Un sabato ugioso per me è sinonimo di lettura intensiva, così nelle prime ore del mattino ho terminato la lettura di The Summoning, Young Adult in puro stile Urban Fantasy che ho apprezzato davvero molto.
Titolo: The Summoning - Il richiamo delle ombre
Traduzione: Marmugi C., Adami S.
Autore: Kelley Armstrong
Data uscita: 13 gennaio 2011
Editore: Fazi, Lain
Prezzo: 10,00 euro
Pagine: 352
Votazione:
Traduzione: Marmugi C., Adami S.
Autore: Kelley Armstrong
Data uscita: 13 gennaio 2011
Editore: Fazi, Lain
Prezzo: 10,00 euro
Pagine: 352
Votazione:
Chloe Saunders, una teenager come tante. Pochi sogni nel cassetto e nessuna particolare aspirazione, se non quella di diplomarsi con un voto decente, avere molti amici, trovare magari un ragazzo da amare. E tuttavia, sebbene le sue aspettative non siano poi così alte, mai si sarebbe aspettata che nel bagno della scuola, invece di ragazze che si rifanno il trucco o parlano del giocatore di football che le ha invitate al ballo, avrebbe trovato il bidello. Un bidello che ormai è morto. Ma Chloe può vedere i fantasmi e i fantasmi possono vedere lei. La sua vita non sarà mai più la stessa. Molto presto gli spettri sono ovunque, le richiedono attenzione, invocano il suo aiuto. È troppo per lei: la ragazza ha un crollo nervoso, tanto da essere internata in una casa per ragazzi disturbati. Lyle House, «un posto per ritrovare la serenità» reciterebbe la brochure, se ne esistesse una. Purtroppo la realtà si rivela presto meno patinata e tranquilla: quando Chloe conoscerà meglio gli altri pazienti - l'affascinante Simon e l'odioso fratello Derek, la detestabile Tori e Rae, che ha un "problemino" col fuoco - inizierà a realizzare che c'è qualcosa di strano e sinistro che lega tutti loro, che non si tratta dei soliti "ragazzi interrotti", che c'è una vena molto più oscura che si cela nelle fondamenta di Lyle Houses.
La mia recensione
Chloe è una ragazzina comune, con una vita nella media, un po' frenetica forse, a causa dei continui traslochi a cui il lavoro di suo padre la sottopongono, ma comune. Ha perso sua madre in tenera età e frequenta la scuola d'arte di Buffalo, nella speranza di diventare una regista affermata.
Il romanzo comincia con un sogno, così inquietante da sembrare più un ricordo che un semplice parto della sua mente.
Nel sogno Chloe è una bambina terrorizzata dai mostri che popolano il suo scantinato, presenze che la chiamano, la importunano e le fanno degli scherzetti macabri. Quel sogno cambierà inspiegabilmente la sua vita, perché nella stessa mattinata tutto sarà irrimediabilmente diverso. D'improvviso ragazzi fantasma le tagliano la strada, strane presenze la tormentano e poi, il culmine del terrore: un bidello con il corpo sbrindellato e il volto sfigurato la insegue per i corridoi della scuola senza darle tregua.
Quello per Chloe sembra essere l'inizio della fine. Verrà ricoverata in ospedale per poi essere trasferita in una "casa famiglia" molto esclusiva, dove, teoricamente, inizierà un cammino di recupero per tornare alla sua vita normale. Ben presto però sarà chiaro che la Lyle House è più che altro un istituto psichiatrico d'elite, o almeno così vorrebbe apparire. Qui Chloe farà la conoscenza di altri ragazzi "fuori di testa" come lei, e nella storia saranno introdotti dei personaggi davvero interessanti, come ad esempio Derek e Simon due fratelli che avranno un ruolo fondamentale allo svolgimento della storia.
La prima parte del libro si concentrerà sull'andamento della vita quotidiana all'interno dell'istituto, utile per far conoscere meglio Chloe e i personaggi secondari, scoprendo segreti piccanti e non sui loro problemini mentali.
Immergersi nei precari equilibri della Lyle House sarà interessante quanto bizzarro. Vedere Chloe avvicinarsi a Derek, un metro e ottanta a soli sedici anni e scontroso come un orso, Rae, ragazzina con la fissa del fuoco, e Simon, il più normale di tutti, è stata per me un'esperienza ricca di sorprese.
Ma presto Chloe apprenderà che non tutto è come sembra. La Lyle House nasconde dei segreti che lottano per emergere in superficie, e neppure i sedativi e gli anti-allucinoggeni che le somministrano riusciranno ad impedirle di vedere i fantasmi che popolano quel posto. Dopo una fase di terrore e negazione, grazie all'inaspettato aiuto dei suoi compagni di sventura, Chloe accetterà la realtà, lei vede i fantasmi, e cercherà di affrontare quelli che la tormentano.
La trama nella seconda parte del libro avrà un ritmo sostenuto, e tra scoperte sconvolgenti, poteri soprannaturali che non riguardano solo Chloe, e il controllo continuo delle guardie della Lyle House, si giungerà ad un finale a sopresa davvero incredibile.
Ben scritto, chiaro e diretto, The Summoning è un libro che merita di essere letto. In particolar modo la seconda parte del libro è stata indubbiamente la mia preferita, perchè tutto si tingerà di atmosfere Dark e Horror con delle scene capaci di dare i brividi, come quella dello scantinato... Ma non posso dire altro per evitare di rovinarvi la sorpresa.
Nota importante è quella dell'età, Chloe ha solo 15 anni, ma il modo in cui ragiona agisce e vive è degno di una ragazza adulta. A questo proposito avrei preferito che la sua età fosse superiore, perchè non vedo il senso di conferire la maturità di una diciottenne ad una preadolescente, che senso ha continuare a scendere così tanto con gli anni?
Ho adorato il modo in cui Chloe affronta il tutto, la Armstrong è riuscita a creare un personaggio ironico e forte, che riesce a prendere le cose con filosofia, fattore non sempre riscontrabile nelle protagoniste femminili di libri del genere.
Indimenticabili, in fine, Derek e Simon, due personaggi meravigliosi. Vi invito perciò a leggere anche Divided, lo spin-off dedicato a loro due che si può seguire cliccando su questo banner
Verdetto: è una lettura leggera che regala attimi da brivido, da non perdere!
Interessante recensione come sempre...
RispondiEliminabella la storia raccontata da Kelley Armstrong e visto che mi sto appassionando sempre di più all'urban fantasy, non posso proprio farmi scappare questo libro!!
Grazie Sara, sempre gentile!
RispondiEliminaSe sei appassionata del genere ti consiglio di non perderlo!
Complimenti per la recensione sei insuperabile ed è un piacere ascoltarti o meglio leggerti
RispondiEliminaciao
Concordo con le altre, sono sempre stupende le tue recensioni! Dettagliate e precise :)
RispondiEliminaIo ho amato la Armstrong in Bitten, quindi mi aspetto grandi cose anche per quanto riguarda questa sua nuova saga!
ciao
RispondiEliminacomplimenti. Scrivi molto bene, recensioni fantastiche, precise, grazie.
Dai mi fate arrossire così. Grazie comunque, di cuore.
RispondiEliminaSe vi è piaciuto Bitten dovete leggerlo, ne apprezzerete particolarmente alcuni dettagli!
beh ho letto un po di divided e lo stile non è niente male, questo libro deve essere senza dubbio interessante come lo hai dipinto
RispondiEliminaho appena finito di leggerlo... non vedo l'ora di comprare il seguito, perchè sono rimasta sul filo del rasoiooooooooooooooo
RispondiEliminaoddio! l' ho appena finito di leggere! chissà quando uscirà il secondo!
RispondiEliminaI primi due libri sono stati bellissimi, divorati letteralmente. Qualcuno sa quando uscirà il terzo?
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