Recensione: Burned di P.C e Kristin Cast

Salve a tutti! Lo so che sono stata una cattiva blogger in questa settimana, ma sono stata così tanto impegnata da non aver nemmeno avuto tempo per respirare! Per farmi perdonare, arrivo con una nuova recensione e un nuovo giveaway che, spero, potrà farvi dimenticare la mia assenza.

Ho finito guisto ieri Burned, settimo libro della saga La Casa della Notte di P.C e Kristin Cast, molto amata da molti, ma anche odiata da altri: io sto nel mezzo, un po' come la Svizzera, un po' la amo un po' la odio.

Pagine: 408 
Titolo: Burned
prezzo: € 16,50
Traduzione: Elisa Villa

Uscita: il 5 Maggio 2011
Autori: P.C. e Kristin Cast
Il mio voto:

Mi chiamo Stevie Rae Johnson e ho appena ricevuto una notizia sconcertante: l’anima di Zoey Redbird è rimasta intrappolata nell’Aldilà e presto lei morirà. Per sempre. Ed è tutta colpa di Neferet: l’ex Somma Sacerdotessa è diventata la consorte di Kalona, l’angelo caduto che vuole dominare il mondo, e con un inganno lo ha convinto a recarsi nel regno dei morti per dare la caccia a Zoey. 

I professori della Casa della Notte pensano che non ci siano più speranze, ma io sono la sua migliore amica e non l’abbandonerò proprio adesso che ha più bisogno di me! E nemmeno Stark, il suo Guerriero – il vampiro che ha giurato di proteggerla per l’eternità –, vuole arrendersi, anzi si è offerto di uccidersi pur di raggiungerla nell’Aldilà. Ma il suo sacrificio sarebbe inutile, se prima non riuscirò a convincere Rephaim ad aiutarci: lui è il figlio prediletto di Kalona, e sta già escogitando un piano per liberare il padre dalla nefasta influenza di Neferet. Per Zoey, infatti, sono disposta a compiere qualsiasi follia, persino ad allearmi col mio peggior nemico

La mia recensione 

Burned prende vita dando un seguito ai tragici eventi che avevano posto una inaspettata quanto dolorosa conclusione all'oscuro Tempted, libro affascinante e coinvolgente di cui non è stato facile cogliere l'eredità. Come il precedente romanzo, Burned fornisce al lettore diversi punti di vista narrativi, tutti in terza persona, al di fuori di quello centrale e in prima persona di Zoey Redbird, prima Somma Sacerdotessa Novizia della House of Night, il cui spirito era andato in pezzi dopo la tragica morte del suo consorte umano Heat in Tempted. Come ricorderete, pur non essendo effettivamente morta, lo spirito di Zoey aveva raggiunto quello di Heat nel mondo di Nyx, lasciando un corpo privo di vita e tatuaggi nel mondo "reale", dove i suoi più cari amici faranno di tutto pur di riportarla indietro sana e salva.

Essendo completamente sconvolta e letteralmente fuori di sé, il punto di vista di Zoey sarà quasi del tutto assente, cedendo il posto a quello di Stevie Rae, Stark, Rephaim, con qualche breve intervento anche di Kalona e Afrodite.

Heat ha perso la vita, e così il cuore di Zoey ha ceduto al dolore e alla sofferenza lasciandosi trasportare in un mondo fatto di spirito, dove può ricongiungersi al suo amore di sempre. Purtroppo però quello di Zoey nel mondo di Nyx non sarà un  dolce riposo dalle sofferenze: l'animo della giovane è andato in pezzi, lasciandola impaurita e confusa. Ma la posta in gioco sarà ancora più alta perché se tutti i piccoli frammenti dello spirito di Zy non si ricongiungeranno in fretta per ritornare nel suo corpo, la ragazza morirà diventando un'anima che non conosce pace e lasciando il mondo nelle mani della perfida Neferet.

Se gli amici della Somma Sacerdotessa saranno distrutti da questa notizia e lotteranno con ogni mezzo per impedire che Zoey muoia, Neferet approfitterà di questa occasione per cercare di intrappolarla nel mondo di Nyx servendosi di Kalona.

Assisteremo così a una sfida contro il tempo, in cui tutti faranno la propria parte per creare un mosaico sfaccettato e a volte un po' confuso, che ci porterà a un finale abbastanza intenso. Molti dei personaggi giocheranno le proprie carte rafforzando la loro figura all'interno della storia, una tra tante Afrodite, i cui poteri sempre più forti saranno decisivi nella scoperta di alcune verità davvero interessanti. Anche Stark subirà un cambiamento radicale, che affemerà ulteriormente il suo valore e la sua dedizione per Zoey.

Stevie Rae sarà comunque la voce più forte del romanzo. Seguiremo da vicino le vicende che la coinvolgono in prima persona, che riguardano principalmente la ricerca del modo per salvare Zoey, ma non solo. Stevie infatti continuerà a crescere sia come Somma Sacerdotessa Rossa sia come "donna", mettendo in discussione tutto ciò che per lei è importante al fine di seguire il suo cuore. Oltre alla sua sempre più rimarcata affinità con la Terra, vedremo crescere l'oscuro legame che la unisce al Raven Mocker Rephaim, pupillo di Kalona, con cui ha stabilito un imprinting tanto singolare quanto forte. Il modo in cui i due sono legati è davvero suggestivo e il loro rapporto darà una marcia in più alla prima parte del romanzo, che sarebbe stata altrimenti lenta. Il legame con il Raven Mocker però causerà non pochi problemi a Stevie, la cui integrità morale e la fedeltà a Nyx sarebbero compromessa se il suo oscuro segreto venisse reso pubblico a gli occhi del mondo. Il finale che riguarda la sua parte di storia sarà tanto suggestivo quanto quello che coinvolge Zoey, affermando la figura di Stevie quale Co-protagonista principale della saga.

Burned è un libro che a causa del sovraffollamento dei punti di vista e all'eccessiva quantità di informazioni di ogni genere, risulta meno coinvolgente del ben più lineare e affascinante Tempted. Stevie Rae è una protagonista molto più confusa e meno carismatica di Zoey, e a causa di tutte le scelte a cui è costretta riporta la saga a uno stadio di immaturità che ricorda i primi romanzi della Casa della Notte. Se la cosa può risultare interessante perchè consente di staccarsi da Zoey, personaggio che dopo otto libri aveva bisogno di una pausa rigeneratrice, può anche riservare dei momenti poco dinamici e troppo riflessivi, quasi che la saga abbia fatto un piccolo passo indietro. Senza contare che il linguaggio di Stevie dopo qualche capitolo risulta davvero troppo "campagnolo" e alla mano. Sono stati invece una meravigliosa boccata d'aria fresca i pochi capitoli che vedono Rephaim come protagonista, un personaggio misterioso e conturbante, i cui ragionamenti "adulti" sono stati una sorpresa ben gradita in un romanzo che mancava un po' di smalto. C'è da dire che le autrici continuano a regalare delle immagini davvero belle al lettore, partendo dalle visioni di Afrodite, passando per il mondo spirituale della Dea Nyx, per arrivare alla bellissima isola di Skye, un posto su cui non svelerò nulla ma che sono certa saprà lasciarvi senza fiato. Tra alti e bassi, Burned, è un libro che si legge d'un fiato, grazie all'abilità delle autrici nel creare scenari accattivanti e dialoghi rapidi e coinvolgenti, se pur spesso molto "coloriti", ma ammetto che mi aspettavo di più! Non ci resta che attendere l'ottavo romanzo, Awakened, che di sicuro riserva delle grandi sorprese!

Verdetto: ovviamente è una lettura imperdibile per gli amanti della saga