalla lingua affilata e gli occhi grigio luna, innescheranno inconsapevolmente una vera e propria rivoluzione che toccherà nel profondo la società malata in cui sono cresciuti.
Tra scenari desertici alla Mad Max, lotte violente stile antica Roma, momenti di grande amicizia e attimi di dirompente amore, Dark Eden colpisce dritto al cuore, grazie anche alla semplicità del linguaggio con cui è narrato.
Non c'è da stupirsi del fatto che il maestro del cinema, Ridley Scott (Blade Runner, Alien, Il gladiatore), abbia deciso di trasporre questo romanzo sul grande schermo.
Verdetto: un romanzo brillante e innovativo. Una chicca per gli amanti delle storie ricche d'azione, con eroine carismatiche e senza paura.
Io ho adorato questo libro! all'inizio ero scettica al riguardo perchè avevo letto delle recensioni negative ma è stata una vera scoperta!
RispondiEliminapensa che a me non convice per niente..dopo la tue esauriente recensione penso che potrei dargli una possibilità...staremo a vedere!
RispondiEliminaAvevo qualche dubbio su questo libro, ma leggendo la tua recensione credo che ci farò un pensierino!
RispondiEliminaSinceramente ero (e a tratti sono tutt'ora) in dubbio se leggere o meno questo romanzo... Ora, ho notato che moltissime persone sottolineano il fatto che la scrittura dell'autrice, dal punto di vista della protagonista, sia spesso e volentieri scorretta e questa cosa mi attira, perché mi suona davvero strano ahahah inoltre il paragone con gli Hunger Games non può che essere un richiamo a cui mi è difficile resistere... quindi probabilmente me lo procurerò al più presto!
RispondiEliminaBella recensione!
RispondiEliminaSembra un romanzo meritevole, magari gli darò una possibilità. =)
Bella recensione .... devo dire che questo libro mi attrae avevo desiderato leggerlo dalla prima volta che lo ho visto presentato in un Blog. A parte la copertina ........ che mi piace come tutti i lavori di Barberi ... mi attrae molto la trama l'ambientazione e la particolare protagonista - molto atipica direi !
RispondiEliminaIo amo il genere distopico, ma credo che Hunger Games, per quanto acclamato, non sia stato in grado di eguagliare le opere dei Grandi del passato! Leggendo la tua recensione, sono finalmente certo che non mi deluderà :)
RispondiEliminaIo adoro i lavori di Barbieri, ma la copertina proprio non mi piace ù.ù
Anch'io amo il genere distopico, e mi affascina davvero tanto lo stile narrativo dell'autrice; che probabilmente, creerà non poca confusione, almeno in un primo momento, immagino.
RispondiEliminaPerò mi sembra una scelta molto coraggiosa da parte dell'autrice, che mi fa ben sperare ^^
Spendo giusto due parole sulla copertina: meravigliosa, come tutti i lavori di Paolo Barbieri, d'altronde :D
Mi incuriosisce moltissimo lo stile sgrammaticato dell'autrice, e mi rincuora il fatto che sia voluto, curiosa!
RispondiEliminaSe devo essere sincero, dalla tua recensione, questo mi sembra un libro molto.. Strano! Cìnon capisco, se i tempi verbali sono scorretti, la lettura non diventa complessa? La cosa che mi ha colpito invece è la forza d'animo dei personaggi, mi serve proprio un pò di carica! Ma come ripeto mi ha colpito di più il fatto del linguaggio.. Non riesco proprio ad immaginarmi com'è questo libro :/
RispondiEliminaBellissima recensione!! Si sente che il libro ti ha appassionato. Sembra infatti molto coinvolgente e ben strutturato, dando spazio soprattutto al percorso interiore della protagonista.
RispondiEliminaComplimenti!!!
La trama di questo libro mi ha colpito fin dalla prima volta che l'ho letta...ed infatti è già da più di un mese che è nella mia whislist...mi piacciono le storie che hanno donne forti come protagoniste...(adoro Katniss e Hunger Games...sono veramente MALATA per questa saga)...un'amica l'ha già letto e ne è rimasta entusiasta e io mi fido cecamente del suo giudizio...non sapevo però di questo stile sgrammaticato...curioso! e non sapevo neppure della trasposizione cinematografia...mi piace!!!
RispondiEliminaDevo assolutamente averlo!
molto particolare come libro.
RispondiEliminahai acceso la mia curiosità
Ho letto il primo capitolo messo a disposizione dalla Piemme e sono rimasta con la voglia di continuare a leggere. Gli errori grammaticali sono un po' fastidiosi all'inizio, ma dopo le primissime pagine ci si abitua e la storia diventa più scorrevole e interessante. Un bell'inizio, non c'è che dire. =)
RispondiEliminaPs: metto il link del capitolo per chi è interessato:
http://api.edizpiemme.it/storage/village/2011/11/17/1707-Interni_web.pdf
Hai ragione: la copertina scoraggia il pubblico adulto o comunque non-più-adolescente, infatti scorgendola nei vari blog non ho mai dato neanche una possibilità a questo libro.
RispondiEliminaQuesto fino ad oggi, visto che leggendo la tua recensione trovo altri mille motivi per odiare gli editori italiani che fanno carta straccia delle bellissime copertine originali sostituendole con delle copertine pacchiane.
Grazie per il suggerimento, se mi piacerà anche solo la metà di Hunger Games, sarà già un ottimo traguardo!!
a presto
Veramente interessante! Seppur lasciando il lettore nel vago e non rivelando nulla di spoileroso, la recensione dà davvero molte informazioni in più..non ti nascondo che, ad attirarmi molto, è il linguaggio particolare adoperato dall'autrice! Sono veramente curioso ^^
RispondiEliminaSempre più persuasa che la vita è tutta un'avventura e un avvicendarsi di prove cui ogni persona è costretto a "combattere"
RispondiEliminaA volte, tendenzialmente, si giudica o veniamo giudicati a secondo del nostro lavoro, della nostra istruzione o da come ci presentiamo ...e questo è un grande sbaglio perchè il coraggio è una rivelazione che ti abbaglia quando meno te lo aspetti
Una recensione completa&accattivante.Mi son praticamente immedesimata nell'eroina,vorrei leggerlo immediatamente:)
RispondiEliminaOltre il mistero del tempo in cui il romanzo è ambientato,credo che la scelta dello stile particolare sia un tocco di classe!credo, ancora, che oltre la suspence delle scene d'azione,alla base vi sia anche la scelta di mettere l'amore in primo piano, in particolar modo quello familiare: la fragilità e la sensibilità di coloro che all'apparenza paiono i più forti, come il "padre convinto di poter leggere il futuro nelle stelle"...
Ancora prima di uscire in Italia si trovava già nella mia lista ma, dopo aver letto delle recensioni negative, lo avevo lasciato in sospeso...
RispondiEliminaNon posso non ripensarci con una recensione così! devo averlo xD
wow, il film?? con lo steso titolo?? ed è già uscito?? :O
RispondiEliminacmq, questa protagonista femminile che si fa coraggio e nonostante attorno a sè non vi siano che distruzione e solitudine, decide ddi combattere e di andare a salvare il gemello.. mi piace, perchè da come leggo anche nella tua recensione, ne viene fuori il ritratto di una giovanissima coraggiosa e desiderosa di riprendersi ciò che ama!!
mi incuriosisce lo stile volutamente particolare e "sgrammaticato" usato dall'autrice!! ;)
grazie per la recensione. :*
...voglio proprio vederlo il film!!
RispondiEliminaGlinda non avevo letto questa tua recensione! Anche io ho adorato questo libro.. come dici tu una volta che ci si abitua allo stile della scrittrice non si riesce più a staccare gli occhi dalle pagine!
RispondiEliminaIn effetti Saba ricorda vagamente Katniss di Hunger Games, anche se in Katniss io trovo una profondità unica mai riscontrata in nessun'altra protagonista! Splendida recensione come sempre.. io non vedo l'ora che esca il prossimo!
Particolare la scelta stilistica, ma anche la figura della protagonista. Di certo vale la pena leggere il libro prima di una trasposizione cinematografica!
RispondiEliminaChe bella recensione.
RispondiEliminaIl libro già mi aveva incuriosito a suo tempo, e leggere la tua recensione mi ha convinta totalmente.
E' bello il fatto che veniamo catapultati nella scena anche dal modo di scrivere dell'autrice, nonostante le difficoltà sicuramente quello può aiutare ancora di più ad immergersi nella scena :)
Bello il dramma familiare e in generale il genere distopico!
Federica
in tutta onestà questo libro non è in cima alla mia wishlis, un pò perchè il genere distopico non è il mio preferito (infatti sono stata fortemente delusa dal giardino degli eterni) un pò perchè la copertina mi aveva fatto pensare che fosse rivolto ad un pubblico molto giovane. Però il fatto che tu l'abbia così tanto apprezzato gli fa scalare qualche gradino in lista. credo che in futuro gli darò una chance!!!
RispondiEliminabellissima recessione,mi ha convinta che è un libro molto interessante.
RispondiElimina"Si tratta del primo romanzo di una trilogia distopica indirizzato a un pubblico young adult, ma non solo"
RispondiEliminaCon quel "ma non solo" hai allungato la mia wish list! Tra l'altro non ho letto tantissimi libri di genere distopico e ne vorrei proprio uno capace di travolgermi totalmente!
La scelta stilistica è intrigante, non è facile e di sicuro non è da tutti reggere parole sconnesse e frasi scorrette. Ma ancora di più sembra intrigante la storia, un'eroina tutta al femminile che da una vita tranquilla in un mondo marcio viene proiettata in una serie di prove che le faranno prendere coscienza di sé e della società in cui vive...da leggere sicuramente!
RispondiEliminaIo amo il genere distopico e da quel che ho letto nella recensione questo libro sembra non dover deludere gli amanti del geenre.
RispondiEliminaIl personaggio di Saba mi incuriosisce molto.
Lo stile, invece, mi spaventa un po'. Non so se davvero riuscirei a reggerlo.
anch'io creo parole inesistenti ma evocative per dar forza ai miei concetti... alle volte invece è semplice ignoranza...
RispondiEliminapensare che io pensavo che si dicesse a sbrombatutto e non a spronbattuto!
rendeva l'idea però!!!
Ambientazione alla Mad Max, trama sia per maschietti che femminucce... mi incuriosisce tantissimo ;)
RispondiEliminaPoi il tuo giudizio per me è molto importante, quindi pollice in alto per questo libro ;)
Dark Even. Mmmh... La trama mi incuriosisce parecchio, ma ho sentito e letto molti pareri che affermano che il linguaggio sia fin troppo originale. Penso che primo o poi lo leggerò comunque :)
RispondiEliminagrammaticalmente scorretto? Parole inventate?
RispondiEliminaMa io ora sono curiosissima di vedere come è stato scritto!! XD
Se nonostante tutto hai dato al libro ben 4 stelle e mezzo, allora deve proprio valere la pena leggerlo.
Non c'è dubbio che l'autrice sia stata molto coraggiosa a scegliere questo stile di scrittura.
Grazie per la recensione.
RispondiEliminaQuesto libro mi ha ispirata subito.
Un pò per l'ambientazione post-apocalittica e un pò per la trama.
Mi incuriosisce il fatto che tutti dicono che l'idea di fondo è originale e buono, mentre la forma scelta dalla traduttrice Italiana sia stata pessima.
Son proprio curiosa di leggere questo volume.
mmm sembra un libro interessante, anche se mi scoraggia lo stile linguitico! nei libri faccio molta attenzione a questo! ma chi sa forse mi potrà sorprendere!
RispondiEliminacome al solito la recensione è stupenda!
Non mi aspettavo che l'inizio di questo libro,
RispondiEliminasi presentasse in questo modo al lettore... devo dire che è strano ma hai fatto bene a dirlo nella recensione!
Ero già curiosa di leggerlo perchè la storia si presentava bene, molto interessante, non banale. Ora che ho letto anche il tuo punto di vista, lo voglio leggere ancora XD
Sono curiosa di saperne di più su questa intrepida Saba...
Bellissima recensione...Questo libro mi incuriosisce molto,visto che ormai il genere distopico sta diventando uno dei miei preferiti...E la tua recensione mi invoglia ancora di più a leggerlo!
RispondiEliminaLa tua recensione mi ha colpito molto e mi ha incuriosito!! credo proprio che leggerò questo libro..mi ispira azione e poesia allo stesso tempo!
RispondiEliminaPrediligo i libri come questo in cui trovo protagoniste femminili molto determinate e coraggiose. Grazie per il consiglio.
RispondiEliminaNon l'avevo neppure preso in considerazione questo libro ma la tua recensione mi ha convinta! Bellissima l'idea dell'autrice di utilizzare termini inventati o scorretti grammaticalmente mi diverte :)
RispondiEliminaComplimenti per la recensione!!!sinceramente la copertina non dice niente, per fortuna non sono una ragazza che giudica dalla copertina!!!Mi piace il rapporto che la protagonista ha con il fratello gemello, è il suo punto di riferimento.
RispondiEliminaSono davvero curiosa di leggere i termini inventati dell'autrice!!!!
Molto bella la recensione! Sai che anche io mi sarei lasciata fuorviare dalla copertina "bambinesca" come dici tu e non lo avrei proprio preso in considerazione questo libro? Peccato per la copertina, spero che tante altre persone leggano la tua recensione e così non si lascino sfuggire un libro così interessante!
RispondiEliminaCiao Glinda!
RispondiEliminaIn effetti la copertina non mi attraeva per niente. Pensavo fosse il classico fantasy abbastanza infantile...
Leggendo la tua recensione mi ricredo. Inoltre è davvero originale lo stile di scrittura adottato dall'autrice. Allora non posso perdermelo!
Io ero già propensa a leggere il libro prima della tua recensione, ora lo DEVO LEGGERE.
RispondiEliminaMentre leggevo la tua recensione pensavo "potrebbe essere un valido concorrente di Hunger Games?". Anche se, premetto, dubito che ritroverò un libro come Hunger Games (e seguiti), perché sono stati una crescita personale, oltre che una bella lettura, questo libro mi sembra molto più che promettente.
Il fatto che Saba venga paragonata a Katniss la dice lunga.
Sarò sincera, mi piacciono i protagonisti che sono affezionati alla propria famiglia (vedi Katniss, di nuovo), perciò quando leggevo dell'affetto di Saba per il fratello, avevi conquistato la mia attenzione **
Bello, bello. Una delle prossime letture!
Ormai questo libro lo vedo dappertutto
RispondiEliminasinceramente, all'inizio non mi convinceva moltissimo
però le quattro stelline e mezzo fanno davvero riflettere XD
la recensione è molto positiva quindi..mi ha incuriosito!
Anch'io non gli avrei dato molte chances. Tuttavia ho trovato la recensione molto intrigante sotto diversi punti di vista. Soprattutto la faccenda stilistica mi ha molto impressionata, io che di solito leggo volumi infarciti di paroloni e in questa epoca dove pochi son disposti a mettere da parte paroloni ricchi e pleonastici.
RispondiEliminaLo cercherò in libreria :)
di questo libro se ne parla molto ma sinceramente la trama non mi aveva colpita.. leggendo la tua recensione mi hai incuriosita e penso sia un libro che valga la pena di leggere... sei riuscita a trasmettermi il tuo apprezzamento per questo libro :)
RispondiEliminaquando uscirà il film penso proprio che lo guarderò!
non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiElimina** la tua recensione mi ha entusiasmato
e il sapere che un giorno diventerà film mi stimola ancora di più!! XD
Gli hai dato un bel punteggio, non c'è che dire^^ Mi piacciono molto i libri con le protagoniste toste e in gamba. A breve, dovrei leggerlo anch'io =)
RispondiEliminaAvevo grandi aspettative verso questo libro. Dopo, però, ho letto alcune recensioni che mi hanno frenata dal comprarlo subito. Leggendo la tua recensione ho capito che mi sono fatta troppo fuorviare dalle recensioni che ho letto...sostanzialmente non capivo perché il libro era scritto in quel modo, adesso che so che è voluto la cosa mi rassicura e m'incuriosisce anche :)
RispondiEliminaAh! che bel libro
RispondiEliminaera da un sacco che lo vorrei avere. Un libro d'avventura e amore
non c'è niente di meglio!